Visualizza messaggio singolo
Vecchio 05 novembre 21, 18:13   #23 (permalink)  Top
pikemax
User
 
L'avatar di pikemax
 
Data registr.: 31-08-2004
Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.041
Citazione:
Originalmente inviato da Edima Visualizza messaggio
A proposito di assetti molto portanti. Spesso da me c'è vento e abbastanza forte. Girare in termica in quelle condizioni non è facile e il modello si allontana subito parecchio con difficoltà a rientrare. In quei casi per sfruttare al meglio la termica, metto il modello contro vento in fase "velocità" e abbasso i flap centrali, ma tanto! In questo modo il modello sale in termica fermo contro vento, la velocità la regolo con il flaps, la posizione con il direzionale il quale garantisce ancora una buona funzionalità anche grazie al fatto che i diedri sono flappati negativi e offrono meno resistenza.
Edi
Proviamo ad approfondire assieme che forse non ho capito, disegna la curva della portanza nella configurazione flap centrali tutti giu e diedri flappati negativi, quanta ala porta, quanta ala fa resistenza con poco contributo alla portanza? La parte centrale sopporta un superlavoro e i tip contribuiscono poco o nulla ed allo spacco tra flap ed alettoni di sicuro si crea una bella turbolenza parassita. Se il progetto è giusto ed ha la classica distribuzione a campana della portanza si cerca di modificare tutta la campana verso una maggior portanza senza cambiarne la distribuzione ossia si muove tuta l'ala assieme in positivo o negativo. Se immagino un volo come descrivi forse proverei a non spiralare, farei dei bordi a 45 gradi rispetto al vento in modo da vedere bene l'angolo e la velocità del modello e mi attaccherei al cabra abbinato con la curvatura per sfruttare le zone buone, come trim lo aggiustererei in modo da avanzare un poco controvento, per far si che se trovo una zona poco buona me ne accorgo per l'aumento della velocità relativa, per l'aumento della caduta e per la minor energia che sentirei sul cabra. E' bello parlarne perchè volare col vento richiede un approccio molto diverso, vero che il modello non sa che sta volando nel vento mava noi serve che torni nel campo e magari sul centro di atterraggio e quindi dobbiamo tenerne conto.
Per prepararsi a volare nel vento si fa un giochino carino, con un poco di vento, si prova a volare il più possibile in termica senza mai chiudere una spirale, al massimo è concesso fare 180 gradi, poi si deve smettere il giro, si scoprono cosette carine.
E non toccherei tanto il direzionale, se il programma va bene e cg e calettamenti sono corretti, ne serve poco e niente.
pikemax non è collegato   Rispondi citando