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Esercizi di allenamento

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  • Esercizi di allenamento

    Ciao a tutti,
    ormai è un pò di mesi che cerco di instaurare un rapporto con il mio quad.
    A suon di piccoli crash, ricostruzioni e aggiornamenti ora sono proprio soddisfatto del suo volo.

    Quello che mi manca sono i pollici. Quindi ho pensato di aprire un thread su consigli, da chi è più pratico di me su quali sono gli esercizi.

    Perchè io non riesco ad andare oltre qualche piccola rotazione, se ruoto troppo poi non riesco a volare a controlli invertiti.
    Muovo i primi timidi passi in un mondo affascinante e complesso

  • #2
    Io per ora ho seguito questi passi :

    - Hovering : mantenere l'altezza e il modello in un punto, compensando eventuali derive del modello con gli stick.

    - Avanti e indietro : Usare il pitch per far allontanare il modello e farlo tornare, sempre mantenendo l'altezza.

    - Destra e Sinistra : come sopra ma usando il roll.

    - Avanzamento in diagonale : Ruotare il modello di 45° gradi rispetto e spingerlo avanti e indietro, magari con semplici rotazioni a fine percorso per farlo tornare con un angolo diverso

    - Cerchio con pilota al centro : Tenere il modello ad una certa distanza da se e usando assieme Yaw e Roll ruotare su se stessi, mantenendo il modello di fronte a se

    - Al guinzaglio : stando sempre dietro il modello camminare lungo un percorso mantenendo il modello davanti a se. Servirà il controllo di Pitch, Yaw e Roll.

    - Banked turn : Spingendo il modello in avanti applicare contemporaneamente Yaw e Roll per fare virare il modello di 90° in un senso. Usando solo lo Yaw, il modello ruoterà rimanendo sul suo piano, ma soffrirà dell'inerzia della spinta in avanti e si sposterà durante la rotazione, usando anche il roll invece il modello oltre a ruotare si inclinerà anche, riducendo l'effetto dell'inerzia e facendo una curva molto più pulita.

    Cerchio, Otto e altri esercizi li lascio a chi li sa spiegare, perchè io non ci sono ancora riuscito.
    Chi può metta i suoi pareri sugli esercizi, su evoluzioni o miglioramenti.
    Ho aperto questo thread per imparare da voi, illuminateci.
    Muovo i primi timidi passi in un mondo affascinante e complesso

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    • #3
      Originariamente inviato da sirhaplo Visualizza il messaggio
      Io per ora ho seguito questi passi :

      - Hovering : mantenere l'altezza e il modello in un punto, compensando eventuali derive del modello con gli stick.

      - Avanti e indietro : Usare il pitch per far allontanare il modello e farlo tornare, sempre mantenendo l'altezza.

      - Destra e Sinistra : come sopra ma usando il roll.

      - Avanzamento in diagonale : Ruotare il modello di 45° gradi rispetto e spingerlo avanti e indietro, magari con semplici rotazioni a fine percorso per farlo tornare con un angolo diverso

      - Cerchio con pilota al centro : Tenere il modello ad una certa distanza da se e usando assieme Yaw e Roll ruotare su se stessi, mantenendo il modello di fronte a se

      - Al guinzaglio : stando sempre dietro il modello camminare lungo un percorso mantenendo il modello davanti a se. Servirà il controllo di Pitch, Yaw e Roll.

      - Banked turn : Spingendo il modello in avanti applicare contemporaneamente Yaw e Roll per fare virare il modello di 90° in un senso. Usando solo lo Yaw, il modello ruoterà rimanendo sul suo piano, ma soffrirà dell'inerzia della spinta in avanti e si sposterà durante la rotazione, usando anche il roll invece il modello oltre a ruotare si inclinerà anche, riducendo l'effetto dell'inerzia e facendo una curva molto più pulita.

      Cerchio, Otto e altri esercizi li lascio a chi li sa spiegare, perchè io non ci sono ancora riuscito.
      Chi può metta i suoi pareri sugli esercizi, su evoluzioni o miglioramenti.
      Ho aperto questo thread per imparare da voi, illuminateci.
      Secondo me, lo dico per esperienza, non è necessario fare tutti quegli esercizi, così specifici.
      L'importante è volare spesso, se fa anche ogni giorno.
      Una o due batterie.
      Si inizia con l'overing, poi avanti, indietro ecc ecc.
      Poi come i bambini che iniziano a camminare e poi corrono, tutto viene da solo.
      Importante per chi inizia, stare sempre dietro, nel senso di tenere l'orientamento con la prua avanti.
      Il discorso del l'inversione dei comandi si assimila piano piano, prima con manovre poco angolate fino ad averlo di fronte. Per arrivare poi alle manovre composte.
      FUTABA T14SG

