Lavoriamo il polionda.....

[BIG BEAR]

Apro questa discussione perché vorrei condividere nel forum le tecniche acquisite in questi anni nell'utilizzazione del polionda (coroplast in USA) per la realizzazione di aeromodelli.
Sul Barone Rosso mi sono imbattuto in diverse discussioni dove veniva utilizzato questo materiale, ma sempre in modo piuttosto semplice con fuso a cassetta tenute insieme con nastro fibrato e similare; ma si può fare di più...
Un po di anni indietro nell'esigenza di trovare materiali "economici" per la realizzazione di modelli da combat, mi sono imbattuto su diversi siti UK ed USA dove con questo materiale vengono realizzati modelli abbastanza simpatici.
Prendendo spunto da questi forum e sperimentando di persona ho realizzato molti modelli tutti perfettamente "volanti".
Il primo fu un BF 109 H, di cui ho realizzato molti esemplari con motore MVVS 21, poi dei modelli acro, quindi diversi Mig 7 che ho ancora utilizzato nel combat.
L'ultimo nato è un bel delta di cui allego foto, terminato l'altra sera ed in attesa di collaudo. Realizzato su disegno personale al CAD, la livrea è assolutamente di fantasia, struttura mista in polionda e balsa, listelli di legno duro per i longheroni, compensato di pioppo per le ordinate, ricopertura in vinile adesivo da ferramenta.
Costo totale per la realizzazione del modello nudo : 12 €uro più la colla.
AA: 900 mm
peso: 1250 g
motore : MVVS 25' (16mila giri con marmitta ad espansione e master 9x5)
servi : 2 hs 85 sugli elevoni, 1 hs 81 MG sulla deriva, 1 hs 81 motore.
Ho realizzato la deriva mobile per riuscire a "snappare" e fare viti piatte!!!! .... vediamo al collaudo.
Allego anche foto di altre realizzazioni in polionda ( il delta "russo" motorizzato AP 15' vola da favola)
Se l'idea vi solletica portiamo avanti questa discussione.

[at-6 harvard]

domanda: ma che cosa è il polionda?. me lo sono sempre chiesto e non sono mai riuscito a capirlo .

[Andrea97]

Originalmente inviato da at-6 harvard

domanda: ma che cosa è il polionda?. me lo sono sempre chiesto e non sono mai riuscito a capirlo .

Il materiale delle cartelline da disegno

[at-6 harvard]

il cartonato?

[antonio60]

Interessante.

Perchè non parti da un modello (a tua scelta) di quelli realizzati e spieghi passo passo la tecnica di realizzazione con l'utilizzo di questo materiale?

Io personalmente la seguirei con interesse, mi piacciono le tecniche con uso di materiali che non ho mai sperimentato

Grazie

[bruno]

Decisamente belli. Se non dicevi che era polionda, avrei pensato a materiali più comuni. In effetti in passato si è tentato di fare qualcosa con il polionda, ma come dicevi poco accattivanti e non ha avuto seguito, o ben poco.
Belle le livree.

Il discorso sicuramente è interessante. Posso fare qualche domandina?

1) Esiste un solo tipo di polionda o diversi. (oggi magari ci sono diversi tipi)
2) Che peso fa al m2? Io faccio solo elettrici vorrei capire se è idoneo, al posto del solito Depron, leggero si ma delicatissimo.
3) Collanti?
4) Colori
5) Riesci a curvarlo? come?

[exodos]

Scusate se mi intrometto vi allego un link con delle foto di una realizzazione di un ns socio di un modello eseguito con profilati in alluminio, polionda e rivetti giudicate voi.

Frecce azzurre: luglio 2012

[bruno]

Originalmente inviato da exodos

Scusate se mi intrometto vi allego un link con delle foto di una realizzazione di un ns socio di un modello eseguito con profilati in alluminio, polionda e rivetti giudicate voi.

Frecce azzurre: luglio 2012

Interessante questa realizzazione. Ma tutta la struttura è in alluminio rivettato?

