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Vecchio 12 novembre 22, 12:13   #158 (permalink)  Top
quenda
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Sono molto impegnato con le riprese e i montaggi video del Piacenza Jazz Fest 2022 e solo adesso trovo il tempo per rispondere.
Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Ma visto che lo hai messo, perché non usi il direzionale? In nessun tentativo di decollo hai contrastato con il comando.
Premesso che il direzionale li sarebbe comunque sordissimo per l'assenza di un braccio di leva sufficiente peró avrebbe direzionato il flusso della ventola (...potrebbe essere questa la soluzione?).
La tua è una domanda strana.
Come fai a dire che Fausto (il pilota) non ha usato il direzionale? Eri presente durante le prove? Forse eri nascosto e ci osservavi da lontano…..
Comunque sia il caro Fausto il direzionale lo ha usato eccome! Il che è confermato dalla prova in acqua fatta il 13 Maggio: come è possibile che il modello, privo di deriva in acqua, riesca a girare a destra e a sinistra senza difficoltà? Ovviamente con il direzionale che in pratica funziona egregiamente.
Rimane il fatto che sull’asfalto, raggiunta una certa velocità, il modello imbarda improvvisamente a destra o a sinistra e anche con il direzionale non si riesce a mantenere il modello in traettoria rettilinea.
Il fenomeno è identico a quello che succede con qualsiasi modello con carrello biciclo: l’aereo tende a ruotare sulla pista fino a che il ruotino di coda non si è sollevato da terra. Questo problema si presenta in maniera notevole quando il ruotino è totalmente libero di ruotare e invece si riduce quando quest’ultimo è collegato al direzionale oppure è fissato rigidamente alla coda.
In conclusione: il direzionale dello Scarpone Volante funziona alla perfezione….ma non può fare miracoli e perciò è necessario modificare in qualche modo il modello.

Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
La potenza secondo me é sufficiente non lo sono le derive laterali, troppo piccole.
Anche in questo caso non mi trovi d’accordo.
Il modello è molto sottopotenziato (2,3 Kg. di spinta per 4Kg. di peso) e infatti ho pensato anche di installare una seconda ventola ma prima mi sarebbe piaciuto vedere se lo Scarpone riusciva a volare anche con una sola.
Per realizzare le due winglet d’estremità non ho fatto calcoli e ho solo copiato quelle del Canadair CL-215/415. Se il “Flying Boot” fosse un tuttala puro avrei installato derive d’estremità più grandi ma considerata la presenza della deriva centrale alta 25 cm. e soprattutto le flange inferiori, sono sicuro che il problema di stabilità sull’asse di imbardata non esiste.

Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Quelle delle ruote non servono a nulla in quanto sono sul baricentro e non hanno nessun braccio di leva per contrastare le imbardate.
Nessuna delle due coppie di ruote è sul baricentro, anzi, come vedi da questo disegno il perno delle ruote anteriori è a 192 mm. davanti al baricentro mentre il perno delle ruote posteriori è a 236 mm. dietro al baricentro.



Come si vede nel video, i tentativi di decollo N. 4, 5 e 6 sono stati fatti spostando le ruote posteriori a 48 mm. dietro al baricentro, ma anche in questo modo non ci sono stati miglioramenti.
A tal proposito, tra i molti consigli gratuiti che ho ricevuto e per i quali ringrazio, è interessante quello dell’amico Gianmaria il quale suggerisce di spostare la coppia di ruote anteriori a circa 10 mm. davanti al baricentro e di sostituire le ruote posteriori con un ruotino di coda fisso o sterzante.

Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Io toglierei le derive sotto mettendo solo dei normali carrelli pure piú bassi tanto non hai problemi con un elica che tocca a terra. Ruote piú piccole o lenticolari.
Lo “Scarpone” è nato per verificare l’effetto “Ekranoplano” prodotto dall’aria incanalata sotto l’ala e tra le flange; un tuttala a ventola con carrello basso e ruote piccole l’ho già fatto, è l’Arado E.555.



Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Per quanto riguarda il video in acqua sono errati gli scarponi; affondano troppo e la chiglia raccoglie acqua invece di tagliarla.
E’ vero e infatti avevo pensato di realizzare scarponi di maggior volume (lavoro fattibile in tempi abbastanza brevi) ma PRIMA volevo vedere se il modello riusciva a decollare da terra.

Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Forse l'errore é stato voler provare troppe cose nuove tutte insieme. Un normale schumino due canali con la ventola avrebbe volato benissimo, si trattava solo di provare ad aggiungere prima le ruote e poi gli scarponi.
Anche questo è vero.
Va detto che il già citato “effetto Ekranoplano” si verifica solo in certe condizioni e quindi il mio “Scarpone Volante” doveva essere di maggiori dimensioni (non più piccolo….).
In questo modo la superficie alare avrebbe consentito un carico alare ridotto anche con 2 ventole da 90 mm. e relative batterie.
Infatti, ipotizzando un modello come questo ma con apertura alare di 3 metri, la superficie alare sarebbe di circa 240 dmq., il che permette di portare in volo un modello di oltre 8 Kg. mantenendo il carico alare sotto i 35 gr/dmq.. Due ventole da 90 mm. con batterie a 6 celle garantiscono una spinta di quasi 8 Kg. e quindi nessun problema di potenza.
Ma costruire un mostro del genere mi avrebbe costretto a investire troppo tempo e denaro.

Ciao!

ettore
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