|
Credo sia necessario fare un po di teoria.
Le batterie LiPo o LiIon hanno una tensione nominale di 3,7V e la tensione di funzionamento varia da 3.0 a 4,2V a seconda dello stato di carica.
Il caricabatteria, per una forma di protezione, verifica la tensione di tutte le celle di una batteria prima di iniziare la carica e, se ne trova una sotto i 3V, non avvia la carica e segnala Low Voltage.
Per aggirare il problema, in questi casi si usa iniziare la carica impostando il caricabatteria su batterie NiMh, che hanno un funzionamento completamente diverso per il "fine carica". In queste condizioni, il caricabatteria eroga corrente senza farsi troppe domande sulla tensione iniziale. Il problema è che, non essendo delle NiMh, il caricabatteria non è in grado di accorgersi che la batteria è ormai carica, motivo per cui questa operazione va fatta sorvegliando continuamente (ogni pochi minuti) la temperatura e la tensione delle singole celle, per evitare di sovraccaricarle. Trattandosi di una ricarica di emergenza, per prudenza la corrente di carica andrà impostata a non oltre la metà della capacità della batteria, meglio ancora meno.
Quando la tensione di tutte le celle supera i 3 - 3,5V, allora si può interrompere la carica NiMh e proseguire con la carica LiIon o LiPo (sono sostanzialmente uguali) ed attendere che il caricabatteria finisca il suo lavoro.
Se tutte le celle di una batteria sono all'incirca alla stessa tensione (ad esempio a 2,5V), la ricarica di emergenza può essere fatta per l'intero pacco, avendo cura di non collegare lo spinotto di bilanciamento (alcuni caricabatterie potrebbero non gradire). Se invece è solo una cella ad essere troppo bassa, allora andrà ricaricata solo quella attraverso il connettore di bilanciamento, avendo cura di caricarla fino a quando non raggiunge approssimativamente la stessa tensione delle altre celle.
Se il caricabatteria non rileva la presenza della batteria, allora segnala CONNECTION BREAK. Tipicamente significa che la batteria è scollegata oppure che è seriamente danneggiata.
Due parole sul connettore di bilanciamento. Come si capisce dagli schemi che ti hanno già postato, sul connettore arrivano tutti i fili provenienti dai collegamenti tra le varie celle. Questo permette al caricabatteria di misurare la tensione delle singole celle e regolarne la corrente di carica per poterle bilanciare. I due poli estremi del connettore corrispondono sempre ai cavi di potenza della batteria, controlla che ciò sia vero sul tuo connettore, controllandone anche la polarità. Su questo connettore non può scorrere più di un ampere, altrimenti si rischia di danneggiare il connettore o surriscaldarne i cavetti.
Il caricabatterie può caricare la batteria in tre modalità: FastCharge, Charge e Balance.
Fast Charge carica la batteria in minor tempo, ma non la carica a fondo, non provvede ad alcun bilanciamento e non garantisce che una cella non possa venir sovraccaricata. Charge invece effettua una ricarica normale e provvede al bilanciamento, anche se non sempre in modo molto accurato e solo alla fine della ricarica. Balance invece provvede prima a bilanciare le celle e poi passa alla fase di carica vera e propria. E' la modalità più lenta ma che fornisce i risultati migliori in caso di batterie problematiche.
Utilizzare FastCharge su una batteria in buono stato e non sbilanciata non è un delitto, a patto di utilizzare questa modalità solo saltuariamente, mai due volte consecutive.
Charge è la modalità normale da utilizzare.
Balance la utilizzeremo quando c'è da ribilanciare una batteria fortemente sbilanciata, quando la carica normale non riesce a bilanciare completamente.
Carlo
|