Premettendo che non parlo ne di italia ne di ENAC questa volta, ma dei nostri cugini d'oltralpe ( con cui oramai vivo ), voglio condividere un esempio che sicuramente spiega 1000 volte piu velocemente il perchè bisogna fare le cose con la testa e non per i like su face o le visualizzazioni su youtube.
C'è un video che circola oramai da parecchio tempo (anche discretamente carino) di un drone che sorvola la défense di Parigi, quartiere finanziario e cuore di molte attività economiche, non posto il link perchè violerebbe le regole del forum ma lo potete trovare facilmente; bene oggi gironzolando in rete mi sono imbatutto in questo articolo :
Comparution pour un vol au dessus de la Défense
Une autre procédure est en cours, signalée cette fois par la gendarmerie, qui lance « Île-de-France, Haro sur les drones ! ». Il s'agit cette fois d'un internaute identifié sur la base de vidéos postées sur Internet, montrant le survol du quartier d'affaires de la Défense ainsi que de certaines portions de Paris. L'homme aurait lui-même « fabriqué » son drone, qui lui a été confisqué. Il comparaîtra devant la justice en avril prochain.
Deux infractions sont cette fois retenues : la première est similaire à celle du vol à la Tour Eiffel, à savoir le non respect des règles de sécurité en matière de pilotage d'un appareil volant, passible d'un an d'emprisonnement et de 75 000 euros d'amende. La seconde tient au non respect du code des communications électroniques, et tout particulièrement de l'article relatif à l'établissement de liaisons radio sans autorisation préalable. Elle peut théoriquement entraîner six mois d'emprisonnement et 30 000 euros d'amende.
Publiée par Alexandre Laurent le Vendredi 21 Fevrier 2014 clubic.com
Ora senza che mi metta a tradurre tutto, vi dico solo che la gendarmeria ha rintracciato il tizio che ha fatto il video e rischia una sanzione pecuniaria fino a 105.000 euro ed 1 anno e 6 mesi di reclusione per questo scherzo, oltre al sequestro del mezzo che a questo punto è solo un granello di sabbia rispetto al resto.
Vero che qui in Francia c'è una legge ben scritta e che le forze dell'ordine sono realmente operative, vero anche che di contro in italia esiste una regolamentazione molto "grossolana" e le forze dell'ordine pensano a scortare i politici a fare la spesa, ma i rischi ci sono sempre anche senza fare nessun danno...
Quindi prima di avventurarvi in prestazioni eccezionali, in video strabilianti da ottenere milioni di share, ragionate su quello che puo accadervi dopo e che tutti quei like non vi serviranno a nulla davanti ad un giudice (che magari lui stesso ne ha messo 1 )
C'è un video che circola oramai da parecchio tempo (anche discretamente carino) di un drone che sorvola la défense di Parigi, quartiere finanziario e cuore di molte attività economiche, non posto il link perchè violerebbe le regole del forum ma lo potete trovare facilmente; bene oggi gironzolando in rete mi sono imbatutto in questo articolo :
Comparution pour un vol au dessus de la Défense
Une autre procédure est en cours, signalée cette fois par la gendarmerie, qui lance « Île-de-France, Haro sur les drones ! ». Il s'agit cette fois d'un internaute identifié sur la base de vidéos postées sur Internet, montrant le survol du quartier d'affaires de la Défense ainsi que de certaines portions de Paris. L'homme aurait lui-même « fabriqué » son drone, qui lui a été confisqué. Il comparaîtra devant la justice en avril prochain.
Deux infractions sont cette fois retenues : la première est similaire à celle du vol à la Tour Eiffel, à savoir le non respect des règles de sécurité en matière de pilotage d'un appareil volant, passible d'un an d'emprisonnement et de 75 000 euros d'amende. La seconde tient au non respect du code des communications électroniques, et tout particulièrement de l'article relatif à l'établissement de liaisons radio sans autorisation préalable. Elle peut théoriquement entraîner six mois d'emprisonnement et 30 000 euros d'amende.
Publiée par Alexandre Laurent le Vendredi 21 Fevrier 2014 clubic.com
Ora senza che mi metta a tradurre tutto, vi dico solo che la gendarmeria ha rintracciato il tizio che ha fatto il video e rischia una sanzione pecuniaria fino a 105.000 euro ed 1 anno e 6 mesi di reclusione per questo scherzo, oltre al sequestro del mezzo che a questo punto è solo un granello di sabbia rispetto al resto.
Vero che qui in Francia c'è una legge ben scritta e che le forze dell'ordine sono realmente operative, vero anche che di contro in italia esiste una regolamentazione molto "grossolana" e le forze dell'ordine pensano a scortare i politici a fare la spesa, ma i rischi ci sono sempre anche senza fare nessun danno...
Quindi prima di avventurarvi in prestazioni eccezionali, in video strabilianti da ottenere milioni di share, ragionate su quello che puo accadervi dopo e che tutti quei like non vi serviranno a nulla davanti ad un giudice (che magari lui stesso ne ha messo 1 )
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