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Quante cose possono andare storte...

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  • Quante cose possono andare storte...

    Argomento battuto e ribattuto qui sul forum, ma piu' ci penso e piu' mi viene in mente di quante cose possono andare storte facendo FPV.
    Tralasciando il fatto che la schiera di chi dice che bisogna volare su zone completamente disabitate, e se non possibile restare comunque nella zona dove una eventuale caduta procurerebbe solo danni al proprio modello; la realta' dici tutt'altro, il piu' delle persone che fa FPV sa benissimo che questa condizione e' estremamente difficile da rispettare, ammenoche' non si viva in un deserto.. tenendo ben presente che un aereo fuori controllo puo' percorrere kilometri prima di schiantarsi.
    Diamo quindi per scontato che il piu' di noi puo' "fare danni" anche prendendo tutti gli accorgimenti del caso (si tratta di fatalita'.. come puo' accadere in ogni altro hobby) ...ma ridurre al massimo le probabilita' che tale evenienza possa verificarsi, mi pare doveroso.

    Se sfogliate il forum ci sono non pochi "crash", il piu' delle volte finiscono bene, e quasi sempre il discorso si focalizza sul modello distrutto... ma tutto il resto?

    Oggi immaginavo un volo a 3Km di distanza (che e' una distanza raggiungibile da quasi tutti qui...), per non parlare di chi vola a 10km... se solo conto tutte le cose che possono andare storte in un volo del genere, avrei paura pure di mettermi in volo.. ora distruggo l'EZ ... chissenefrega, ma se mi va male e finisco addosso a qualcuno/qualcosa ... le probabilita' di fare male a qualcuno seriamente esistono (ma diciamolo sono basse), pero' basterebbe anche "semplicemente" finire su un tetto.. o in una strada.. o in un giardino per passare dei guai molto seri, perche' chiunque con un po' di sale in zucca chiamerebbe i carabinieri.

    Vengo dunque al nocciolo della questione: finche' ignoravo anche la sola esistenza dei sistemi RTH non ne avvertivo il bisogno, ma adesso che funzionano bene e sono (relativamente) affidabili, non metterei mai il mio areo in volo senza. Quindi la domanda e' (per chi ancora vola senza): non avete il perenne timore che qualcosa possa andare storto? Certo se vi si brucia l'ESC c'e' poco da fare.. ma la radio? Il video perso... come fa certa gente ad "allontanarsi" di 5km affidandosi completamente "al caso"? Io non ne avrei il coraggio...

    ** SPOT PRO Return To Home **

    PS: rispondere "vola solo nel tuo orticello e non andrai incontro a questi problemi" ...non e' contemplata.

  • #2
    Volando con lo spotter, si ha la stessa possibilità di schiantarsi di chi vola "classico".
    Anche se l'elettronica a bordo è maggiore, ma è difficile che un guasto al sistema video faccia danni al sistema radio, a meno di incendi a bordo.

    Per la cronaca ho "crashato" il mio ES per un'interferenza, causa una ricevente poco amica della Tx futaba, il regolatore ha inchiodato il motore ed il contraccolpo ha svitato l'elica.
    Io ho visto solo il giuzzo dell'interferenza e poi ho stallato non accorgendomi di essere senza motore per cadere sull'unico albero del campo, per di più con una famigliola sotto che faceva un picnic!
    Per fortuna ho solo rotto l'ala.
    Ma per la cronaca ancora non avevo messo gli occhiali quindi tecnicamente non ero in FPV!