[BIG BEAR]

BENE!!!!!!!!!!!
Mi fa molto piacere aver suscitato curiosità su questo argomento;
Pregevolissimo il lavora del POPA…. e vola magnificamente….. ma è ancora troppo “squadrato” …. vedrete, si può fare di più…….
Premetto che questo modo di fare aeromodelli è particolare, votato alle persone che amano costruire e sperimentare oltre che volare, ed è anche economico, fatto di riciclaggio ed inventiva ……
Ma iniziamo dai materiali:
Il polionda in inglese e noto come COROPLAST o abbreviato CORREX, e tutti i modelli progettati con questo materiale hanno il suffisso corro, così il mustang diventa corrostang, il mig corromig ecc.
Il polionda si trova nei buoni ferramenta e nei centri di bricolage (tipo Roi Merlin) in pannelli da ½ mq a 2 mq, nei colori base bianco, nero, rosso, giallo, blu oltre che trasparente. Lo spessore e di 2,5 mm e 3,5 mm.
Il 2,5 viene utilizzato per le ali, il 3,5 per fuso, impennaggi ed alettoni.
Il costo varia da 5 euro per un pannello 500x500 mm ai 15/20 euro per un pannello 1000x 2000 mm. (dipende dal colore e dallo spessore)
Se cercate in giro questi pannelli vengono utilizzati anche per arredi negozi, stampa di cartelloni pubblicitari ecc, non è raro che si possa “trovare” qualche pannello da “riciclare”.
La cosa interessante che i modelli in polionda possono non essere verniciati, tulle le decorazioni, mimetiche, scritte, sono ricavati da vinile adesivo colorato che si trova sempre in ferramenta ad un costo irrisorio (da 1,50 a 2,50 €/m).
Il materiale e noto come DC-FIX, lo trovate in rotoli sugli espositori anche nei colori finto legno, finto marmo, natalizio ecc. Quando ero ragazzino (anni 70 …Sig..) veniva utilizzato per ricoprire vecchi mobili frigoriferi ecc.
Girando un pò si riescono a trovare colori simil militari (vari toni di verde, marrone, grigio, azzurro) anche opachi, preferibili per i ns scopi, altre ai colori base sempre opachi.
Per quanto riguarda le colle la sperimentazione è stata lunga; nei vari forum uessei ho visto che usano colla di contatto (quella gialla da calzolai per intenderci) che però non digerisce bene la nitro ed a lungo andare non tiene.
Dopo aver comprato e testato svariate colle, il miglior risultato lo ottengo con adesivo poliuretanico di buona qualità ( Mastro d’Ascia della Saratoga) per gli incollaggi di testa del polionda su se stesso o con legno, e ciano densa per gli incollaggi di piatto.
In pratica incollo con colla poliuretanica le ordinate e la parafiamma in legno al rivestimento in polionda, mentre tutta l’ala è incollata con ciano.
Per quanto riguarda il peso, un modello in scala 1:12 come quelli in foto, pesano nudi senza elettronica e motore circa 700 g.
I mericani li motorizzano indifferentemente elettrici o glow, oppure piompo in punta e volano su pendii in dinamica
Per quanto riguarda la lavorazione, in questo momento non ho modelli in costruzione, ma nel fine settimana farò un po di foto di esempio su ritagli di polionda, così è più semplice illustrare il tutto.
Nel frattempo lincate il seguente forum Correx-PSS: U-2 Impala A-10 Spitfire Sabre F4U SeaFury P-51 -free plans - RC Groups.
Sono degli appassionati del Sud Africa che volano in dinamica con delle realizzazioni, secondo me, stupende.
C’è molto da vedere anche molti disegni da scaricare, tenete presente però, che questi modelli fatti per volare nel vento, se motorizzati, bisogna variare le incidenza di ali e piani di coda.
Inoltre bisogna ripensare il muso per istallarci il motore. In genere nella costruzione mi fermo alla parafiamma, il muso lo realizzo con la vecchia tecnica “combat”, che consiste di realizzare un master in legno duro con la forma del muso per poi “termoretrarci” una bottiglia in pet (coca cola da 2 litri) utilizzando una pistola termica ad aria calda.

Meditate gente e scrivete…….

[bruno]

Big Bear, ottima segnalazione! Grazie
Intanto mi guraderò tutti i video costruttivi.

Poi uno dei tanti ci provo a farlo, magari un U2, mezzo aereo-mezzo aliante, con motore elettrico ovviamente.