19 gennaio 15, 20:57 | #2 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Francesco | |
20 gennaio 15, 20:32 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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https://www.youtube.com/watch?featur...&v=WOerIpwOem8 Ci risentiamo Francesco | |
09 febbraio 15, 00:12 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-11-2013 Residenza: varese
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Subito! come di solito avviene le chiacchiere stanno a zero. i fatti seguono Premessa. Questo progettino in economia vale solo per la scala H0 o superiore. Scale inferiori come la N hanno ganci che non hanno mobilità verticale, oppure utilizzano ganci magnetici per i quali non ci sono alternative se non in DCC. Per altro in DCC esistono ganci automatici anche per le altre scale con costi . Vedete voi. Procurarsi : una lastrina di vetronite ad una sola faccia ramata; un tubetto di ottone con diametro di almeno 2.5 mm (anche se minore va bene). Filo di rame smaltato. Uno spezzone di barretta in ferro dolce che entri senza forzare nel tubetto di ottone. 1- dalla basetta di vetronite occorre ricavare un dischetto con diametro 15 mm. e una sezione ovale che abbia asse minore pari a 15 mm e asse maggiore pari a 25 mm. Quindi forare questi due pezzi nel centro con una punta che abbia diametro pari al tubetto di ottone. Il tubetto dovrà forzare leggermente entrando nei fori. Dovrai anche praticare due fori alle estremita della ellisse per consentire il passaggio di due vitine autofilettanti. 2- Adesso dal tubetto di ottone tagliane uno spezzone lungo almeno 50 mm pulisci i tagli con una leggera passata di lima o carta vetrata e infila sia il tondo di vetronite che l ovale avendo cura che la parte ramata rimanga all esterno. Il posizionamento di questi pezzi dovrà essere valutato a seconda delle tue esigenze. La distanza dalla parte ovale (superiore) al bordo del tubetto dovrà essere leggermente superiore allo spessore del compensato o altro materiale sul quale sono posate le rotaie. Per capirci il tubetto dovrà affiorare allo stesso livello delle traversine. Fatta questa misura dai un punto di stagno al tubetto in corrispondenza della vetronite in modo da bloccare l ellisse. Adesso dalla parte inferiore dell ellisse misura 15 mm e posiziona il tondino di vetronite. Fatta questa misura salda con lo stagno il tondino al tubetto (verifica prima che il rame sia all esterno). Per capirci chiaro le facce contrapposte dei tondini vetronite devono essere quelle ISOLATE (cioè NON ramate). 3- La parte più difficoltosa è l avvolgimento del filo ramato. Se hai un trapanino a bassa velocità (magari un avvitatore) potrai usarlo altrimenti . Manina. Meglio il trapanino! Il filo ramato dovrà essere su un rocchetto libero di scorrere. Qui ognuno si organizza al meglio. Adesso prendi il capo del filo, lasciane almeno 10 centimetri liberi poi comincia ad avvolgere il filo sul tubetto di ottone tra le due facce isolate della vetronite. Le spire dovranno essere ben strette e tese. Le devi avvolgere ordinatamente a strati dopo il primo strato sul tubetto ne stendi un secondo che copra il primo strao di spire poi un terzo e così via. Anche se il filo di rame è smaltato suggerisco ogni 5 strati di passare sulle spire dello smalto per unghie ! funziona benissimo. Questa rottura la dovrai fare fino a che il filo avvolto avrà raggiunto il diametro tra i due tondi di vetronite. Si tratta di almeno 300-350 spire (dipende dal diametro del filo). Al termine dell ultimo avvolgimento blocca il filo con un nodo e con l ultima passata di smalto per unghie. Quindi lascia altri 10 centimetri di filo libero poi taglialo. HAI COSTRUITO UNA BOBINA! 4- Da un altro piccolo pezzo di vetronite ricava adesso un rettangolino. Dovrai incidere il rame come da disegno e praticare anche qui un foro pari al diametro del tubetto di rame.Infila il tubetto e saldalo alla parte ramata che posizionerai come vorrai (a questo punto alto o basso è indifferente).Chiudi adesso la parte inferiore del tubetto con quello che vuoi, carta, plastica, stucco e via dicendo. 5- Ora prendi il capo volante del filo iniziale (a), spelalo con lima o carta vetrata e saldalo sul primo quadretto. Fai lo stesso con il capo del filo finale (b) e saldalo sul secondo quadretto.Inutile dire che i fili dovranno risultare isolati tra loro e il tubetto di ottone. 6- Adesso dalla barretta di ferro taglia una sezione pari alla misura che verificherai esserci tra il fondo del tubetto e la parte inferiore della bobina. Capovolgi il tubetto e verifica che lo spezzone scorra liberamente dentro al tubetto. 7- Con un alimentatore di max 12-14 volt attacca un coccodrillo al primo quadretto dove hai saldato il primo capo. Se sarai stato bravo METTI UN DITO O LA MANO SULLA PARTE SUPERIORE DEL TUBETTO perché avvicinando laltro capo del filo dellalimentatore al secondo quadretto della bobina il tuo spezzone di metallo schizzerà fuori. 8- Non ti resta adesso che costruirti un pattino con un pezzetto di rame, di ottone o di vetronite sul quale salderai un chiodo che infilerai nel tubetto. Tutte le volte che azionerai la bobina con un pulsante il battente di metallo farà alzare il chiodo/pattino che solleverà i ganci soprastanti. AUGURI P.S. se non ti piace lavorare puoi sempre utilizzare una bobina per scambi peco oppure mettere una mini calamita (ne vendono a iosa) tra le rotaie; per sganciare . Sganci ! P.S. speravo che questi "chiarimenti" te li desse il "moderatore". in ogni modo gli sganciatori SERVONO solo se si prediligono le manovre, senno' ti resta il classico ovale |
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