    Ora il mio ES ha il copilot a bordo che mi dovrebbe garantire almeno un margine di sicurezza avendo il fail safe impostato su una dolce spirale senza motore.
    Silvio. Se beccamo in volo!
    (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

    Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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    • #3
      Originariamente inviato da crisiinvolo Visualizza il messaggio
      Volando con lo spotter, si ha la stessa possibilità di schiantarsi di chi vola "classico".
      Tra l'altro trovo utile lo spotter a breve raggio, e poi fa da supporto morale e basta.. certo puo' esserti d'aiuto in determinate circostanze, ma non puo' piu' vedere come stanno andando le cose dopo, visto che a 500 metri un ES diventa davvero piccolo e soprattutto perche' "sotto", per lo spotter e', difficile capire cosa sta succedendo.
      Ad ogni modo spotter o no.. se salta il video o la ricevente, c'e' poco che puoi dare.. per questo *a mio parere* se si volano oltre i 500 metri un RTH (e funzionante!) e' caldamente raccomandato.

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      • #4
        Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
        Tra l'altro trovo utile lo spotter a breve raggio, e poi fa da supporto morale e basta.. certo puo' esserti d'aiuto in determinate circostanze, ma non puo' piu' vedere come stanno andando le cose dopo, visto che a 500 metri un ES diventa davvero piccolo e soprattutto perche' "sotto", per lo spotter e', difficile capire cosa sta succedendo.
        Ad ogni modo spotter o no.. se salta il video o la ricevente, c'e' poco che puoi dare.. per questo *a mio parere* se si volano oltre i 500 metri un RTH (e funzionante!) e' caldamente raccomandato.
        Sono pienamente d'accordo, ed è per questo che non mi allono mai oltre i 500mt.
        Considera poi che dove volo io oltre i prati ricominciano le case quindi è un limite necessario.
        Mantenendo però distanze da spotter, in caso di avaria video hai 2 strade, se mantieni la calma togli gli occhiali ti fai indicare il modello e rientri, oppure passi il tutto allo spotter che prende i comandi.
        Ovviamente in caso di avaria alla radio l'unica cosa da fare è osservare dove cade e pregare, ma anche volando con un modello normale è così.

        Il RTH è un utile accessorio ma avere elettronica complessa tra ricevente e servi può comportare rischi!

        Ciò non toglie che appena migliorerà l'integrazione di questa funzione e magari sarà più semplice credo che la monterò.
        Chi sà se uscirà come accessorio del copilot II?
        Silvio. Se beccamo in volo!
        (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

        Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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        • #5
          Originariamente inviato da crisiinvolo Visualizza il messaggio
          Sono pienamente d'accordo, ed è per questo che non mi allono mai oltre i 500mt.
          Considera poi che dove volo io oltre i prati ricominciano le case quindi è un limite necessario.
          Mantenendo però distanze da spotter, in caso di avaria video hai 2 strade, se mantieni la calma togli gli occhiali ti fai indicare il modello e rientri, oppure passi il tutto allo spotter che prende i comandi.
          Ovviamente in caso di avaria alla radio l'unica cosa da fare è osservare dove cade e pregare, ma anche volando con un modello normale è così.

          Il RTH è un utile accessorio ma avere elettronica complessa tra ricevente e servi può comportare rischi!

          Ciò non toglie che appena migliorerà l'integrazione di questa funzione e magari sarà più semplice credo che la monterò.
          Chi sà se uscirà come accessorio del copilot II?
          ...e se poi costsasse anche qualcosa meno....

          pienamente daccordo con entrambi...se uno si ferma veramente a riflettere su tutte le variabili c'è da farsi vinire i brividi.
          come dice silvio, anche nel classico è la stessa cosa, spesso i campi volo sono a ridosso di case e strade, quindi l'interferenza, il guasto, o lo sculo ti frega comunque ...solo per farvi un esempio Bad Flight Plan Video
          cosa sarebbe successo se fosse stato un pò più in là?????

          dobbiamo solo fare le cose con la testa, usare tutto quello che ci possiamo pemettere x aumentare al massimo la sicurezza(spotter, RTH, santini...) e buoni voli a tutti!!!

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          • #6
            Condivido le vostre idee.

            Un RTH x volare a lunga distanza e indispensabile, chi lo fà senza non ha cervello.

