Discussione: Luca Bertossio
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Vecchio 09 ottobre 12, 00:03   #14 (permalink)  Top
Manubrio
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Originalmente inviato da teamrudy Visualizza messaggio


Si, senza dubbio ciò che rallenta il mondo è al resistenza dei deficienti che veleggiano indisturbati a migliaia di chilometri sopra la vita. Suppongo che deficitino della proprietà dell'interrogativo a tutto vantaggio dell'esclamativo. L'interrogativo è rapido, fornisce una direzione e mette pace nel "pelo" della corteccia cerebrale, dove risiedono ancestrali "paure". Il dubitativo, al contrario, mette in discussione tutto e costringe a ragionare.

Adesso sono abbastanza sicuro che l'aliante non rallenti; diciamo che prende fiato per l'affondo successivo, restituendo l'energia accumulata.

Cosi, su due piedi, non mi riesce di calcolare quante caccole debbano essere prodotte al fine di equiparare il calore generato da una singola pedalata. Immagino molte, soprattutto se sei in salita

La resistenza deve esistere per forza, almeno nel nostro universo. Senza resistenza una pignella non potrebbe dar luogo a nulla e non potrebbe aver luogo se non esistesse la resistenza superficiale delle nostre dita. Scientificamente provato che un battito di mani "fonde" per un attimo gli atomi superficiali delle nostre dita e palme. Poi subentra la resistenza "atomica" superficiale della pelle, la repulsione dell'ultima "corona" di elettroni e senti lo schiocco. Forse non staremmo neanche in piedi. (ammetto che questa è scritta un pò a caxxo di cane o pene di segugio che dir si voglia)

Non credo in Dio (ma ne porto rispetto scrivendolo maiuscolo, per il semplice fatto che, si, qualcuno in croce c'è finito). Credere in qualcosa di superiore mette la pace a chi ha paura della morte o a chi abbisogna del perdono per dormire tranquillo

Adoro la stupidità....come dici tu ognuno di noi ne ha un pò dentro. Però....credo ci siano due tipi di stupidità: quella naturale e quella "voluta". La seconda la temo

Sei un bel tipo, sai? ......hai letto "Next" di A. Baricco?
Man, ci sei mica da ridere. Che bell'incontro.
non ho letto Next, Baricco lo prendo a dosi minime, per riempire le fessure.

Io temo la stupidità comunque venga esercitata. Prende la mano ed è invincibile.
Dopo un pò le aziende credono alla loro stessa pubblicità, figurati gli uomini che se la raccontano.
Io arrivo a convincermi di essere carino fino all'inesorabile incontro con lo specchio. In un albergo, naturalmente, dove abito non ne ho. Uso il riflesso delle finestre e mi pettino con le dita.


Per il battito di mani, noterai che quando si avvicinano velocemente il flusso che scappa è massimo ma suono niente, fino a che le mani si toccano. Il movimento si interrompe bruscamente ma c'è una zona di aria nei dintorni delle mani che per inerzia ha continuato a viaggiare allontanandosi, creando uno sbilanciamento della pressione lasciando appunto dietro di sè una zona di minore pressione. E' l'aria che si precipita a colmare la zona di minore pressione che crea lo schioccho. Much higher speed.

Però è bellissima l'idea della fusione degli atomi superficiali di mani e dita .

Mediterò sulla resistenza dei deficienti che veleggiano indisturbati a migliaia di chilometri sopra la vita, e' una immagine stupenda.
Più che un danno, mi sembra il paradiso.

L'insostenibile resistenza del non essere e dintorni.
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