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      • #4
        Originariamente inviato da lucafuria Visualizza il messaggio
        Secondo me, lo dico per esperienza, non è necessario fare tutti quegli esercizi, così specifici.
        L'importante è volare spesso, se fa anche ogni giorno.
        Una o due batterie.
        Si inizia con l'overing, poi avanti, indietro ecc ecc.
        Poi come i bambini che iniziano a camminare e poi corrono, tutto viene da solo.
        Importante per chi inizia, stare sempre dietro, nel senso di tenere l'orientamento con la prua avanti.
        Il discorso del l'inversione dei comandi si assimila piano piano, prima con manovre poco angolate fino ad averlo di fronte. Per arrivare poi alle manovre composte.
        Capisco volare spesso ma crearsi una scaletta con delle manovre come quelle riportate da sirhaplo, lo trovo edificante invece che volare spesso alla viva il parroco.
        Ovviamente alla scaletta di prima aggiungo di fare alcune ore/batterie su le varie manovre partendo dalla più semplici fino ad arrivare a quelle più "complesse".
        Il tutto escludendo il GPS e farle in manuale, inserire il sistema di stabilizzazione solo in caso di possibile perdita di assetto o rischio di caduta del modello.

        L'otto è un insieme dei comandi di pitch roll e yaw nelle virate....con gas quanto basta per non perdere quota, cercando di compiere poi un percorso rettilineo il più lungo possibile (senza allontanarsi troppo) e il più preciso possibile (assetto e quota costanti) fino al momento della virata, una a sx e l'altra dx e via di seguito
        Purtroppo con i multirotori, con FC ad alto livello di stabilizzazione, non è possibile fare virate con un grado decente di rollio....vengono più facili semplicemente con il yaw (imbardata) e un po' di gas )effetto plafoniera ) a meno che non si lancia il modello in velocità.

        Volare alla carlona non porta a niente, usare sempre il gps o atti o stabilize, idem con patate.

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        • #5
          per imparare i comandi (sopratttutto mixando yaw e roll) e i pollici ho un piccolo e comodo metodo personale:

          Usando qualche palloncino attaccato alle classiche strisce da cantiere (quelle bianche e rosse per intenderci) da usare come riferimento per fare delle gimcane sia in avanti...e cosa assai più complessa indietro. Vanno distanziate parecchio, per evitare che si muovano troppo al passaggio delle turbolenze e occorre legare le banderuole a diversi palloncini affinchè stiano ben tese.

          Costo quasi irrisorio se potete reperire elio a buon prezzo e montabili/smontabili in qualsiasi luogo in totale sicurezza.

          provare per credere

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          • #6
            Originariamente inviato da laser02 Visualizza il messaggio
            Capisco volare spesso ma crearsi una scaletta con delle manovre come quelle riportate da sirhaplo, lo trovo edificante invece che volare spesso alla viva il parroco.
            Ovviamente alla scaletta di prima aggiungo di fare alcune ore/batterie su le varie manovre partendo dalla più semplici fino ad arrivare a quelle più "complesse".
            Il tutto escludendo il GPS e farle in manuale, inserire il sistema di stabilizzazione solo in caso di possibile perdita di assetto o rischio di caduta del modello.

            L'otto è un insieme dei comandi di pitch roll e yaw nelle virate....con gas quanto basta per non perdere quota, cercando di compiere poi un percorso rettilineo il più lungo possibile (senza allontanarsi troppo) e il più preciso possibile (assetto e quota costanti) fino al momento della virata, una a sx e l'altra dx e via di seguito
            Purtroppo con i multirotori, con FC ad alto livello di stabilizzazione, non è possibile fare virate con un grado decente di rollio....vengono più facili semplicemente con il yaw (imbardata) e un po' di gas )effetto plafoniera ) a meno che non si lancia il modello in velocità.

            Volare alla carlona non porta a niente, usare sempre il gps o atti o stabilize, idem con patate.
            Può darsi che sia anche volare alla "carlona", ma se uno deve imparare non può partire con con voli schematizzati.
            Faccio sempre riferimento al bambino che fa i primi passi.
            All'inizio cammina titubante, poi piu spedito fino a correre.
            Non puoi pretendere o insegnarli a fare gli slalom tra i birilli da subito.
            Il primo approccio, a mio parere, è capire la sensibilità dei comandi ed allo stesso tempo capire e memorizzare cio che succede ad ogni movimento dello stick.
            Poi, ripeto, tutto viene piano piano col tempo.
            Condivido il volare senza troppa assistenza elettronica.
            Non è che non si impari, si diventa meno completi.
            FUTABA T14SG

