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Vecchio 30 marzo 18, 14:33   #26 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Data registr.: 21-05-2009
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Ringrazio anzitutto chi ha contribuito scrivendo cose utili e interessanti.
Premetto che i tuttala sono gli aerei che più mi affascinano e anche a livello aeromodellistico ho una passione sfrenata verso questa configurazione.
Però un conto è la passione e un conto è essere ciechi......

Da qualche anno (solo un dozzina) ho avuto modo di osservare il volo di alianti piuttosto grandi (diciamo oltre i 4 metri) in pendio e in pianura. Parliamo di riproduzioni vintage e non e anche di modelli tipo F4J e similari. Nella maggioranza dei casi si tratta di modelli che se pilotati con UN MINIMO di cognizione restano in volo per molti, molti minuti anche con condizioni scarsissime. In occasione di vari raduni e manifestazioni ho visto alianti da 6 metri anche molto pesanti restare in aria per un'ora senza che nessuno gridasse al miracolo.
Ora, osservo questo bellissimo tuttala della Nasa.......un bestione da 9 metri......e non si sa bene perché dopo una manciata di minuti il modello atterra........con un rateo di discesa impressionante.
La mia è un'impressione ma di modelli ne ho visti tanti e mi accorgo se c'è qualcosa che non va senza bisogno di scrivere tante formule.

Forse il tuttala della NASA era volutamente appesantito??

Forse il pilota della Nasa doveva atterrare alla svelta perché era stato chiamato dalla moglie?

.......fatto sta che un aliante radiocomandato da 9 metri DOVREBBE restare in volo per mezza giornata.

Detto questo ribadisco la mia intenzione di costruirne uno con gli stessi profili ovviamente un po' più piccolo.

Ciao!

ettore
Il modello più piccolo era un 3,75 m che pesava quasi 7,5 kg.
Era un po' mattonato infatti se non ho sbagliato i calcoli scendeva con una velocità di discesa attorno a 0,8 m/s (come si dice in gergo bene ma non benissimo, anche se sarebbe perfettamente coerente al carico alare che aveva, attorno a 70 g/dmq).

Il modello più grosso era invece nettamente meno caricato, meno di 40 g/dmq.
Infatti galleggia meglio: anche qui se non ho sbagliato i calcoli siamo attorno a 0,4 m/s (qui invece "benissimo", direi che siano a livelli di un ottimo F3J da gara).

Concordo su chi dice, ahimè, che lo scopo non era quello di far durata: quello che ho capito io era solo dimostrare di poter virare senza timone di direzione e senza differenziazione degli alettoni.
Però concordo anche con te, Ettore, quando noti che, vedendo le manovre che si son limitati a fare, tutti i santi aiutavano (neanche una virata stretta per verificare se entrava in vite e come e se ne usciva).

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Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
Ritengo assolutamente sbagliato valutare il comportamento del modello NASA con il metro usato per i modelli, le finalità sono completamente diverse.
Domanda: viste le caratteristiche dei due modelli realizzata dalla NASA, perchè lo reputi sbagliato?
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