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Vecchio 14 agosto 18, 17:06   #13 (permalink)  Top
Anelito
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Sì il problema dei consumi però è strettamente legato allo scafo e al peso, uno scafo più grande avrà una maggior superficie utile per collocare le celle solari ma, di contro, peserà di più e probabilmente necessiterà di un motore differente. Per ora vorrei condurre qualche test con un modello già affermato e successivamente valutare i risultati.
Potrebbe essere interessante riadattare un modello classe M e alloggiare batterie e motore nella deriva, contribuendo a ridurre il peso senza minare la stabilità.

Sicuramente osservando i prototipi realizzati finora i pannelli solari coprono sempre una superficie che va ben oltre lo scafo, anche se aspirano a velocità di crociera decisamente superiori.

Confrontandomi con alcuni colleghi ingegneri navali mi è stato fatto notare l'elevato rischio di raccogliere alghe e rifiuti con una deriva ortogonale allo scafo, un modello come questo sarebbe più adeguato, eventualmente aggiungendo un canard come superficie di controllo per una maggior stabilità. Velocità prevista 1.3 nodi.
Il progetto è un po' vecchio ma rende bene l'idea di avere il minor numero possibile di punti di ancoraggio per detriti e altro.
Anelito non è collegato   Rispondi citando