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Vecchio 26 maggio 12, 22:55   #18 (permalink)  Top
Pecetta
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Originalmente inviato da Settebello Visualizza messaggio
Pecetta alieno amico (telefono casaaaaa) posso farti una domanda?
Ma sapevi già fare questi lavoretti ho hai imparato da solo?
Perchè a me non viene mica tanto bene.
Ho imparato un pò da solo ed è un pò pensando a come il maestro Yoda insegnava a Luke SkyWalker (che tra l'altro in inglese si pronuncia Luke e non Liuke... ma chissà mai perché i doppiatori italiani... mah!
Sì dicevo... e come trovare la forza ed essa è ovunque. Immagina di voler aprire un pantiografo e non sai come fare, incominci a ragionarci ed intanto ti viene caldo (è la forza che sta arrivando), poi provi per così e riprovi per cosà e...
...e giu Maronne e Hristi a valanga!

Ecco si impara così.

A parte gli scherzi, se per l'elettronica mi serve la capacità Aliena di sottoporre il problema (e dandogli una grande importanza) agli altri, per le cose meccaniche mi/ti basta ragionarci un pò poiché un pantografo infatti (e parlando di quelli montati sulla 646) è composto da un telaio di plastica a cui si aggiungono le due parti mobili (sempre in plastica) che a loro volta sorreggono delle specie di Z di ferro che vanno a finire nell'altro ferretto superiore che si chiama... (boh, adesso non mi viene, mah!).

Ecco, questo è il semplice schema di un pantografo e se parti pizzicando via le molle dalla loro sede (attento che scappano) con una semplice pinzetta con le punte ricurve...
Della molla però (e prima che mi dimentico di scriverlo) è sempre meglio osservare come sono infilati i due occhielli sulla plastica perché poi sono fior fior di parolaccie e montagne di tentativi falliti se non si sta attenti!
C'è un verso insomma per infilarli e bisogna comprenderlo bene prima!

Poi devi aprire la parte finale della Z che va nel ferretto superiore e...
Questa parte finale (per intenderci) è piegata a 45 gradi e tu, per riuscire a sfilarla dal ferretto, devi aprirla a 90°.
Poi, (appunto) la sfili delicatamente dal ferretto superiore e ripeti la stessa operazione con l'altra Z per ritrovarti con il ferretto superiore parzialmente liberato.

Ora, se segui il percorso di ciò che in origine era un semplice filo di ferro (la Z appunto) noterai che prima attraverserà un infinitamente piccolo occhiello di plastica e risalirà fino ad attraversare un occhiello del ferretto superiore ed infine cesserà di esistere con un altro angolo a 45° dall'altra parte della plastica e sempre in un altro occhiello infinitamente piccolo...

La plastica mobile inoltre è agganciata a ciò che prima ho chiamato telaio (del pantografo intendo, non del locomotore) tramite lo stesso sistema che avrai osservato sui ganci ad occhiello: c'è un 'pirolino' insomma, che da li va ad infilarsi in un buco del 'telaio' di cui sopra.

Due unghie piuttosto dure e tanta delicatezza (coadiuvata dalla forza che ho già spiegato sopra ) possono staccare le due parti senza rompere nulla e (devo dire) quelle smaltate delle donne sono più forti delle nostre (oppure mettiti tu un po' di smalto baby) ed il fatto di distaccare le due (in totale tre, 1 telaio e due parti mobili) parti in plastica puo' aiutarti a proseguire poiché a questo punto avresti la Z parzialmente smontata e che però 'inciampa' con il resto del pantografo e smontando le parti in plastica ti diventa più facile finire di staccare le due Z.

Le due Z (dicevo più sopra), finiscono ancora a 45° ed ancora una volta è meglio aprirle a 90° per riuscire a liberarle definitivamente.

A questo punto puoi pulirle o scartavetrarle (mah, meglio usare le unghie anche sulla ruggine...) e poi metterle su un piano ed osservarle:
Se prima era difficile schiacciare/bloccare/chiudere il pantografo correttamente adesso dovresti notare che la Z non è perfetta e che non appoggia completamente sul piano dove l'hai messa e, se riesci a rifare una Z precisa puoi finalmente provare a rimontare il tuo pantografo.
(Non si chiudeva/piegava/schacciava perché la Z era storta intendo).

Tieni sempre un pantografo intero ed integro vicino a te come esempio però, poiché è facile confondersi!

Bye
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Cerco pezzi di trenini Lima e Rivarossi in PM!
Varese, sponda est del fiume Olona, il luogo dove alcuni lustri fa sono sbarcato. Ero nudo e voi mi avete deriso, avevo freddo e voi mi avete cacciato. Sciocchi umani non potete..

Ultima modifica di Pecetta : 26 maggio 12 alle ore 23:01
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