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Vecchio 23 novembre 22, 15:11   #160 (permalink)  Top
mattafla
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Flying Boot.
Con le 4 ruote non orientabili non si può dirigere sulla pista il modello agendo sul timone della deriva, a meno che si faccia sollevare da terra un assale (2 ruote), agendo sugli elevons.
Ma appena un assale si solleva durante la corsa di decollo, l'aerodinamica assume prepotentemente il dominio totale della corsa.
Alcuni motivi per i quali lo "scarpone" potrebbe non decollare diritto, ma potrebbe poi anche subito precipitare per instabilità direzionale.

1) Deriva centrale troppo grande e troppo avanzata longitudinalmente, con diedro trasversale pressocchè nullo.
E' noto che una deriva troppo grande con un diedro troppo piccolo può generare un rischio di instabilità a spirale, per non dire vite.
Cioè la deriva eccessiva in rollio genererebbe un effetto picchiante in volo e, a mio parere, anche in decollo, quando si usasse il timone.
In decollo, sulla deriva timonata e forzata aerodinamicamente dal getto della ventola potrebbe generarsi una forza che, essendo tendente a far sollevare lateralmente la coda del tuttala, potrebbe far premere solo su una delle ruote anteriori, facendo sbandare il modello al raggiungimento di una condizione critica della pista, anche solo leggermente sassosa o disconnessa.

2) Le 4 pinne inferiori (lastre piane) reggiruote fino al suolo e troppo prominenti in avanti fanno da canali all'aria tra ala e pista in decollo, in un centro di pressione che temo sia addirittura davanti al CG, aiutando a far sbandare il modello in decollo, ad opera di un maligno effetto iniziale di ben 4 bandiere capovolte, non ostante che dal disegno di vista laterale il centro di superficie delle pinne appaia (poco) posteriore al CG.
Vero è che, durante lo sbandamento, il centro di pressione delle pinne si trasferirebbe indietro, a raggiungere benevolmente il loro centro di superficie, con un'azione stabilizzante da sommare all'azione del derivone e delle 2 piccole winglets, però a mio avviso c'è un effetto di stabilità direzionale globale inadeguato a contrastare forti sbandamenti laterali di imbardata, perché il derivone centrale è comunque troppo avanti e le winglets mi appaiono troppo piccole per fungere da derivette.

3) Per il castello ventola pure avanzato e sopraelevato, il centro di spinta laterale del modello potrebbe essere in posizione scorretta, cioè (invero pochissimo) davanti al CG.
Se così fosse, se si facesse decollare il modello con fionda, l'effetto "controbandiera" potrebbe essere disastroso in volo, ma non voglio gufare.

Rimedi possibili.

per punto 2) Ridurre la superficie anteriore delle 4 pinne; ho l'idea di ricavare una struttura a 8 gambe dalle pinne medesime (4 montanti anteriori + 4 derive posteriori).
Per ogni pinna adesso ci sono 6 montanti, o traverse diagonali. Si potrebbero togliere i 3 montanti centrali di ogni pinna, lasciando solo il montante anteriore a vista e 2 montanti posteriori ricoperti oracover.
Lasciando girare l'aria nelle 4 future finestre anteriori, risulteranno in totale 4 derive posteriori inferiori all'ala, derive ricavate dalla parte posteriore delle precedenti attuali pinne.
Le 4 derive, essendo spostate indietro, dovrebbero essere già sufficienti per la stabilità direzionale, anche senza il derivone centrale.

per punto 1) Togliere completamente il derivone centrale aerodinamicamente potrebbe essere un'ottima soluzione per il volo, salvo il problema del recupero dell'idrovolante dopo l'ammaraggio.
Io accantonerei l'idea di direzionare il modello tramite il getto sul derivone (funzione "idroscivolante"), però si potrebbe almeno dimezzare l'altezza del derivone, con un timone in dimensioni dimezzate.

In alternativa, nel caso si volesse mettere in futuro 2 turbine in parallelo, le 2 turbine sarebbero una miglior soluzione senza derivone centrale,
in quanto permetterebbero anche di direzionare l'idrovolante in aria ed in acqua, giocando sulla spinta differenziata delle 2 turbine.

Io tirerei via forse anche le 2 piccole winglets alle estremità alari.
La necessità delle winglets è assai aleatoria, soprattutto se viste come 2 derive, addizionali o sostitutive, meglio se il più possibile leggere ed arretrate, magari con opportuna freccia di ogni deriva, per accentuarne l'arretramento, già elevato per via della freccia alare.
mattafla non è collegato   Rispondi citando