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            • #7
              Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
              ...e se poi costsasse anche qualcosa meno....

              pienamente daccordo con entrambi...se uno si ferma veramente a riflettere su tutte le variabili c'è da farsi vinire i brividi.
              come dice silvio, anche nel classico è la stessa cosa, spesso i campi volo sono a ridosso di case e strade, quindi l'interferenza, il guasto, o lo sculo ti frega comunque ...solo per farvi un esempio Bad Flight Plan Video
              cosa sarebbe successo se fosse stato un pò più in là?????

              dobbiamo solo fare le cose con la testa, usare tutto quello che ci possiamo pemettere x aumentare al massimo la sicurezza(spotter, RTH, santini...) e buoni voli a tutti!!!
              O.T: Boia che botttttttttta!!!!!!

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da antonio73c Visualizza il messaggio
                O.T: Boia che botttttttttta!!!!!!
                Se si staccavano poco prima andava dritto sul pubblico.... mamma mia!!!

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Neo360 Visualizza il messaggio
                  Se si staccavano poco prima andava dritto sul pubblico.... mamma mia!!!
                  Eh si......veramente fortunato!!!

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                  • #10
                    Fuori dal coro.

                    Questa volta mi metto dalla altra parte, anche perche' sono chiamato in causa

                    Il Return to Home e' sicuramente utile ed e' un accessorio che andrebbe montato su tutti i modelli, non solo quelli per FPV, ma credo che la cosa cominci a diventare costosa per molti modellisti se non per tutti.

                    Le probabilita' che qualcosa vada storto ci sono sia a 10 metri da noi sia a "n" Km da noi.

                    Anche il dispositvo RTH non e' comunque esente da guia e difetti, e' alimentato da una batteria che pu' andare in corto, o da un UBEC che puo' smettere di funzionare, il satelliti potrebbero avere un periodo di black out il GPS potrebbe guastarsi ecc.

                    E se si rompe un servo, magari dei piani di quota cosa puoi' farci il RTH?

                    Con questo voglio solo dire che lo strumento RTH e' senza dubbio un accessorio (costoso) e utile per coloro che praticano FPV, ma non indispensabile e sopratutto non creiamo la falsa illusione che con quel accessorio si risolvano tutte le problematiche sulla sicurezza.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da biv2533 Visualizza il messaggio
                      Questa volta mi metto dalla altra parte, anche perche' sono chiamato in causa

                      Il Return to Home e' sicuramente utile ed e' un accessorio che andrebbe montato su tutti i modelli, non solo quelli per FPV, ma credo che la cosa cominci a diventare costosa per molti modellisti se non per tutti.

                      Le probabilita' che qualcosa vada storto ci sono sia a 10 metri da noi sia a "n" Km da noi.

                      Anche il dispositvo RTH non e' comunque esente da guia e difetti, e' alimentato da una batteria che pu' andare in corto, o da un UBEC che puo' smettere di funzionare, il satelliti potrebbero avere un periodo di black out il GPS potrebbe guastarsi ecc.

                      E se si rompe un servo, magari dei piani di quota cosa puoi' farci il RTH?

                      Con questo voglio solo dire che lo strumento RTH e' senza dubbio un accessorio (costoso) e utile per coloro che praticano FPV, ma non indispensabile e sopratutto non creiamo la falsa illusione che con quel accessorio si risolvano tutte le problematiche sulla sicurezza.
                      Stefano anke tu hai ragione :-)

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                      • #12
                        Mah.... spesso quando si valuta i rischi derivanti dall'FPV, lo si paragona spesso all'attività di aeromodellismo classico, ma secondo me è un paragone che non regge.

                        Inanzitutto, dai numerosi video in rete, si può notare che questa disciplina viene praticata spessimo fuori dai campi volo (anche per apprezzare luoghi naturali come laghi, parchi, spiagge ecc...).
                        Quindi, già qui, la sicurezza della disciplina viene diminuita (è chiaro che volare su di un area attrezzata è decisamente più sicuro).
                        Non parliamo di voli notturni o long-range perché rabbrividisco!!!!

