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drone per sorveglianza casalinga

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  • drone per sorveglianza casalinga

    Salve ragazzi, è da molto tempo che vi leggo e grazie ai vostri consigli son riuscito ad assemblare il mio primo quad..un f450...si lo so non ho fatto cose impegnative ma provenendo dal mondo delle 4 ruote è una conquista! In parallelo mi sto cimentando anche nel primo aereo oltre che impratichirmi con il drone in zone sicure.
    Peró mi sta balenanado un'idea nata da un'esigenza pratica...per la casa in campagna stavo pensando di utilizzare un quad per la sorveglianza in caso che l'allarme scatti in modo da effettuare il giro nel giardino (tutta proprietà privata)....ora...guardando un pó in giro ho visto che ci sono vari software per la pianificazione della missione ma non ho visto nulla che permetta di linkare il programma ad un input esterno per avviare la missione.
    Questo è uno dei vari problemi..gli altri sono ad esempio stare in standby ma si potrebbe ovviare con un interruttore comandato da remoto e poi la comunicazione con il drone che potrebbe sfruttare la rete wifi esterna alla casa....
    Purtroppo mi manca la parte di programmazione...non penso che con un controller di volo tipo naza si riesca a fare una cosa del genere...voi ne avete mai sentito parlare di cose simili a questa?
    Violerei qualche normartiva ENAC che mi sta sfuggendo?

    Grazie mille!

  • #2
    Dunque, la normativa enac vieta il volo autonomo o non a vista, quindi direi che già questo è un limite insuperabile.
    Da un punto di vista squisitamente tecnico la cosa potrebbe essere fattibile, ma non senza difficoltà:
    - Gestione della batteria: avresti bisogno di qualcosa che mantenga la batteria sempre carica, ma con una connessione che non richieda intervento umano... Una specie di docking station...In ogni caso temo che la batteria ne risentirebbe dopo poco tempo.
    - Posizionamento del quad: per avviare un volo autonomo hai bisogno di un buon segnale gps, ma ovviamente non puoi lasciare il modello alle intemperie... Dovresti predisporre una specie di hangar con un tettino sottile in materiale plastico, penso che potrebba andare bene un ricovero per attrezzi ma bisognerebbe provare.
    - Dal punto di vista sw credo che con una apm si possa fare abbastanza di tutto, ma su questo lascio la parola ai più esperti.

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    • #3
      Ecco l'inghippo...mi devo studiare meglio la normativa, peró a prescindere da questo se viene utilizzato il volo attraverso waypoints oltre la distanza visiva (dando comunque lo start manualmente) in teoria nonsarebbe consentito...se interpreto bene?!?!

      Disquisendo sulla fattibilità per il discorso batterie ho visto che stanno uscendo anche dei mantenitori di carica per batterie life a 12v...sfruttando la scia che si sta diffondendo in campo automobilistico e per la coportura ho fatto un po di prove e ho visto che sotto al fienile che è poco lontano da casa il gps riesce a prendere senza problemi...quindi quella potrebbe essere una base di partenza protetta
      Avevo intuito che apm poteva essere la soluzione...me lo studieró un po meglio!

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      • #4
        Normativamente parlando direi che è infattibile, dal momento che il volo del multi/drone sarebbe automatico, con decollo, waypoint e atterraggio senza la supervisione, dato che se per caso suon l'antifurto e il pilota (non i padone di casa) non ha il radiocomando in mano pronto ad intervenire in qualsiasi momento voglia (questo il limite imposto dalla normativa) non è in casa, il gioco è già finito.

        Dal punto di vista pratico potresti avere altri problemi squisitamente tecnici più che di programmazione.
        Innanzi tutto il multirotore/drone deve poter rimanere in una zona pronta al decollo, quindi all'aperto, magari sotto ad una tettoia per evitare pioggia, neve o altro.
        Il decollo quindi non potrebbe avvenire sulla verticale, ma con una traiettoria obliqua e al momento non credo che ci nulla di pronto al volo che lo faccia. (Con APM puoi lavorare con i waypoint mettendoli vicini e a quote incrementali)

        Inoltre deve essere sempre pronto al volo, il che significa batterie attaccate, tutto il sistema alimentato e quando gli arriva il segnale proveniente dall'antifurto, deve staccare fisicamente i cavi di alimentazione.

        Risolvendo queste due problematiche saresti ad un buon punto, ma poi ti solleverò altri problemi.

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        • #5
          Mettere qualche telecamera perimetrale sarebbe troppo difficile ??
          Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.

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          • #6
            Telecamere wi-fi, web server, access point ecc...ecc..ecc..ecc..

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            • #7
              Originariamente inviato da laser02 Visualizza il messaggio
              Telecamere wi-fi, web server, access point ecc...ecc..ecc..ecc..
              Alla fine costa meno e ... funziona.
              INoltre, con un paio di cartelli ben posizionati e' anche legale.
              Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.

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              • #8
                Infatti il punto debole di questa idea è proprio l'affidabilità.
                Per una applicazione che dovrebbe riguardare la sicurezza il primo criterio da considerare è proprio l'affidabilità dei componenti.
                In questo caso avremmo diversi fattori avversi e di cui ho parlato precedentemente enunciando soli primi due.

