Citazione:
Originalmente inviato da Depron.Bis Il gas ipercaldo (circa 600°c) certamente che sale,...... ma lo fa in zone distanti dall'aereo in quanto è proiettato alla velocità di circa 1800 Km/h e quindi assolutamente non verrà risucchiato dal motore (((d'altronde la chimica di combustione ne avrebbe molto a soffrire se così fosse))).
Dunque è proprio il movimento cinetico delle masse d'aria (calda e fredda) con annesse pressioni e depressioni che formano il campo aerodinamico utile all'hovering verticale del Jet.
Perciò mi viene da dire che la dinamica che hai esposto riesce alquanto bene a disegnare il fenomeno, seppur meritevole di qualche correzione. |
Mi consenta...! un dubbio sulla velocità dei gas: non sono esperto di turboreattori, non so quindi quali velocità si abbiano all'interno degli stadi del motore, ma all'uscita dell'ugello di scarico, 1800Km/h non sono forse tantini ? La velocità del suono è di molto più bassa (1000 e qualcosa Km/h)...questo significa che l'aria "sparata" da un normale turboreattore, non al massimo della potenza, è supersonica?
A parte questa considerazione, tornando al nocciolo:
quello che ha appena affermato, va in contrasto con la teoria che sosteneva in questi giorni: se mi dice che l'aria calda va proiettata lontano dall'aereo...perchè fino a prima, sosteneva invece che questa girasse proprio a ridosso dell'aereo, anzi, molto vicino tanto che solo la configurazione a delta ne risentiva appieno dell'effetto, in quanto avrebbe, secondo Lei, sfruttato il flusso termico che si generava lungo la fusoliera e che lambiva tutta la porzione d'ala ad essa vincolata?