11 settembre 17, 12:09 | #21 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-07-2017 Residenza: Pordenone
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Grazie per le vostre risposte, ve ne sono grato. Ho smontato il tutto e sto ricontrollando pezzo per pezzo tutti i collegamenti elettrici e il resto, è un lavoretto laborioso, ma va fatto, inoltre giorni fa ho ordinato un pacco di batterie un po' più potente come mAh ma deve ancora arrivare. I motori girano normalmente non hanno nessun freno. forse ho sbagliato la lubrificazione degli alberi, l'ho fatto con un grasso normale, ma forse andava fatto con un grasso particolare? Grazie
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11 settembre 17, 12:21 | #22 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ciao Adacor, ho visto il video del tuo varo e letto le tue anomalie. Ho notato i due baffi sollevati dal modello, problema comune a tutti i riva che non hanno il gradino rompi-flusso. Per esperienza personale, sul mio riva ho "sdoppiato" l'impianto elettrico: due motori, due regolatori e due batterie, dimezzando il "carico" della propulsione. Gli esc sono due hobbywing quicrun 1060 da 60 A per motori a spazzole (bruched), appena tiepidi. Per i motori,ho usato due graupner speed 500 a 7.2V, che ho raffreddato ad acqua realizzando un circuito con presa ai bordi delle eliche. Le batterie sono due pacchi lipo 7.4 V 2S da 4200mAh tipo "corto" da auto rc, per avere meno ingombro e meno peso. Il modello fila che è un piacere e non ho riscontrato problemi di surriscaldamento. Saluti e buon modellismo
__________________ ALIMURIMETA |
11 settembre 17, 14:37 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-07-2017 Residenza: Pordenone
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Ciao Bella la distribuzione del tutto, molto ben fatto, come avevo detto all'inizio il materiale elettronico già l'avevo preso per un altro modello che poi non ho mai fatto. oltretutto il radiocomando aveva ed ha solo due canali come hai messo insieme i due esc sulla ricevente e cosa intendi per gradino rompiflusso? Il modello l'ho autocostruito da disegni passatomi da un una persona su facebook. Un'altra domanda con cosa lubrifichi gli assi delle eliche? Scusami per le domande, ma in quanto a modellismo navale ne so abbastanza , in quanto a scafi in movimento sono meno di un neofita, Grazie.
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12 settembre 17, 08:58 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ciao Adacor, rispondo alle tue domande: I due ESC sono collegati allo stesso canale della ricevente tramite cavo ad Y Il "gradino rompi flusso" è una sorta di scalino che si trova lungo le fiancate a prua in corrispondenza del cambio di "pendenza" delle fiancate stesse Per la lubrificazione degli assi elica uso un grasso al teflon. Mi trovo benissimo, garantisce perfetta tenuta all'acqua, elevata adesione e lunga durata. Se ci sono altre domande, sono a tua disposizione. Saluti
__________________ ALIMURIMETA |
12 settembre 17, 13:00 | #26 (permalink) Top | |
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Comunque si trova anche nei negozi per la manutenzione di moto e bici (grasso PTFE) Saluti
__________________ ALIMURIMETA | |
12 settembre 17, 13:52 | #27 (permalink) Top |
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Ti ringrazio per le risposte Alimurimeta, immaginavo che gli esc erano collegati a y, il problema è che mi tocca stravolgere buona parte degli spazi all'interno del riva per mettere due batterie. Non ho pensato al gradino rompiflusso in quanto i disegni in mio possesso non lo prevedevano, anche se mi ero documentato in varie parti non ne avevo mai sentito parlare. Per il momento proverò con una batteria più performante, poi se la cosa non funziona, penso proprio che metterò due esc anche se dovrò stravolgere una parte del vano motore. Buona l'idea del grasso al teflon, io uso quello marino della arexons, pare vada bene. Grazie a tutti per le risposte, vi terrò informati
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12 settembre 17, 15:06 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ciao Adacor, per la batteria puoi usarne anche una sola(possibilmente lipo) 2S, ancora meglio 3S, di adeguato amperaggio (almeno 4000 mAh) e capacità di scarica(numero di C, almeno 30). i regolatori li colleghi in parallelo alla batteria ed hai finito. Saluti P.S. ti passo il link alla galleria fotografica del cantiere del mio riva, per eventuali spunti e idee. https://goo.gl/photos/ngNJ9PwiDkrKuoBb7
__________________ ALIMURIMETA |
12 settembre 17, 16:53 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-07-2017 Residenza: Pordenone
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Ciao Alimurimeta, veramente un bel lavoro non c'è che dire. Per quanto riguarda la batteria non so se la lipo viene gestita correttamente dal mio esc, mi informerò. Si vede che hai fatto un bel lavoro, del resto da come avrai notato le parti cromate sul mio non sono proprio cromate, sono verniciate con vernice argentata e non risultano lucide, del resto avendolo autocostruito in tutte le sue parti ho tagliato anche i listelli del primo fasciame non era facile venirne fuori in qualche modo ci sono riuscito anche se non in modo perfetto. Ho un canale su youtube, prova ad andare a vederlo, non il riva, ma altri modelli navali fra i quali una Amerigo Vespucci di due metri autocostruita con un amico, che abbiamo regalato al museo del mare di Trieste- https://www.youtube.com/channel/UCYw..._as=subscriber
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12 settembre 17, 23:39 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-02-2014 Residenza: campiglia city,vicenza,veneto
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ciao adacor,fai bene a ricontrollare tutti i cablaggi,a tal proposito ti riporto una piccola esperienza(io sono più neofita di te):facendo delle prove sul tavolo di un barchino da pesca avevo collegato batteria,esc e motore con dei cavetti volanti con pinzette a coccodrillo,i cavetti hanno una sezione di circa 0,5 mm,forse meno...il motore girava pianissimo,vidi i cavetti letteralmente sciogliersi e sentii l esc che cominciava a friggere,idem la batteria...morale,i collegamenti erano giusti,nessun corto o errore di collegamento,solo che i cavi erano troppo fini e le pinzette non garantivano un perfetto contatto...il mio consiglio è di verificare bene i contatti,usare cavi di sezione adeguata,e magari eliminare per quanto possibile interruttori vari..spero di esserti stato utile.
__________________ meglio un cam...pari che un gatto dispari Emil |
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