Un naso lungo richiede "meno" peso per il bilanciamento statico ed è "virtualmente" più "riluttante" dinamicamente ad "assecondare" le perturbazioni esterne ma, una volta perturbata la posizione di equilibrio, è altrettanto riluttante a ritrovare la posizione iniziale se non al prezzo di tante, lunghe e ampie oscillazioni.
Il naso corto invece il "contrario".
Basta pensare sempre ad un pendolo.
Un pendolo dal braccio lungo con che frequenza naturale oscilla?
E un pendolo col braccio corto?
A parità d'attrito sul fulcro chi si smorza prima?
Quabeck insegnava che il "segreto" è costruire i piani di coda leggeri se si può...
Gli ufficiali al carico dei velivoli da trasporto insegnano che è sempre meglio iniziare a disporre la merce da trasportare partendo dal baricentro, spostandosi via via verso il muso e la cosa (specie se le merci sono pesanti), chissà perchè...
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