                        YouTube - FPV night flight over the frozen river part 2 (St-Felicien)

                        In secondo luogo, i modelli usati sono sovracaricati dall'attrezzatura video e ciò ne modifica le doti di volo, sicuramente perggiorandole relativamente alla sicurezza.
                        Anche un tranquillissimo ES se sovraccaricato può mostrare comportamente inaspettati e diversi da quelli previsti dal costruttore.

                        Si utilizzano trasmettitori video illegali che in caso di interferenza radio sicuramente peggiorano il problema.

                        Il discorso dello spotter è una falsa rete di sicurezza.
                        Mi spiego meglio. Nell'aeromodellismo tradizionale, si tiene il modello RIGOROSAMENTE nel campo visivo (non solo, ma si sta parecchio lontani dal margine "si lo vedo, ma non capisco bene come è messo".
                        Nell'FVP lo spotter può illudersi che comunque il pilota abbia il controllo tramite il video. Il pilota può illudersi che lo spotter sia pronto ad intervenire e questo crea una catena che può (non dico che sarà sicuramente cosi....) portare a situazioni pericolose.
                        Io vorrei vedere quanti piloti tradizionali con un ES si spingono a più di 2-300 m. Nell'FVP è il minimo!!!!

                        Tutti i sistemi di sicurezza contribuiscono a rendere la disciplina più sicura, ma nessuno e ripeto nessuno è esente da malfunzionamenti.

                        Insomma, il paragone con l'aeromodellismo tradizionale proprio non regge. Ci sono centinaia e centinaia di campi volo in Italia, l'aeromodellismo è praticato da quasi 100 anni eppure gli incidenti mortali e non si contanto sulle dita di due mani.
                        In genere il tutto si risolve con la caduta del modello sulla superficie del campo volo o poco più in la...
                        L'FPV è potenzialmente dannoso. Inoltre c'è da valutare il dicorso altezza. Chi pilota i modelli tradizionali normalmente non vola altissimo perché non ne trae nessun beneficio, anzi.
                        Invece è una pratica molto diffusa dal volo FPV per apprezzare panorami ecc (adddirttura ci sono video di aeromodelli sopra le nuovole!!!!!).

                        YouTube - RC Funjet over the clouds FPV

                        Una maggior altezza significa una maggior distanza che il modello può percorrere incaso di avaria per poi atterrare chissa dove!!!

                        Per me sono molto poche le analogie.
                        Concludendo, parlare di sicurezza nell'FPV è alquanto illusorio.
                        Forse il paragone starebbe in piedi se si facessero dei voletti a 2-300 metri dal punto di pilotaggio con lo spotter, ma in genere non è cosi...
                        Perdonate se nella valutazione ho preso casi estremi, ma purtroppo esistono e vanno considerati.
                        Ultima modifica di Creative; 29 settembre 09, 21:40.
                        Denis

