30 dicembre 19, 10:13 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-12-2019 Residenza: bari
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| come cominciare...
Ciao come detto nella presentazione sto per muovere i primi passi in questa avventura(avevo un treno da piccolo) e per evitare inutili spese dettate dall' inesperienza volevo chiedere a voi consigli su come incominciare premetto che per motivi di spazio il plastico sara su scala N. Le domande sono: 1) Meglio analogico o digitale? 2)Quale marca scegliere per tutto cio che serve per il plastico e non(modelli di treni e l armentario in generale) leggendovi ho capito che piko e' una marca buona per chi vuole spendere poco(dettato dal fatto se la cosa va avanti o meno e dal periodo ce ne sono altre?) 3)Meglio nuovo o usato e dove rivolgersi per entrambi i casi? 4)Il plastico e' possibile spezzettarlo cosi da unirlo e disunirlo e qual'e' la misura minima e ancora in caso la digitalizzazione e' possibile ?. 5)Con che materiale costruire il plastico e il suo telaio d'appoggio? Grazie e mi scuso per le troppe domande accetto tutti i consigli anche al di fuori delle stesse ciao. Ultima modifica di ciccio37 : 30 dicembre 19 alle ore 10:21 |
07 gennaio 20, 12:00 | #2 (permalink) Top | |||||
User Data registr.: 15-02-2013 Residenza: Corchiano
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Ciao e ben venuto, sulla scala N non troverai molto di materiale ferroviario Italiano, ma quanto spazio hai a disposizione? Ti rispondo per numeri: Citazione:
Io ho misto, ovvero digitale per le locomotive e analogico per la parte scambi/segnaletica Citazione:
Io ho usato Roco, avevo già qualcosa a casa... Citazione:
Io purtroppo ho trovato un negoziante con poca voglia di spiegare e molta di vendere, a quel punto sono passato ai Forum e negozi online. Citazione:
Io personalmente sono stato costretto a dividere il mio plastico in varie parti per un problema di manutenzione, essendo posizionato tutt'intorno ad una stanza alcune zone risultavano inaccessibili quindi si è reso necessario poterle staccare dal plastico per effettuare manutenzione. Citazione:
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14 gennaio 20, 17:54 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-12-2019 Residenza: bari
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Buonasera allora nel frattempo ho letto alcune cose su internet, e ho deciso rimanere in analogico (per i costi di locomotive e il necessario e poi per repentini ripensamenti e accantonamenti del plastico). Ho letto anche di kato rotabili e non, ho trovato buoni prezzi su un sito conosciutissimo e di varie nazioni tra cui il giapponese (non so se si puo' dire) devo capire il prezzo finale. Essendo che il plastico sara 100/120x70/80 non mi servira' scomporlo non ho un ambientazione fissa su cui lavorare mi piace passare del tempo. Quello che volevo chiedere e' 1)posso unire rotabili kato ad altri non Kato? 2)il telaio oltre che di legno posso usare altro materiale e come base usare un tipo di polistirolo(non mi viene il nome)? E fattibile comprare set(2/3) e usare i relativi trasformatori e posso far girare piu treni anche non su lo stesso impianto(es. il treno del 1 set girare sul 2 oltre che ognuno per se? Chiedo anche perche' non essendo esperto in impianti e relativi schemi elettrici credo che cosi risolvo alla mia pecca. Grazie a tuytti. |
14 gennaio 20, 18:14 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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Per la mia esperienza, ma ci sono anche altre soluzioni, ti consiglio di usare per la base legno multistrato spesso 1 cm o meglio 1,5 cm; se ti è possibile poggia (solo poggiare senza bloccare) la base su un tavolino con le ruote. Puoi pensare di fare un plastico bifronte, due scenari separati da un divisorio con tanto di fondale e portali di galleria (in questo forum indico un mio lavoro scala N 60 per 60 cm). Puoi unire rotabili di marca diversa, però avrai problemi per i ganci e qui dovrai arrangiarti e inventarti qualcosa, magari sacrificare un vagone e mettergli due tipi di gancio. Puoi usare più trasformatori su linee separate, uno per ogni linea, o due trasformatori sulla stessa linea disposti in parallelo (attenzione a mantenere esatta la polarità) per alimentare un solo treno che assorbe molta corrente (magari perché ha le luci con lampade ed altri accessori elettrici). E infine buon lavoro e buon divertimento. |
14 gennaio 20, 18:27 | #5 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-12-2019 Residenza: bari
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| Citazione:
Ultima modifica di ciccio37 : 14 gennaio 20 alle ore 18:32 | |
14 gennaio 20, 21:18 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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Sì, mi pare fattibile! Ma per essere più sicuro mi serve uno schizzo del tracciato. Per il mio piccolo plastico è Borgo della Pozza, trovi il collegamento anche qui sul forum, oppure direttamente su https://borgo-della-pozza.webnode.it/ Clicca sulle locandine e vedrai, foto, commenti e filmato. Può esserti utile per lo scenario!! Ciao!!! |
15 gennaio 20, 15:29 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-12-2019 Residenza: bari
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Buongiorno I tracciati sono in allegato spero che si capisce qualcosa. Per kato binari e rotabili è buona come marca? Girando ho letto che la scala N giapponese è diversa dall europea da ciò credo che i rotabili di altre marche non girano su binari kato e viceversa. Grazie buongiorno. P. S. Bella scenografia anche se almeno per l'inizio farò pochissime case come il plastico della foto. |
15 gennaio 20, 16:29 | #8 (permalink) Top |
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Scala N è 1/160, sullo scartamento ordinario è la stessa per tutti (kato a suo tempo ha fatto anche il TGV della SNCF-Francia), ma se riproduce uno scartamento diverso (per esempio inglese) è diverso anche lo scartamento in N. Per cui, fai molta attenzione! https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_...mo_ferroviario Dallo schizzo desumo si possano alimentare le due linee che corrono in parallelo separatamente, ognuna con un trasformatore. Senza fretta, nei prossimi giorni provo a elaborarti un mio disegno. Ciao!!! Ultima modifica di Bayard : 15 gennaio 20 alle ore 16:39 Motivo: errore |
16 gennaio 20, 14:52 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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Ho elaborato questo schizzo: due linee che corrono parallelamente, formando un otto piegato all'interno; le due linee sono collegate da due scambi per facilitare l'accesso dei rotabili, nella giunzione fra i due scambi mettere un isolatore su entrambe le rotaie dei binari, cosicché può sussistere l'alimentazione separata; altri scambi movimentano le manovre dei treni; gli scambi in basso facilitano l'ingresso dei rotabili sul plastico. Come paesaggio: una stazione su un altopiano, un altopiano su un secondo livello con casette e chiesa, e sul livello più basso uno scalo merci fra natura erba e lago. Un fondale in ambiente di montagna completa il plastico. Devi provvedere a delle aperture posteriori per le parti di tracciato nascoste! Poi fai tu!!! Noi modellisti siamo invadenti e rompiscatole!!! Ciao!! |
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