AeCI, ricorso al Tar e FIVL tutto da rifare

[satchurated]

Ho letto questa notizia, ma non ho capito una mazza..

volte sotto le pietre non ci sono solo un paio di simpatici e benefici lombrichi, ma un vero e proprio verminaio. Ieri, 22 novembre, la notizia della vittoria del ricorso della FIVL nei confronti dell’Aero Club d’Italia, condannato dal TAR che ha stabilito che tutti i regolamenti emanati per il volo libero non rispondono al dettato della legge 106 e sono un abuso di potere; perdono quindi di validità, si torna in pratica alla situazione precedente. AeCI senza dubbio ricorrerà al Consiglio di Stato, ma non è detto che la spunti e intanto la sentenza del TAR è subito operativa.

E nel primo pomeriggio di ieri ho ricevuto in redazione (e ho salvato al sicuro, anche fuori dalla redazione trasmettendole a un magistrato) quattro intercettazioni ambientali nelle quali un riconoscibilissimo consulente dell’Aero Club d’Italia spiega come grazie ad alcune “esche” e alcune manipolazioni (letterale “Così abboccano e il DPR passa come ***** vogliamo noi”) la proposta di revisione del DPR 133 che lui stesso ha scritto con altri è stata “manipolata” (termine esatto) per scopi privati con risvolti di interessi personali. Ho anche girato all’ex senatore Leoni, attuale presidente di AeCI, un paio di intercettazioni fra le più significative e aspetto a breve una risposta ufficiale. Sino a che Leoni rimarrà presidente mi auguro che si avvalga di collaboratori più puliti.



Se qualcuno aveva dubbi sulle conseguenze di questa sentenza (“aggiusteranno le cose, tutto andrà come prima”) ora è servito.

E adesso mettiamo mano al pasticcio pazzesco dell’aeromodellismo e di un attestato inventato con un regolamento ENAC che esiste solo da noi e che a parole è di rilascio gratuito e di durata illimitata. Peccato che per ottenerlo ti devi iscrivere a un aero club locale e se il presidente non firma una dichiarazione in cui si attesta che voli da almeno 5 anni devi iscriverti e pagare un corso di aeromodellismo e un esame. L’attestato esiste solo da noi, e senza attestato i modellisti non possono volare oltre i 70 metri di altezza e non possono partecipare alle manifestazioni, neanche se – come successo – sono aeromodellisti da 50 anni e magari ex campioni del mondo. Possono farlo però i piloti stranieri che non sanno cosa sia l’attestato e che ovviamente vengono in Italia alle nostre manifestazioni con i loro spettacolari modelli e che nessuno si sogna di non far volare.


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Messaggio inviato dal mio F35

https://www.3dhubs.com/milan/hubs/rclab

[milan]

Originalmente inviato da satchurated

Ho letto questa notizia, ma non ho capito una mazza..

volte sotto le pietre non ci sono solo un paio di simpatici e benefici lombrichi, ma un vero e proprio verminaio. Ieri, 22 novembre, la notizia della vittoria del ricorso della FIVL nei confronti dell'Aero Club;Italia, condannato dal TAR che ha stabilito che tutti i regolamenti emanati per il volo libero non rispondono al dettato della legge 106 e sono un abuso di potere; perdono quindi di validità, si torna in pratica alla situazione precedente. AeCI senza dubbio ricorrerà al Consiglio di Stato, ma non è detto che la spunti e intanto la sentenza del TAR è subito operativa.

E nel primo pomeriggio di ieri ho ricevuto in redazione (e ho salvato al sicuro, anche fuori dalla redazione trasmettendole a un magistrato) quattro intercettazioni ambientali nelle quali un riconoscibilissimo consulente dell'Aero Club Italia spiega come grazie ad alcune esche e alcune manipolazioni (letterale;Così abboccano e il DPR passa come ***** vogliamo noi) la proposta di revisione del DPR 133 che lui stesso ha scritto con altri è stata manipolata (termine esatto) per scopi privati con risvolti di interessi personali. Ho anche girato all'ex senatore Leoni, attuale presidente di AeCI, un paio di intercettazioni fra le più significative e aspetto a breve una risposta ufficiale. Sino a che Leoni rimarrà presidente mi auguro che si avvalga di collaboratori più puliti.



