Discussione: Monte Boletto
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06 novembre 15, 20:45   #63 (permalink)  Top
andreis
User
 
L'avatar di andreis
 
Data registr.: 23-12-2007
Residenza: Monza
Messaggi: 3.905
Immagini: 1
Citazione:
Originalmente inviato da Hotpower Visualizza messaggio
Ciao Andreis, la tua teoria sui vortici di Von Karman mi incuriosisce premetto che quel che so è stato solo letto sui libri e non sapevo di questo fenomeno sulle alpi, per il DS non sono esperto anzi.... Comunque col nord laminare tipico dell'inverno che sbatte sul pendio a 40/50km/h ti assicuro che ci si diverte, non è assolutamente una critica anzi sono curioso di approfondire questo fenomeno.

Al giumello col nord, costa ovest tutto in cima alla cresta fino a vedere il lago,lancio verso il lago ed entro subito a nord, se porta su continuo se no virata secca e rientro li sotto, non nascondo,ho provato solo una volta col Gillet2 FVK modello piccolo e leggero, sono stato altre due volte la prima con Cesare ed ha volato solo il suo Solios in quanto ho scordato le baionette dello sword in laboratorio,la seconda con la famiglia ed il Discus top model 375 entrambe le volte con dinamica da sud e piacevole volo.
Ciao Hot,
https://www.google.it/search?q=karma...FcaODwodUWwFNQ

Se il pendio ha morfologia tipo cono gelato o cappello tra il cinese e mago merlino, i vortici sbattono ritmicamente ed imprevedibilmente a Dx e Sx, ciò permette di volare fronte-vento, ma le possibilità in sottovento sono come il gioco dei dadi.

Ciò ad esempio accade attorno alla vetta del Giumello, ed un'infinità di pendii di forma simile.

Col Nord forte sia di Fohen che di Tramontana, pendii come il Boletto offrono condizioni da URLO, ma occhio a volare in prossimità della cresta .... o addirittura sottovento, e non da meno OCCHIO ad non andare convinti in atterraggio, per poi trovarsi un 0,.... secondi sistematicamente "dentro" un vortice che ti schianta irreversibilmente il modello a terra, e fuori portata visiva ...!!!!

Il fenomeno è tanto più marcato quanto è forte la condizione .

Ad esempio, al Boletto per un atterraggio "safe" è meglio scendere lungo il sentiero verso il Bolettone e facendo dei bei bordi alti e ben frontevento fnchè non si arriva alla sella (un breve cross country un po' adrenalinico ma funzionale..), si porta il modello largo a filo della cresta a Est, e lo si lascia scendere in sottovento "profondo" quanto pasta per poi lasciargli smorzare l'energia risalendo nel canale sottovento a filo dell'erba dove l'aria è praticamente ferma rispetto al mudel (è tutto prato), qualche passaggio di prova ti permette di prendere le misure e di posarlo slavo anche se caricato a 150g/dmq .

Ecco quel punto di atterraggio è uno dei punti buoni per il DS...., si gira dietro la cresta ad Est del Bulett .

Putroppo con gli anni il bosco è salito e s'è infoltito fino in cresta quasi ovunque, quindi qualche problema c'è anche nel lancio.

Insomma per avere il sottovento laminare occorre o un pendio con una cresta, o a forma di gradino, o comunque che si prolunga un tot ed oltre i vortici orizzontali tipo quelli che vedi nel link.

Poi ovviamente ci sono tutta una serie di vie di mezzo, alcune più facili di altre.

Riguardo al rotore che si forma lungo la cresta no prob..., è quella in DS lavora alla Grande !!

Antonio.

PS: c'è una APP per iPhone carina con cui giocare a fare vortici : Wind Tunnel
__________________
ha ragione Simone: la gente non sta affatto bene.....

Ultima modifica di andreis : 06 novembre 15 alle ore 20:49
andreis non è collegato   Rispondi citando