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                        • #13
                          Almeno la discussione non e' degenerata in polemica come spesso accade..
                          Ritornando all'RTH, si parla di costo.. ma non e' proprio vero, accertato che tutti noi si voli con un OSD (e secondo me volare senza e' ancora piu' grave che volare senza RTH! ..eppure c'e' gente che lo fa), le funzioni di RTH sono "incluse" nei modelli piu' avanzati di OSD (fra cui l'OSD PRO e l'OSD di RangeVideo) che non hanno un costo eccessivo (consideriamo poi che vengono proposti PRIMA come OSD e poi con funzioni supplementari quali l'RTH appunto).
                          Un RTH oggi funziona discretamente bene con un modello stabile anche *senza* copilot (Neo ne e' testimone...), io personalmente lo uso in accoppiata con un il cpd4, ma pure senza svolge bene il suo lavoro su modelli "autostabilizzati" come l'EasyStar.
                          E ogni giorno ho conferma di quanto utile e indispensabile sia questo strumento, l'ultima proprio questa sera, normalmente faccio 3000 metri con la mia Futaba, bene oggi ha deciso di abbandonarmi a 1200 metri inaspettatamente e senza motivo apparente, che e' meno della meta' del suo range.. non e' successo nulla, si e' attivato l'RTH ha virato i modello verso "casa" e lo ha riportato in quota (e' durato pochissimo dato che poi ho ripreso il segnale) ...ma immaginate in queste situazioni, senza l'RTH, io mi sarei cagato addosso (letteralmente) perche' pur essendo pochi 1200 metri ero ampiamente fuori il mio "orticello", senza contare che non avrei avuto la certezza di riprendere il segnale (se si avvita e scende di quota, e' facile che il segnale non lo riprendi piu').
                          Un modello potenzialmente salvato anche oggi.. che mi ha gia' "ripagato" dell'RTH e di tutto l'OSD ...senza contare i rischi di finire su qualche casa.
                          C'e' di piu' comunque, l'RTH si puo' "invocare" anche manualmente (senza failsafe).. mai capitato di perdere solo il video improvvisamente? Un colpo di switch e l'aereo punto verso casa, senza patemi d'animo e attimi di panico nel vedere "tutto nero".
                          Per me questa funzione e' una delle cose piu' utili che abbiano mai sviluppato per il nostro "hobby".. e dopo averla provata non so farne piu' a meno.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Creative Visualizza il messaggio
                            Mah.... spesso quando si valuta i rischi derivanti dall'FPV, lo si paragona spesso all'attività di aeromodellismo classico, ma secondo me è un paragone che non regge.

                            Inanzitutto, dai numerosi video in rete, si può notare che questa disciplina viene praticata spessimo fuori dai campi volo (anche per apprezzare luoghi naturali come laghi, parchi, spiagge ecc...).
                            Quindi, già qui, la sicurezza della disciplina viene diminuita (è chiaro che volare su di un area attrezzata è decisamente più sicuro).
                            Non parliamo di voli notturni o long-range perché rabbrividisco!!!!

                            YouTube - FPV night flight over the frozen river part 2 (St-Felicien)

                            In secondo luogo, i modelli usati sono sovracaricati dall'attrezzatura video e ciò ne modifica le doti di volo, sicuramente perggiorandole relativamente alla sicurezza.
                            Anche un tranquillissimo ES se sovraccaricato può mostrare comportamente inaspettati e diversi da quelli previsti dal costruttore.

                            Si utilizzano trasmettitori video illegali che in caso di interferenza radio sicuramente peggiorano il problema.

                            Il discorso dello spotter è una falsa rete di sicurezza.
                            Mi spiego meglio. Nell'aeromodellismo tradizionale, si tiene il modello RIGOROSAMENTE nel campo visivo (non solo, ma si sta parecchio lontani dal margine "si lo vedo, ma non capisco bene come è messo".
                            Nell'FVP lo spotter può illudersi che comunque il pilota abbia il controllo tramite il video. Il pilota può illudersi che lo spotter sia pronto ad intervenire e questo crea una catena che può (non dico che sarà sicuramente cosi....) portare a situazioni pericolose.
                            Io vorrei vedere quanti piloti tradizionali con un ES si spingono a più di 2-300 m. Nell'FVP è il minimo!!!!

                            Tutti i sistemi di sicurezza contribuiscono a rendere la disciplina più sicura, ma nessuno e ripeto nessuno è esente da malfunzionamenti.

