Nuovo Iscritto

[califfo64]

Buongiorno a tutti, sono il classico fermodellista di ritorno: dopo 40 anni circa, ho deciso di tornare a dedicarmi a queste belle cose!
Naturalmente, sono di una ignoranza totale in materia (la mia precedente esperienza fu fatta con l'aiuto del mio povero Babbo....), e debbo approfittare della pazienza di qualche anima pia, al fine di ottenere informazioni che mi sono necessarie....
Ho per tanto alcune domande, e ringrazio in anticipo chi vorrà illuminarmi, scusandomi ancora se posterò senz'altro delle ovvietà o piuttosto delle castronerie....
Avrei optato per la massima semplificazione (sono più interessato alla cura modellistica che alla sofisticazione tecnica), scegliendo corrente continua ed analogico.
1- Mi sarebbe innanzitutto utile avere una definitiva conferma del fatto che vi sia effettiva compatibilità fra tutti i produttori di materiale in continua (ad esempio, per capirci, su binari Fleischmann possono girare locomotori Lima o Rivarossi o Roco ecc ecc ?).
2 - Come binari, mi sono orientato su Peco, che mi pare venga considerato un prodotto con un buon rapporto prezzo/qualità: qualcuno sa di qualche particolare controindicazione? Si conferma che i binari Peco potranno usare loco di qualsiasi marca in continua e trasformatori di qualsiasi marca?
3 - Ho visionato cataloghi e siti web ove si propone Peco: non ho mai trovato binari di alimentazione (da ragazzino usavo Marklin, e mi pare esistesse un binario corto apposta): come si procede con la connessione trasformatore/binari?
Grazie molte a chi vorrà darmi una mano.

[Bayard]

Risposta alla prima domanda:
Sì, per quel che riguarda i rotabili, fatta eccezione della questione del bordino; non tanto per i binari: per quanto uguali di scartamento hanno differenze, fra una marca e l'altra, quindi accoppiare binari di diverse marche richiede qualche adattamento.
Risposta alla seconda domanda:
Tutto dipende dai rotabili che metti e dall'altezza del bordino delle ruote: Ti faccio un esempio, io preferivo i Fleischmann senza massicciata a profilo alto (purtroppo non esistono più), perché avevano un profilo alto sulle traversine, e a me piace far girare anche vecchi rotabili con bordino alto sulle ruote.
Risposta alla terza domanda:
In genere c'è un binario di contatto, su una curva o un piccolo rettilineo. Se l'impianto si monta e si smonta volta per volta è necessario; in un plastico si possono fissare al tavolo delle lamelle elastiche che vanno ad aderire sotto la scarpa ovvero il punto di giunzione fra due rotaie.
Spero di essere stato d'aiuto e chiaro nell'esposizione.

[califfo64]

Ti ringrazio molto.
Purtroppo la tua risposta 1 mi mette dei dubbi in più ahahahah.
In sostanza, mi par di capire che andando a comprare del rotabili, soprattutto se compro materiale usato (ad esempio, mi interessano i vecchi d 341 e 445 della Lima), corro il rischio che questi non funzionino correttamente su binari comprati nuovi (che potranno essere Peco, oppure i Piko)
Dico bene?

[Bayard]

Sì, ma soltanto perché il bordino delle ruote potrebbe essere troppo alto e urtare sui tasselli delle rotaie (quelle che reggono le rotaie alle traversine). Se compri binari con profilo della rotaia alto, non avrai alcun problema. Quindi ti consiglio, fra le varie marche in commercio per la corrente continua, scegli i binari col profilo di rotaia più alta!
Se c'è altro, chiedi pure!!!
Ciao!!!

[califfo64]

io pensavo ai Piko serie 100....

[Bayard]

Sono ottimi e … abbastanza economici!!!