Ecco i risultati dei miei pensieri e dei mio lavoro notturno. Prima però una piccola spiegazione di quello che ho pensato e quello che ho fatto.
Son partito cno l'intenzione di fare il piano di coda del Guppy a T rovesciata, non come nel progetto originale, per evitare le troppe sollecitazioni torsionali a cui viene sottoposta la parte posteriore della fusoliera, molto sottile. Ho preso quindi come riferimento il progetto del Blu-Guppy, l'ho importato in Autocad e l'ho scalato in modo tale che la superficie alare corrispondesse all'incirca a quella del Guppy, perchè in questa versione l'apertura alare è circa di 2.5 m (contro gli 1.6 del Guppy originale); dopodiché ho controllato le aree dei piani di coda e sono praticamente le stesse, quindi con le dimensioni e con l'aerodinamica dovrei aver chiuso i conti....male che vada la stacco e la rifaccio, trattandosi - ribadisco - di esperimento.
Nelle foto si vede anche il sistema che ho utilizzato per il collegamento delle ali...è abbastanza semplice e non so se sia stata una bella mossa o una cosa "inutile": praticametne ho piegato 2 tondini di ferro in modo tale da dare il giusto diedro alle 2 parti e li ho usati per "collegare" il longherone in carbonio all'altro tubiccino infilato nell'estremità. Le giunzioni son state realizzate tutte con epossidica bicomponente.
La coda presenta dei rinforzi in balsa sui bordi (Albyone & co. docet ;) ) e sotto il piano di coda orizzontale ho ricavato uno scasso nel quale ho infilato uno "spiedino" in bambù, in modo tale da dare maggior rigidità anche alla coda. Ho poi realizzato il foro per il rinvio del cabra/picchia (con non poche difficoltà...)
Vista d'insieme con piani di coda fissi e mobili non ancora "fissati"
Alla prossima
