annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Guida: l'attrezzatura necessaria per cominciare l'avventura

Comprimi
X
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Guida: l'attrezzatura necessaria per cominciare l'avventura

    Provo a buttare giu' una guida per chi, partendo da zero, vuole cominciare ad assemblarsi il proprio multirotore ma non ha l'attrezzatura adatta per farlo.

    Partiamo col dire una cosa: anni di automodellismo mi hanno insegnato una cosa:
    un attrezzo comprato in economia e' un attrezzo che ci fara' spendere il doppio, sia nel dover cambiare lo stesso sia le cose cose che rovina.
    Non si deve lesinare sull'attrezzatura, perche' questa ci dovra' accompagnare per anni, pronta a svolgere il proprio lavoro.


    Partiamo con i principali: CACCIAVITI A BRUGOLA (o esagonali)
    E' l'attrezzo che userete di piu' in assoluto

    Sul mercato ne esistono ormai in tutte le salse e sono diventati indispensabili per i nostri multi, soprattutto nelle misure da 1,5 - 2 - 2,5 mm
    Solo che non tutti sono all'altezza del compito, soprattutto quelli da 1,5 e 2 mm.
    Qui' e' dove bisogna lesinare di meno, se non ci si vuole ritrovare con una brugola che diventa tonda e la vite ancora stretta al suo posto ma con l'esagono rovinato....


    qui un esempio di chiave veramente valida:




    SALDATORE A STAGNO

    Qui bisogna partire con una premessa: negozi come la Brico, bric-à-brac cinesi e supermercati non possono di certo aiutarvi.
    Spesso vi troverete ad affrontare un problema di cablaggio, problema che solo un buon saldatore puo' risolvere.

    Sul mercato ne esistono centinaio di tipi di ogni fascia di prezzo, ma e' meglio soffermarsi sulle stazioni saldanti che offrono vantaggi rispetto ad uno tradizionale:

    -comodita'
    -temperatura regolabile
    -velocita'

    Non occorre puntare sul top dei top, si trovano valide opzioni stando sui 50-60 €, come questo, che io sto sfruttando all'osso da tempo, con cui ho fatto saldature perfette, dallo spinotto enorme fino alle piazzole larghe pochi millimetri...



    Ovviamente bisogna procurarsi lo stagno di buona qualita', e la regola sopracitata e' sempre valida.
    Affidatevi ad un valido negozio di elettronica per l'acquisto






    Continua......
    Originariamente inviato da uno sbruffone
    Modellisticamente sei zero
    Oh povero me....tanti anni buttati via.....

  • #2
    ciao...grazie per ottimi consigli..condivido in pieno la regola,che vale in tutti i lavori, che spendere poco nell'attrezzatura non porta da nessuna parte..anzi..
    ti chiederei , se possibile , qualche link di suggerimento per gli acquisti...non per pigruzia ma proprio perche esswndo agli inizi non so distinguere un saldatore buono da una stazione di qualità....

    grazie

    ;)

    La vita e' bella..
    Niente è come il volo di un aliante...niente, tranne la mia moto!

    Commenta


    • #3
      Andiamo avanti con la saldatura....

      Dopo che vi sarete scottati le dita vi sorgera' una domanda: Possibile che non ci sia un attrezzo che mi eviti di spendere soldi in creme per scottature?

      Ce ne sono tanti:







      Nel corso dell'assemblaggio o nella manutenzione vi troverete, prima o poi, ad affrontare queste:


      Piccoli diavoli che scappano dalle dita, tanto odiosi quanto utili per far funzionare il nostro multirotore.

      E ora, come faccio a stringerle in modo che non si sfilino dal cavo? Come faccio a farle come quelle di fabrica?

      Qui ci vengono in aiuto negozi tipo hobbyking che hanno a catalogo attrezzini da pochi €, ma molto validi allo scopo, come questo:



      Date un'occhiata qui: http://www.hobbyking.com/hobbyking/s...X338610X42.pdf
      Originariamente inviato da uno sbruffone
      Modellisticamente sei zero
      Oh povero me....tanti anni buttati via.....

      Commenta


      • #4
        Ottimo...grazie..
        Niente è come il volo di un aliante...niente, tranne la mia moto!

        Commenta


        • #5
          Aduken, spero che la foto del saldatore winner sia solo indicativa perché quei prodotti sono esceni.
          Sembra un clone della centralina termostatata Weller....quella che io definisco assegno circolare.

          Bella iniziativa comunque.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da laser02 Visualizza il messaggio
            Aduken, spero che la foto del saldatore winner sia solo indicativa perché quei prodotti sono esceni.
            Sembra un clone della centralina termostatata Weller....quella che io definisco assegno circolare.