Se qualcuno aveva dubbi sulle conseguenze di questa sentenza (aggiusteranno le cose, tutto andrà come prima) ora è servito.

E adesso mettiamo mano al pasticcio pazzesco dell'aeromodellismo e di un attestato inventato con un regolamento ENAC che esiste solo da noi e che a parole è di rilascio gratuito e di durata illimitata. Peccato che per ottenerlo ti devi iscrivere a un aero club locale e se il presidente non firma una dichiarazione in cui si attesta che voli da almeno 5 anni devi iscriverti e pagare un corso di aeromodellismo e un esame.l'attestato esiste solo da noi, e senza attestato i modellisti non possono volare oltre i 70 metri di altezza e non possono partecipare alle manifestazioni, neanche se come successo sono aeromodellisti da 50 anni e magari ex campioni del mondo. Possono farlo però i piloti stranieri che non sanno cosa sia l'attestato e che ovviamente vengono in Italia alle nostre manifestazioni con i loro spettacolari modelli e che nessuno si sogna di non far volare.


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Messaggio inviato dal mio F35

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Cosi si legge

[Indoor]

Originalmente inviato da satchurated

Ho letto questa notizia, ma non ho capito una mazza..

volte sotto le pietre non ci sono solo un paio di simpatici e benefici lombrichi, ma un vero e proprio verminaio. Ieri, 22 novembre, la notizia della vittoria del ricorso della FIVL nei confronti dell’Aero Club d’Italia, condannato dal TAR che ha stabilito che tutti i regolamenti emanati per il volo libero non rispondono al dettato della legge 106 e sono un abuso di potere; perdono quindi di validità, si torna in pratica alla situazione precedente. AeCI senza dubbio ricorrerà al Consiglio di Stato, ma non è detto che la spunti e intanto la sentenza del TAR è subito operativa.

E nel primo pomeriggio di ieri ho ricevuto in redazione (e ho salvato al sicuro, anche fuori dalla redazione trasmettendole a un magistrato) quattro intercettazioni ambientali nelle quali un riconoscibilissimo consulente dell’Aero Club d’Italia spiega come grazie ad alcune “esche” e alcune manipolazioni (letterale “Così abboccano e il DPR passa come ***** vogliamo noi”) la proposta di revisione del DPR 133 che lui stesso ha scritto con altri è stata “manipolata” (termine esatto) per scopi privati con risvolti di interessi personali. Ho anche girato all’ex senatore Leoni, attuale presidente di AeCI, un paio di intercettazioni fra le più significative e aspetto a breve una risposta ufficiale. Sino a che Leoni rimarrà presidente mi auguro che si avvalga di collaboratori più puliti.



Se qualcuno aveva dubbi sulle conseguenze di questa sentenza (“aggiusteranno le cose, tutto andrà come prima”) ora è servito.

E adesso mettiamo mano al pasticcio pazzesco dell’aeromodellismo e di un attestato inventato con un regolamento ENAC che esiste solo da noi e che a parole è di rilascio gratuito e di durata illimitata. Peccato che per ottenerlo ti devi iscrivere a un aero club locale e se il presidente non firma una dichiarazione in cui si attesta che voli da almeno 5 anni devi iscriverti e pagare un corso di aeromodellismo e un esame. L’attestato esiste solo da noi, e senza attestato i modellisti non possono volare oltre i 70 metri di altezza e non possono partecipare alle manifestazioni, neanche se – come successo – sono aeromodellisti da 50 anni e magari ex campioni del mondo. Possono farlo però i piloti stranieri che non sanno cosa sia l’attestato e che ovviamente vengono in Italia alle nostre manifestazioni con i loro spettacolari modelli e che nessuno si sogna di non far volare.


