Regolatore di giri per motori elettrici - 4

Di Stefano Merlotti
Pubblicato il 19 November 2003 in: Modellismo Articoli
TAG:Schemi elettrici
Regolatore di giri per motori elettrici con microprocessore PIC 16F84
Schema elettrico regolatore


Questo regolatore di velocità per motori elettrici è stato studiato per funzionare con il famoso processore PIC16F84 o PIC16F84A.
E' un processore con memoria flash estremamente comodo perchè riprogrammabile, quindi ottimo per sviluppare e testare le possibili funzioni.
Non è estremamente piccolo, ma cosi è ridotto all'osso. Ho inteso creare e pubblicare questo circuito con tutto il corredo di sorgenti per far si che anche altri possano implementare particolari funzioni, (Es. cercamodelli con il suo bel cicalino che suona allo spegnimento della radio.) al fine di creare un circuito multifunzione e modulare cosi da soddisfare le diverse esigenze, detto questo, passiamo alla costruzione.
Mi spiace ma non c'è alcuno stampato per ora, in quanto vorrebbe essere un progetto aperto, e quindi in continua evoluzione. Si può creare tranquillamente su di una basetta multifori, utilizzando uno zoccolino per avere la possibilità di estrarre il processore se lo si vuole riprogrammare. La scelta del quarzo è indifferente, 4Mhz oppure 3,57Mhz basta avere l'accortezza di programmare il pic con il relativo programma. (reg34.hex per il 4Mhz, e reg40.hex per il 3,57Mhz).
Il circuito di BEC è costituito dal solo 7805. Provato con 6, 8, 10, 12 batterie, nessun problema.

 

(n.d.r. Barone Rosso) ATTENZIONE: il circuito e' dotato di un B.E.C. parziale, in quanto non disattiva il motore al raggiungimento di una certo tensione ma continua a funzionare fino ad azzerare il pacco.


File:

File per la programmazione del microprocessore (reg34+reg40)

Sorgenti del software (solo reg34)



Nota Importante:
L'autore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero verificarsi come conseguenza dell'utilizzo del presente circuito.


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Dipende dai mosfet, posso dirti che il regolatore con pic 12C509, usando un IRL2203 va benissimo per lo speed 400, con 3 piloti tranquillamente uno speed600.
Commento postato da BaroneRosso il 23 November 2005 alle 14:43
Fino a che amperaggio di motore si riesce a gestire ?
sono state fatte delle prove di riscaldamento ?
Commento postato da hasby il 23 November 2005 alle 14:36
Vecchio commento di Anfarol[quote]Salve a tutti,
in primis un ringraziamento a Stefano per la pubblicaziuone del progetto e del software, soprattutto visto che è GRATIS.
Io avrei disegnato il circuito diversamente, ma non è nell'intento di questa scrittura.
Invece volevo tentare di spiegare le conseguenze di alcune particolarità e dare qualche consiglio, indirizzato a chi sa identificare i componenti ma non ha esperienza secolare.
Cercherò di evitare ogni dettaglio tecnico limitandomi al "sarebbe meglio fare...."
Premetto che non ho realizzato questo circuito e nemmeno ho letto il software, quindi mi astengo a dare suggerimenti o commenti per il comportamento, affidabilità, linearità, etc.

Va considerato che questo circuito ha due pregi fondamentali: alta reperibilità dei componenti e costo relativamente basso, li trovate ovunque. Se volete fare un esperimento con un pic, che coniughi il modellismo, è il vostro progetto.
1- La resistenza che arriva sui gates dei due mosfet, "270 Ohm o niente", meglio metterla, ma di valore basso tra 10 e 47 Ohm.
2- I mosfet IRFZ44, non sono il massimo, se trovate l'IRL2203 o IRL1104 o IRL1004, mettete uno di questi (e ne basta uno solo). Risparmiate peso, ingombro ed ottenete un miglior rendimento.
3- Il Bec PARZIALE, va benissimo (usa un ultraeconomico 7805), ma è bene sapere alcune cose prima di rimanere a bocca aperta... magari in volo:
3a) il circuito, così com'è funzionerà con una certa garanzia fino a che la tensione della batteria con motore acceso, è sopra i 5-6 volt. Sotto, il PIC può dare i numeri. Sotto i 5V, (ne arrivano 3 alla ricevente ed ai servi). Potrebbe esserci un collasso totale.
3b) per il motivo 3a, questo circuito va usato con minimo 7 celle.
Fate delle prove su banco per verificare "sorprese"
4- Per i cavi di collegamento Motore/Mosfet e Batt-/Mosfet, va usato cavo da almeno 1,5mm. Stessa sezione per il cavo (che non vedo nello schema tra Batt+/Motore)
5- Possibilmente, montate un "risuonatore ceramico" al posto del quarzo, ovviamente della stessa frequenza. In caso di crash violento, il quarzo potrebbe non sopravvivere. Inoltre il risuonatore costa meno.
6- Tra il terminale "Mot" e il Batt+, è indispensabile mettere un diodo (magari veloce) di adeguata potenza. Un 1N5822 o al limite un comune 1N5406, dovrebbero andare bene. Eventualmente, invece di montarlo sul regolatore, potete montarlo direttamtne sui terminali del motore.
In ogni caso la fascia bianca del diodo va rivolta verso il positivo. Se invertite il diodo, potete bruciarlo, così come i mosfet.
7- Mentre fate delle prove su banco per i test, vi consiglio caldamente di montare in serie al circuito, tra regolatore e batteria un bel fusibile rapido da 10-15Amp. Se fate un errore i mosfet possono scoppiare... e la sicurezza non è mai abbastanza.

Sperando che quanto scritto serva a qualcuno, vi auguro buon divertimento con questo progettino istruttivo.

Ciao, anfarol
[/quote]
Commento postato da BaroneRosso il 08 July 2005 alle 21:50
Link all'articolo:
http://www.baronerosso.it/Articolo123.html

Regolatore di giri per motori elettrici con microprocessore PIC 16F84
Commento postato da BaroneRosso il 13 April 2005 alle 15:32

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