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            • #7
              Originariamente inviato da lucafuria Visualizza il messaggio
              Può darsi che sia anche volare alla "carlona", ma se uno deve imparare non può partire con con voli schematizzati.
              Faccio sempre riferimento al bambino che fa i primi passi.
              All'inizio cammina titubante, poi piu spedito fino a correre.
              Non puoi pretendere o insegnarli a fare gli slalom tra i birilli da subito.
              Il primo approccio, a mio parere, è capire la sensibilità dei comandi ed allo stesso tempo capire e memorizzare cio che succede ad ogni movimento dello stick.
              Poi, ripeto, tutto viene piano piano col tempo.
              Condivido il volare senza troppa assistenza elettronica.
              Non è che non si impari, si diventa meno completi.
              Io non parlo di slalom tra i birilli.
              Volando da anni con gli eli r.c. ho imparato e insegnato poi a volare con step ben definiti, si può dire che la lista postata da sirhaplo ha molto in comunque con gli step iniziali di chi si appresta a volare con gli eli.
              Una volta appreso il controllo del mezzo in hovering e traslato in tutte le posizioni soprattutto col prua rivolta verso di noi dove si invertono i comandi, ci si appresta a effettuare il volato a varie velocità, cambiando spesso quota e volando anche a bassa quota.
              Poi mano a mano che si migliora, ci si allontana sempre di più effettuando un volo più ampio.
              Tralascio il passaggio a FPV ecc
              Oggi però con l'elettronica dedicata ai multi, purtroppo si perde il godimento di pilotare con i pollici.
              Se poi uno deve fare riprese o foto e non glie ne frega niente di imparare come si deve, si compra il top delle FC o il top dei modelli RTF..., inserisce il suo gps, "inchioda" il modello in aria e via.....tutti piloti!
              Non mi riferisco a te lucafuria.
              Ultima modifica di laser02; 22 dicembre 14, 21:33.

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              • #8
                Io prima di passare al modello reale mi sono impratichito per molto tempo con il simulatore. Temevo che passare dal modello simulato al modello reale avrebbe portato molte differenze, e invece mi sono trovato benissimo fin dal primo volo reale. L'unica differenza di rilievo che ho percepito rispetto al simulatore è con le raffiche di vento.

                Sperimentare le manovre al simulatore mi ha dato molta dimestichezza e sicurezza... avrò schiantato centinaia di modelli virtuali senza spendere 1 euro, e sul reale non ho mai distrutto un modello. Ma purtroppo per questo ho ancora tempo

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                • #9
                  Dico la mia poi magari è solo mia.
                  Sulle manovre ok, ci vuole esercizio, che sia casuale o ordinato a mio parere il risultato è uguale, le manovre più complesse sono sempre manovre semplici combinate con tempismo e pollice opportuno, presa la mano con i movimenti standard muoversi sugli altri mi sembra fisiologico.

                  Cosa che non ho sentito pronunciare da nessuno sono atterraggio e decollo, a mio parere le due fasi più critiche di un volo, più che altro per le turbolenze che si generano quando il modello è molto vicino al suolo.

                  In genere faccio un po' di prove di decollo e atterraggio prima di testare il volo quando cambio pid, firmware o frame giusto per saper come comportarmi nel caso in cui il volo sia poco gestibile.

                  Di norma evito di stare esattamente dietro al modello e mi posiziono un po' più a destra più o meno a 5/10 metri di distanza a seconda delle prove che devo fare.

                  Trovo più sicura questa posizione rispetto al lato o posteriore visto che per farlo muovere in diagonale occorre usare due levette mentre per muoverlo nelle quattro direzioni basta il movimento di una delle due levette in una delle 4 direzioni, ma questo può essere un criterio personale in base a come si pilota.
                  USBASP per KK22 - Come sostituire display kk2 - I miei occhiali FPV
                  E' pieno di fottuti zombie là fuori signore!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Fabix Visualizza il messaggio
                    Io prima di passare al modello reale mi sono impratichito per molto tempo con il simulatore.
                    Io invece ho preso un QBot da HobbyKing. Un micro con modalità solo acro che a differenza di un hubsan, ha il suo adattatore per guidarlo con la radio che uso sul modello grande.

                    E' piccolo, ma da sensazioni come il grande e dopo aver provato un pò quello mi sono sentito più sicuro con il 450.

                    Secondo me avere degli obbiettivi è un buon metodo, almeno per me.
                    Simpatica l'idea dei palloncini ( immagino riempiti di elio ), io una cosa simile l'ho fatta tra i tronchi di vari alberi, sono un pò più stabili dei palloncini

                    Per quanto riguarda l'otto io ho iniziato con una versione più semplice.
                    - Otto semplificato : Senza usare Yaw si mantiene sempre il modello orientato davanti a se e si fa un otto usando solo pitch e roll, traslando semplicemente il mezzo.