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Messaggio inviato dal mio F35

https://www.3dhubs.com/milan/hubs/rclab

Tutto sospeso

Ricorso al Consiglio di Stato – Sentenza del TAR n. 11618/2016 | Aero Club d'Italia

[Manubrio]

Originalmente inviato da Indoor

Tutto sospeso

Ricorso al Consiglio di Stato – Sentenza del TAR n. 11618/2016 | Aero Club d'Italia

Notevole.
Anche se legiferi senza averne titolo, ed emani regolamenti senza averne titolo, va bene così. Il TAR si esprime? Non conta. Poi si vedrà.

Come sempre in questo paese, non c'è certezza del diritto.

E' questo che ci incatena a un masso che sprofonda nel mare. Muori? Ca22i tuoi.
L'importante è che la burocrazia vada avanti, custode di se stessa.
Invincibile.

Hanno ordito un referendum scritto in legalese, incomprensibile. Nel farlo hanno violato le raccomandazioni europee che proibiscono il riferimento a precedenti commi e leggi.
Questo paese ha bisogno di chiarezza. Di democrazia, in cui la base è che il cittadino elegga i suoi rappresentanti. E' scritto nella costituzione, siamo una democrazia rappresentativa.
Eppure, in ogni angolo, in ogni corridoio, in ogni contorto nodo non abbiamo modo d essere rappresentati.
Il cittadino non ha gli stessi diritti se opposto alle istituzioni. La mancanza del diritto, soffocato dalla burocrazia, ci schiaccia.

Eppure, non c'era traccia di correzione nemmeno in questo tristo episodio di modifica alla costituzione.
Va cambiata, ma nelle parti che riguardano il cittadino, non a protezione delle istituzioni.
Fino ad allora, saremo sempre nella merda.
Nella merda nel lavoro, nella merda per tutelare i nostri diritti, nella merda per avere giustizia.

Giustizia, parola persa nelle nebbie di istituzioni inette ed incapaci, capaci solo di tutelare se stesse.
Vergogna !

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Manubrio

Notevole.
Anche se legiferi senza averne titolo, ed emani regolamenti senza averne titolo, va bene così. Il TAR si esprime? Non conta. Poi si vedrà.

Come sempre in questo paese, non c'è certezza del diritto.

E' questo che ci incatena a un masso che sprofonda nel mare. Muori? Ca22i tuoi.
L'importante è che la burocrazia vada avanti, custode di se stessa.
Invincibile.

Hanno ordito un referendum scritto in legalese, incomprensibile. Nel farlo hanno violato le raccomandazioni europee che proibiscono il riferimento a precedenti commi e leggi.
Questo paese ha bisogno di chiarezza. Di democrazia, in cui la base è che il cittadino elegga i suoi rappresentanti. E' scritto nella costituzione, siamo una democrazia rappresentativa.
Eppure, in ogni angolo, in ogni corridoio, in ogni contorto nodo non abbiamo modo d essere rappresentati.
Il cittadino non ha gli stessi diritti se opposto alle istituzioni. La mancanza del diritto, soffocato dalla burocrazia, ci schiaccia.

Eppure, non c'era traccia di correzione nemmeno in questo tristo episodio di modifica alla costituzione.
Va cambiata, ma nelle parti che riguardano il cittadino, non a protezione delle istituzioni.
Fino ad allora, saremo sempre nella merda.
Nella merda nel lavoro, nella merda per tutelare i nostri diritti, nella merda per avere giustizia.

Giustizia, parola persa nelle nebbie di istituzioni inette ed incapaci, capaci solo di tutelare se stesse.
Vergogna !

Quante giuste parole.

[milan]

Originalmente inviato da Indoor

Tutto sospeso

Ricorso al Consiglio di Stato – Sentenza del TAR n. 11618/2016 | Aero Club d'Italia

Incredibile, hanno le leggi di scorta, peggio che in un gioco dell'oca !



Umberto

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da milan

Incredibile, hanno le leggi di scorta, peggio che in un gioco dell'oca !

Umberto

E bisogna starci attenti all'oca. E' un attimo...

[milan]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

E bisogna starci attenti all'oca. E' un attimo...

Eh, lo sapevo ! Ero indeciso con il monopoli ma è spuntata l'oca, la natura alla fine l'ha avuta vinta.


Umberto