            Bella iniziativa comunque.
            Indicativa mica tanto
            Col winner ws919 ho fatto centinaia di saldature senza mai tribulare
            Originariamente inviato da uno sbruffone
            Modellisticamente sei zero
            Oh povero me....tanti anni buttati via.....

            Commenta


            • #7
              Io vorrei procedere cosi.. correggetemi se sbaglio.


              Soldering Station with Adjustable Heat Range with EU plug (EU warehouse)



              Mr JIG - Soldering Aid (EU warehouse)


              per saldare dei connettori da 2mm Gold Connectors 10 pairs (20pc) (EU warehouse)

              può andare???

              per questi motori a quale misura di termorestringenti dovrei puntare?

              occorre uno stagno particolare per i connettori sopra citati? Googlando un pò si trovano varie percentuali ...
              Ultima modifica di Bi7hazard; 07 ottobre 14, 17:30.

              Commenta


              • #8
                urka...
                ;)

                La vita e' bella..
                Niente è come il volo di un aliante...niente, tranne la mia moto!

                Commenta


                • #9
                  mi permetto di dare un consiglio, per la stazione saldante accertatevi che le punte di ricambio del saldatore siano di facile (e continuativa nel tempo) reperibilità. Orrido ritrovarsi con una magnifica stazione saldante ma non poterla usare perchè le punte non sono più reperibili! (le principali marche di stazioni saldanti sono la già citata WELLER, la JBC e la ERSA).

                  Per lo stagno cercate di comprarlo NON RoHs. Le normative RoHs prevedono che lo stagno non contenga piombo (respirarne i fumi fa male ) ma uno stagno senza piombo non è stagno! e infatti le saldature vengono opache, poco resistenti e lo stagno tende a "filare".

                  Per quanto riguarda invece "un aiuto al non scottarsi le dita" a mio avviso è inutile andare ad impegolarsi con strani aggeggi dedicati al solo serraggio dei pin o dei socket (sono i pinzillaccheri dei connettori rispettivamente, maschi e femmine). Molto meglio quella bellissima lente con braccetti snodati e pinzette che può tornarvi utile per una infinità di utilizzi visto che in quelle pinzette potete bloccarci di tutto.

                  Spero vi sia utile.
                  Roby
                  guarda la manooooo!!! vàrda li! ooooo quante dita!

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Ribbo Visualizza il messaggio
                    mi permetto di dare un consiglio, per la stazione saldante accertatevi che le punte di ricambio del saldatore siano di facile (e continuativa nel tempo) reperibilità. Orrido ritrovarsi con una magnifica stazione saldante ma non poterla usare perchè le punte non sono più reperibili! (le principali marche di stazioni saldanti sono la già citata WELLER, la JBC e la ERSA).

                    Per lo stagno cercate di comprarlo NON RoHs. Le normative RoHs prevedono che lo stagno non contenga piombo (respirarne i fumi fa male ) ma uno stagno senza piombo non è stagno! e infatti le saldature vengono opache, poco resistenti e lo stagno tende a "filare".

                    Per quanto riguarda invece "un aiuto al non scottarsi le dita" a mio avviso è inutile andare ad impegolarsi con strani aggeggi dedicati al solo serraggio dei pin o dei socket (sono i pinzillaccheri dei connettori rispettivamente, maschi e femmine). Molto meglio quella bellissima lente con braccetti snodati e pinzette che può tornarvi utile per una infinità di utilizzi visto che in quelle pinzette potete bloccarci di tutto.

                    Spero vi sia utile.
                    Roby
                    Grazie Roby per l'intervento

                    Con la stazioncina della Winner da 50€, incredibile ma vero, trovo i ricambi....
                    2 settimane fa' ho bruciato la resistenza (l'ho lasciata a friggere tutta notte al massimo ), con 13 € ho cambiato tutto lo stilo
                    Ricambi Winner - Antei e Paolucci
                    e le punte costano una scemata, anche se sono veramente dure a morire
                    Punte per saldatori Winner - Antei e Paolucci


                    Lo strano aggeggio.....non sai quanto l'ho sfruttato, soprattutto per saldare gli spinotti XT60 dei multi, gli EC5 del buggy e quelli dai 2 ai 4 millimetri per il touring....
                    Originariamente inviato da uno sbruffone
                    Modellisticamente sei zero
                    Oh povero me....tanti anni buttati via.....