                            Insomma, il paragone con l'aeromodellismo tradizionale proprio non regge. Ci sono centinaia e centinaia di campi volo in Italia, l'aeromodellismo è praticato da quasi 100 anni eppure gli incidenti mortali e non si contanto sulle dita di due mani.
                            In genere il tutto si risolve con la caduta del modello sulla superficie del campo volo o poco più in la...
                            L'FPV è potenzialmente dannoso. Inoltre c'è da valutare il dicorso altezza. Chi pilota i modelli tradizionali normalmente non vola altissimo perché non ne trae nessun beneficio, anzi.
                            Invece è una pratica molto diffusa dal volo FPV per apprezzare panorami ecc (adddirttura ci sono video di aeromodelli sopra le nuovole!!!!!).

                            YouTube - RC Funjet over the clouds FPV

                            Una maggior altezza significa una maggior distanza che il modello può percorrere incaso di avaria per poi atterrare chissa dove!!!

                            Per me sono molto poche le analogie.
                            Concludendo, parlare di sicurezza nell'FPV è alquanto illusorio.
                            Forse il paragone starebbe in piedi se si facessero dei voletti a 2-300 metri dal punto di pilotaggio con lo spotter, ma in genere non è cosi...
                            Perdonate se nella valutazione ho preso casi estremi, ma purtroppo esistono e vanno considerati.
                            ...lungi da me riaprire discussioni già affrontate, ma ribadisco, un pò più in là e sarebbe stata una tragedia http://www.ganges.com/Bad_Flight_Plan_v6185412/
                            secondo me differenze tra rc classico e fpv ce ne sono ben poche se non la distanza(questo sicuramente si), nessuna delle due pericolose a prescindere, ma entrambe potenzialmente devastanti, come dice biv non c'è RTH che regga se è un servo a lasciarti!!!

                            usando la testa si evitano tanti rischi, che però sono sempre dietro l'angolo, ma non solo nel modellismo(lo so, soliti discorsi già triti e ritriti, quindi direi di finirla qui), chi va in macchina è un pericolo, chi va in moto è un pericolo, chi va in bici è un pericolo...tutti potenziali...ma pericoli!!!

                            godiamoci la nostra disciplina e speriamo che tutti usiamo al meglio la nostra zucca x evitare incidenti...

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                            • #15
                              Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
                              secondo me differenze tra rc classico e fpv ce ne sono ben poche se non la distanza
                              Chi fa FPV ha prima di tutto volato in modo classico (e quasi tutti noi continuiamo a farlo), quindi e' ben conscio della differenza, e non posso credere che chi fa FPV possa ridurre le due cose alla sola "distanza", io trovo che l'unica cosa che avvicina le due discipline sia il setup del modello, per il resto (e cioe' una volta in volo) sono due mondi cosi' diversi tra loro che sembrano quasi due hobby differenti, non scendo nei particolari (che tutti conoscono) ma come si puo' paragonare il far volare qualcosa a vista e in "terza persona" con l'esserci seduto (virtualmente) dentro? Le sensazioni, la prospettiva, la stessa reazione ai comandi e' molto differente (e il tutto e' molto piu' simile a pilotare un vero aereo...).
                              Per quanto riguarda i rischi invece, idem, fare FPV comporta rischi (parliamo di rischi nei confronti di terzi) enormemente superiori... prima di tutto perche' quando si cade, difficilmente si cade ad un passo di strada, ma soprattutto perche' ogni elemento (soprattutto se guardiamo all'elettronica) gioca un ruolo fondamentale per tenere il velivolo in aria, anche la semplice perdita dell'OSD, in alcuni casi, puo' determinare seri problemi (per il rientro).
                              A mio parere non esiste disciplina piu' "estrema" (passatemi il termine) nel campo della modellistica che non sia fare FPV a medio e lungo raggio, lo dimostra anche il fatto che spesso le cose estreme sono pure di "nicchia", non per niente in commercio non esiste nulla di RTF dedicato all'FPV (se non modelli costruiti artigianalmente e venduti privatamente).
                              E come tutte le cose estreme, ha il suo incredibile fascino.. il commento di chi non ci conosce e ci vede per la prima volta, e' sempre lo stesso: "non credevo si potesse fare una cosa del genere".

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                              Sto operando...
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