Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06 giugno 13, 16:03   #20 (permalink)  Top
Skizzo
User
 
L'avatar di Skizzo
 
Data registr.: 11-07-2008
Messaggi: 1.612
Dunque, Bene..
Escludiamo le ali valenta che sono fatte con una tecnologia diversa da quelle Xmodels...

Da quello che vedo, non è un danno gravissimo e irreparabile..hai un inizio di delaminazione sul BE, io li ci metterei della ciano liquida iniettandola con un beccuccio..

In pratica, dove vedi che si è gonfiata (in pratica la balsa sotto al primo strato si è staccato dalla pelle superficiale), pratichi un buchino trasversale con un ago, in modo da raggiungere quello strato d'aria tra al balsa e la pelle esterna
Nel buco cerchi tramite un beccuccio per ciano di iniettare la giusta quantità da impregnare la balsa.
Con un foglio di acetato, preventivamente spalmato di cera distaccante, premi sule parti gonfie, facendo attenzione alla ciano che uscirà dal buco..
per premere in modo uniforme, sarebbe il caso di usare una spugna.
Se sei fortunato cosi' facendo la pelle si riattacca alla blasa, tornando dura.

Per il bordo 'entrata aperto, rilamini la blasa alla pelle allo stesso modo, facendo si che hai uno solo pezzo da attaccare.
Se ci sono crepe, se hai modo di accedere DENTRO l'ala, vedi se puoi mettere una pezzetta di fibra di vetro da 80 o 100 grammi dentro l'ala, spalmando il tessuto bene con un piccolo atterezzo.
Io in certi casi sono riuscito a mettere dentro l'ala una piccolo frammento di spugna, in modo da ridare la forma e far rimanere aderente la fibra ancora in laminazione alla pelle interna, la spugna rimarrà poi nell'ala fino alla sua fine..

Per ricreare il bordo d'entrata andato, è semplice, si prepara una pappa di resina e agente tissotropico (aerosil o fiocchi di cotone), e volendo caricarlo con della fibra di vetro polverizzata..., il BE originale è fatto proprio cosi'.

la pappa si spalma nelle parti ove manca il pezzo, cercando di non metterne troppa..
la pappa della consistenza del dentifricio non colerà perchè l'aerosil eviterà questa cosa, spalma la pappa, in modo da cercare di chiudere i buchi che ci sono, se ne metti troppa verso l'esterno non ti preoccupare di toglierla.. lo farai dopo, una volta dura con il tampone e l'olio di gomito.

Per le Cricche e crepe.
Per le crepe è necessario sistemarle, specie quella butta vicino al BE

Se la crepa è grande e ha scomposto le parti, conviene avvicinare le due parti, nel modo migliore che si può, e appuntare le parti con ciano liquida, è un appunto provvisorio per evitare altri danni, ma si dovrà riparare la crepa.
Per fare questo, puoi fibrare esternamente, dopo aver carteggiato..
ricorda l'ala è fatta da vernice , fibra leggera da 40, balsa e una altro strato di fibra, carteggia fino a che non togli la vernice dalla zona interessata..
poi riempi le superfici della crepa allargando con le mani di resina addensata, ma non metterne troppa, metti poi uno strato di fibra da 50 o 80 sulla parte ove cè la crepa, facendo attenzione a prendere almeno 3 cm per lato, verrà brutta, ma non ti preoccupare, il modello sarà ok, quando ha catalizzato, cai una leggera carteggiata ai lati per togliere lo scalino, e dai una leggere carteggiata pure sulla pezza, in modo da renderla piu liscia, dopo do che stucchi e volendo vernici.
ricorda di stare leggero alle estremità, mentre vicino alla radice puoi andarci un po' piu pesante.

Certe volte le crepe non si uiniscono bene, perchè le fibre non combaciano bene, allora è necessario agire in modo diverso:
Unendo in alla meglio , si taglia in modo netto seguendo la crepa con il dischetto fino del dremel, abbiamo fatto in modo che la resina ora entra bene e bagna i lati della crepa, dopo di chè agisci come per le crepe normali, mettendo la pezza sopra.

Per le chicche, le cricche vanno fermate appena ne vedi una
Una cricca oggi è un ala aperta o fusoliera spezzata domani, è quello che ti è capitato.
La cricca si blocca al volo con ciano liquidia, se vuoi si fibra con uno strato da 50 o 80, meglio dentro se puoi , se non è possibile va fatto fuori, con il metodo della crepa.


Prima di procedere assicurati che il logherone è SANO, se fosse rotto, la riparazione sarebbe piu complicata, e non avresti la sicurezza di prima, ovvero quella di avere un ala robusta.
Longheroni rotti si riparano, ma è chiaro che un modello con il longerone compromesso, va fatto volare con la consapevolezza dovuta.

Ricorda sempre di carteggiare le superfici, se no la resina non attacca, o attacca , ma con poco sforzo si stacca.

Detto questo ti do la lista della spesa per la riparazione

RESINA epossidica (va bene pure quella veloce con pot time da 40 minuti o 20), l'importante è che sia resina da laminazione e non colla (tipo epoxy 5 minuti o 30 minuti) che è viscosa e non va bene.
Agente tissotropico, aerosil o fibre di cotone, evitano che la resina coli quando ricrei il Bordo d'entrata o aggiusti le crepe.
Fibra di vetro da 50 o 80, fa vene la plain, meglio se ha la trama fitta.
Fibrette di vetro polverizzate, al limite va bene anche solo i fiocchi di cotone, fa struttura e rende piu robusta l'incollaggio.


Buon lavoro
__________________
"Quando il saggio indica la luna usando un moderno puntatore a led al posto del dito, gli sciocchi guardano il Led e restano accecati" (cit.)
Skizzo non è collegato   Rispondi citando