                    Commenta


                    • #11
                      beh anche quello di hobbyking ci sono parti di ricambio, è infatti un clone del hakko 900m

                      hakko 900m | eBay

                      trattandosi di hk potrebbe essere un ottimo compromesso

                      quindi la % di uno stagno è indifferente per la saldatura dei connettori? Basta verificare che non sia RoHs?

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Ribbo Visualizza il messaggio
                        Per lo stagno cercate di comprarlo NON RoHs. Le normative RoHs prevedono che lo stagno non contenga piombo (respirarne i fumi fa male ) ma uno stagno senza piombo non è stagno! e infatti le saldature vengono opache, poco resistenti e lo stagno tende a "filare".
                        Le saldature vengono opache perchè manca il Pb ma non sono 'fredde' se eseguite alla giusta temperatura (circa 380°C), sono più resistenti grazie al Cu ed Ag, tutti i prodotti industriali devono rispettare le normative ROHS e non mi pare che i componenti si stacchino dalle schede.

                        Cerchiamo di non fare disinformazione, l'importante è usare leghe saldanti di ottima qualità con molte anime disossidanti all'interno. In anni di saldature mai usato 'pasta salda', i vari flussanti sono utili solo per eventuali reworking di schede con componenti smd.

                        Attenti anche a pulire le punte con abrasivi vari, quelle della ERSA ad esempio sono ricoperte in "Ersadur" se lo scrostate la punta durerà poco e si consumerà.

                        E' indispensabile usare l'attrezzo giusto quindi di potenza adeguata e sopratutto con punta adeguata all'uso, con una da 0,5mm non si saldano i connettori bullets da 6mm, meglio una 'a cacciavite' di dimensioni adatte.

                        Su Weller non si discute, se volete un alternativa di poco più economica date un occhio a ERSA, di queste marche troverete le punte ed i ricambi anche fra 50 anni.

                        Peace & Love
                        Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da ElNonino Visualizza il messaggio
                          Le saldature vengono opache perchè manca il Pb ma non sono 'fredde' se eseguite alla giusta temperatura (circa 380°C), sono più resistenti grazie al Cu ed Ag, tutti i prodotti industriali devono rispettare le normative ROHS e non mi pare che i componenti si stacchino dalle schede.

                          Cerchiamo di non fare disinformazione, l'importante è usare leghe saldanti di ottima qualità con molte anime disossidanti all'interno. In anni di saldature mai usato 'pasta salda', i vari flussanti sono utili solo per eventuali reworking di schede con componenti smd.

                          Attenti anche a pulire le punte con abrasivi vari, quelle della ERSA ad esempio sono ricoperte in "Ersadur" se lo scrostate la punta durerà poco e si consumerà.

                          E' indispensabile usare l'attrezzo giusto quindi di potenza adeguata e sopratutto con punta adeguata all'uso, con una da 0,5mm non si saldano i connettori bullets da 6mm, meglio una 'a cacciavite' di dimensioni adatte.

                          Su Weller non si discute, se volete un alternativa di poco più economica date un occhio a ERSA, di queste marche troverete le punte ed i ricambi anche fra 50 anni.

                          Non dico certo di avere la verità in tasca, ma lavorando con il saldatore a stagno praticamente tutti i giorni da 15 anni ho ritenuto di poter esprimere un consiglio. Tutti i prodotti industriali devono rispettare la RoHs ad eccezione dei prodotti per la sicurezza (e mi pare anche server e sistemi per le telecomunicazioni), in buona sostanza se sono apparecchiature molto critiche possono essere non RoHs.
                          Per il resto del discorso saldatori sono assolutamente d'accordo con quello che dici
                          guarda la manooooo!!! vàrda li! ooooo quante dita!

                          Commenta


                          • #14
                            so di andare contro corrente, ma io uso saldatori da 15 euro e quando si friggono li compro nuovi, ma lo stagno lo uso sempre di altissima qualità, mai una saldatura fredda o staccata, la cosa più importante è la mano.
                            Clicca la mia pagina di Aeromodellismo su Facebook

                            Commenta


                            • #15
                              Respirare i fumi di piombo (contenuto nella lega saldante comunemente chiamata stagno) fa male se si superano i 450 °C poichè il piombo fonde a 327.5°C (327,46°C) ma inizia a emettere vapori a circa 450°C.
                              In questo caso si formano vapori composti di varie sostanze che combinandosi chimicamente formano ..... bla bla blà (se volete approffondire vi consiglio wikipedia)
                              In definitiva l'usare il saldatore e lo stagno a casa non comporta nessun vero pericolo, è comunque sempre buona cosa arieggiare l'ambiente, non si sa mai che qualcuno possa avere delle allergie/intolleranze particolari.

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X