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                • #9
                  qualcosa mi dice che abbandono l'idea malsana che mi è venuta!

                  scherzi a parte si ci sono vari punti che possono minare l'affidabilità del tutto...e in effetti se parte e vuoi per un qualsiasi motivo prende e se ne va in qualsiasi altra direzione rispetto a quella impostata può essere un problema..e non da poco..soprattutto per la sicurezza di persone e cose.

                  oltre ai punti che mi avete elencato ad esempio c'è anche che le flight board devono essere in qualche modo raffreddate e tenere sempre il tutto sotto tensione non so quanto sia conveniente....diciamo che ancora non ci sono i tempi, l'affidabilità necessaria per questi tipi di soluzioni

                  meglio le telecamere!

                  grazie mille per le delucidazioni!!

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                  • #10
                    Lo fai e ci riesci, se scatta di notte, che vedi ? Con le normali cam di videosorveglianza e buoni faretti ir, hai una perfetta visone notturna a come se fosse mezzogiorno...
                    Poi se usi cam analogiche ( adesso ci sono dvr che sull'analogico vanno anche in hd e fullhd) hai una visone spettacolare dai costi modesti, ma sopratutto affidabile al 100%, cosa che con un antifurto é la prima cosa da ricercare.


                    Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

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                    • #11
                      Inoltre c'era il problema del cambiobatterie.
                      Anche ammesso di trovare un sistema che ti tenga alimentate le celle di bordo del multirotore, quando scatta l'allarme, qualcosa di meccanico deve staccare l'alimentazione di backup e lasciare libero il drone guardiano di farsi un giretto.
                      Ovviamente deve avere a bordo una telecamera night & day per vedere anche di notte con qualche led a infrarossi (ma questo è fattibile anche sul mezzo volante)
                      Terminato il suo giro deve tornare esattamente e quindi dico esattamente intendo al centimetro sulla sua base di ricarica.
                      Un altro sistema meccanico deve estrarre le batterie esauste e deve inserire quelle cariche.

                      Ovviamente ti ho previsto l'automazione di tutto il sistema a terra, per quello in volo con i waypoint ecc, siamo abbastanza all'avanguardia. il lavoro difficile è proprio quello a terra.

                      Rimane il problema di un attacco vero: in molti casi dove ci sono aziende che hanno barriere perimetrali esterne e microonde, un sistema usato dai malfattore è quello di provocare in continuazione falsi allarmi, sino a che il proprietario o il vigilante di turno li esclude.

                      Con il multirotore in volo sai che bello oltretutto tirargli una bella rete da pesca o qualche sasso mentre vola?

                      Vai di telecamere Night & Day con led a infrarossi rigorosamente cablate e non WiFi, con motion detection, puoi applicare alle uscite qualche cicalino o il video recorder digitale.
                      Ultima modifica di biv2533; 03 aprile 15, 21:27.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da biv2533 Visualizza il messaggio
                        Inoltre c'era il problema del cambiobatterie.
                        Anche ammesso di trovare un sistema che ti tenga alimentate le celle di bordo del multirotore, quando scatta l'allarme, qualcosa di meccanico deve staccare l'alimentazione di backup e lasciare libero il drone guardiano di farsi un giretto.
                        Ovviamente deve avere a bordo una telecamera night & day per vedere anche di notte con qualche led a infrarossi (ma questo è fattibile anche sul mezzo volante)
                        Terminato il suo giro deve tornare esattamente e quindi dico esattamente intendo al centimetro sulla sua base di ricarica.
                        Secondo me il problema era aggirabile adattando il sistema di ricarica wireless ad induzione al multi, in questo modo risolvevi il fatto di sganciare la batteria in maniera meccanica. Probabilmente però un bel giorno avresti trovato la Lipo esplosa con mezzo annesso ahahah

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                        • #13
                          Vero, ma tra un ciclo di ricarica e l'altro i ladri entrano indisturbati. Seppure per una applicazione casalinga, si deve ottenere il massimo del rendimento.

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                          • #14
                            L'idea della rete da pesca è fantastica...così poi mi denunciano anche per sequestro di persona!

                            L'idea della ricarica della batterie in realtà è teoricamente aggirabile...guardate qui:
                            Skysense - UAV Charging Station

                            ancora ha dei costi proibitivi ma per chi ad esempio usasse il drone in campo agricolo..vedi ronde notturne o varie attività per i campi non sarebbe pensata male...pian piano ci arriviamo a stazioni di ricarica di questo tipo con circuito (sul drone) che attacca e stacca la ricarica a seconda delle esigenze.

                            per la casa delle buone telecamere N&D son ancora la cosa migliore da utilizzare...mi sto già informando

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                            • #15
                              Originariamente inviato da robottino82 Visualizza il messaggio
                              L'idea della ricarica della batterie in realtà è teoricamente aggirabile...guardate qui:
                              Skysense - UAV Charging Station

                              ancora ha dei costi proibitivi ma per chi ad esempio usasse il drone in campo agricolo..vedi ronde notturne o varie attività per i campi non sarebbe pensata male...pian piano ci arriviamo a stazioni di ricarica di questo tipo con circuito (sul drone) che attacca e stacca la ricarica a seconda delle esigenze.
                              Esattamente quello a cui mi riferivo io!

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