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Originalmente inviato da mattafla |
Gli "esperti" dicono che l'effetto mediano non esiste.
Sempre gli "esperti" dicono che quello che fu scambiato erroneamente dagli Horten per effetto mediano non è nient'altro che la diminuzione della portanza dovuta alla freccia che si riduce banalmente per la legge del coseno.
Purtroppo nel corso degli anni ho capito che gli Horten avevano tutt'altro che basi aerodinamiche teoriche e matematiche solide ma procedevano piuttosto per tentativi ed in modo empirico.
Paradossalmente era più rigoroso Lippisch nella progettazione delle sue aerodine.
La soluzione compiuta per la distribuzione a campana corretta è contenuta nel file che allego.
Ora, non so se la soluzione matematica trovata fosse già nota negli anni 30-40 ma, rimane il fatto che lo studio a cui si riferisce, in teoria, fa riferimento invece "solo" agli anni 80 del XX secolo.
Tradotto dal greco: virtualmente la configurazione tuttala a freccia, benchè conosciuta da quasi cent'anni, non è stata seriamente investigata, e forse ancora solo superficialmente, solo negli ultimi 10 anni del XXI secolo.
A me affascina ma al tempo stesso sono pragmatico: studiata o no, se fosse stata così feconda fin da subito avrebbe già dovuto "germogliare".
Non lo ha fatto, un motivo ci sarà.
Peraltro c'è un paradosso: in una configurazione a freccia realizzata come Dio comanda le superfici verticali sono tendenzialmente dannose ma...fintanto che si vola in aria calma.
Tutte le volte che si vola nel vento, e nel vento laterale, sarebbero invece necessarie.
Si vede secondo me già da qui in quale paradosso si cade.
Se non si dispone di un sistema fly-by-wire la vedo dura controllare un tuttala col vento al traverso, smanettando "umanamente" su aerofreni d'estremità per controllare sbandate e scivolate d'ala.