                    - Otto in verticale : Usando solo pitch e throttle mandare il mezzo in avanti e farlo salire, poi lo si fa scendere verso il suolo e lo si fa tornare a se facendolo risalire. In pratica una salita in avanti, discesa, salita indietro, discesa. Ancora meglio se con un oggetto in mezzo ( una sedia ) in cui far passare il mezzo

                    Giustamente come dice Papibuono è importante anche fare esperienza con decollo e atterraggio. Riuscire a dosare il gas durante l'atterraggio non è facile. Che dite incolliamo un uovo sulla base come test ?
                    Muovo i primi timidi passi in un mondo affascinante e complesso

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                    • #11
                      Non so se si può definire esercizio ma volando in un campo campo, l'erba ha un'altezza non proprio da campo da golf, anzi a volte supera i 20 cm, ottimo nel momento in cui qualcosa va storto per attutire un atterraggio creativo ma pessimo in fase di decollo perchè le eliche affogano nell'erba con il classico effetto tosaerba.

                      Per risolvere mi porto dietro un pezzo di cartone 600x600mm (io uso due 450), lo appoggio a terra e posso decollare da qualunque punto senza erba tra le eliche.

                      L'esercizio che intendevo è appunto atterrare sul quadrato di cartone, avendo dimensioni pari al modello, non è proprio immediato centrarlo.

                      Cosa difficile è che avvicinandosi lo spostamento d'aria delle eliche può far muovere il cartone, quindi "obbliga" ad abituarsi a centrare il quad ad una certa altezza per poi scendere con movimenti dolci e poco repentini.

                      Se il cartone che vola via non vi piace basta mettere qualcosa di più pesante/fisso tipo un quadrato di legno o un'eventuale valigetta per portare il modello.
                      USBASP per KK22 - Come sostituire display kk2 - I miei occhiali FPV
                      E' pieno di fottuti zombie là fuori signore!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da papibuono Visualizza il messaggio
                        Non so se si può definire esercizio ma volando in un campo campo, l'erba ha un'altezza non proprio da campo da golf, anzi a volte supera i 20 cm, ottimo nel momento in cui qualcosa va storto per attutire un atterraggio creativo ma pessimo in fase di decollo perchè le eliche affogano nell'erba con il classico effetto tosaerba.

                        Per risolvere mi porto dietro un pezzo di cartone 600x600mm (io uso due 450), lo appoggio a terra e posso decollare da qualunque punto senza erba tra le eliche.

                        L'esercizio che intendevo è appunto atterrare sul quadrato di cartone, avendo dimensioni pari al modello, non è proprio immediato centrarlo.

                        Cosa difficile è che avvicinandosi lo spostamento d'aria delle eliche può far muovere il cartone, quindi "obbliga" ad abituarsi a centrare il quad ad una certa altezza per poi scendere con movimenti dolci e poco repentini.

                        Se il cartone che vola via non vi piace basta mettere qualcosa di più pesante/fisso tipo un quadrato di legno o un'eventuale valigetta per portare il modello.
                        Io uso un tavolo da picnic pieghevole in alluminio 60x90 cm.
                        Per i multi è pratico, per gli elicotteri grossetti tipo 250 o 450 è un po' impegnativo atterrarci !
                        Mezzi: Align Trex450 MSH Brain, FuncopterV2, Gaui255 MSH Brain, Walkera MCP BL, Hisky HCP100s, Squid 400 MWii, Phantom 4, F330 Quad MWii, Quad Diatone 250 Naze32 Blade: 230s, 130x EOX1101 DFC, Mcpx brushless, MQX, 200QX, MsrX BL, MSR Radio: Spektrum DX8 e DX9 Black, Walkera Devo10

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                        • #13
                          Scusate, mi aggancio a questo thread perchè mi trovo nella stessa condizione di 'apprendista' e vorrei cercare un sistema che mi permetta di allenarmi spesso limitando il più possibile i danni...Visto che sto in città ed il tempo disponibile è sempre poco sto facendo qualche test con i simulatori, e volevo capire una cosa da chi ne sa di più: utilizzare un simulatore di elicotteri (ovviamente RC) può essere utile anche per un multi oppure sono due cose molto diverse?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da gekomike Visualizza il messaggio
                            Scusate, mi aggancio a questo thread perchè mi trovo nella stessa condizione di 'apprendista' e vorrei cercare un sistema che mi permetta di allenarmi spesso limitando il più possibile i danni...Visto che sto in città ed il tempo disponibile è sempre poco sto facendo qualche test con i simulatori, e volevo capire una cosa da chi ne sa di più: utilizzare un simulatore di elicotteri (ovviamente RC) può essere utile anche per un multi oppure sono due cose molto diverse?
                            Se prendi il pollice con gli eli (con sim), il pilotaggio dei multirotori diventa pura formalità

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