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Vecchio 24 ottobre 19, 01:17   #18 (permalink)  Top
dooling
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Per non scrivere un romanzo

Tutto ebbe inizio dall'idea di organizzare gare di velocità per favorire il progresso nel campo dell'aviazione.

https://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_Schneider

Il regolamento prevedeva l'assegnazione della coppa alla nazione che avesse vinto la gara per tre volte consecutive; vinsero poco sportivamente gli Inglesi perché parteciparono da soli senza altri avversari. Amen!!!!

Rimanevano solo i record, ad esempio, sui 100 Km oppure quello assoluto per velivoli della categoria, idrovolanti ad elica.

L'unico in condizioni di farci vincere è stato proprio il MC 72, appositamente progettato allo scopo, il progettista ing Mario Castoldi (quello dei macchi 200 - 202 - 205) il costruttore l'aeronautica Macchi di Varese.

E' stata necessaria una sinergia tra le case interessate (Fiat e Macchi) unitamente ai progettisti.

Oltre al già citato ing Castoldi, è necessario anche ricordare l'ing Tranquillo Zerbi con la collaborazione del prof Fessia.

E' altresì doveroso citare anche un grande tecnico, successivamente ing, Armando Palanca, che oggi definiremmo "uno con gli attributi".

Fu lui infatti, dopo che il motore, prima in volo, causando incidenti con morti, poi al banco prova, con continui problemi, che ebbe il sospetto, poi divenuta certezza, che il motore aveva problemi di carburazione.

In breve; fece allestire un banco con due freni controrotanti, i serbatoi interrati per simulare la distanza come sull'aereo, un motore che girava un'elica per soffiare verso le prese d'aria dei carburatori ad una velocità di 700 Km/h, un altro motore per soffiare via i gas combusti dalla sala prova.

Ora la cigliegina sulla torta; fece costruire in materiale trasparente una parte dei carburatori, in particolare le vaschette, fu così che, durante le prove a pieno regime, si vide che, a causa della scarsa portata del carburante il livello dello stesso scendeva, scoprendo i getti ( allora gigleur) ed impoverendo la miscela, causando scoppi e poderosi ritorni di fiamma ai carburatori.

Risolto il problema, tutto funzionò a dovere, con la benedizione del col ing Mario Bernasconi.

Ormai Italo Balbo non era più ministro dell'aeronautica, si trovava in Libia a fare i governatore, Benito aveva fretta di concludere per non spendere altri denari, però voleva un risultato "fascistissimo", fu accontentato.

Quel velivolo dovrebbe essere fra la seconda metà del '32 ed il '33, il record è del 23 Ottobre del '34, ottenuto fra i traguardi di Manerba e Moniga.

Onore al suo pilota Francesco Agello, da non dimenticare i caduti durante le prove, Monti Neri Bellini.

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