Quesito su regolatore di velocita'

[Chicco70]

Buongiorno a tutti, HORNBY produce dei regolatori di velocita' con trasformatore , e credo che siano migliori rispetto ai vecchi trasformatori anni 70 (seppur ancora funzionanti)

Il mio dubbio e' se questi nuovi trasformatori, possano funzionare anche con le vecchie loco Lima analogiche di 30anni fa ...

Il trasformatore in questione e quello in foto.
Grazie a tutti.

[Bayard]

Possono teoricamente funzionare, ma lo sconsiglio, perché potrebbero avere un amperaggio più basso. Confronti i dati di targa, ampère watt: se in quello nuovo sono più bassi non li adoperi per i vecchi Lima (questi assorbono un po' di più). in casi contresio può adoperarli tranquillamente. Non succede nulla, grazie alle protezioni, ma potrebbero riscaldare.
Ci sentiamo
Francesco

[mikytanz]

io uso il vecchio buon trasformatore blu lima anni 90. sono migliori rispetto a queste scatole vuote e leggere. poi ho letto che arriva anche a 19v e ho paura che brucia le loco. mentre i trasformatori vecchi arrivano fino a 12.5v e poi è made in italy.

[Bayard]

Si è buono per una macchina! Occorrerebbe un vecchio regolatore lineare a transistor di potenza (trasformatore da 40 watt 220 - 14, ma va bene anche 220 - 12, o 220 11.5, ponte diodi di potenza, grosso condensatore di filtro, transistor 2N3055 con aletta di raffreddamento, potenziometro lineare da 10 kilo ohm, e commutatore inveritore finale; attenzione, non sono un elettronico, so fare solo questo, l'ho copiato da una rivista): si può autocostruire, e con un alimentatore di base del tipo indicato si può stare tranquilli.
Scusate, ma quando rileggo i miei messaggi mi accorgo che faccio un sacco di errori di battitura. Cercherò di fare più attenzione.
Buona domenica a tutti
Francesco

[Bayard]

Dimenticavo una cosa. Scusate la pedanteria. In questi regolatori ho sempre riscontrato una certa caduta di tensione. I 19 volt nominali, non so quanti sono in realtà quando alimentate la macchina: dovreste provare con un tester o un voltmetro con la macchina in movimento.
Ci risentiamo
Francesco

[Chicco70]

Scusate la domanda da ignorante ..
Siccome di quelli vecchi ne ho 4-5 , provenienti da start set e comprati a parte, e possibile collegarli tutti sullo stesso impianto o c'e il rischio di danneggiare qualcosa ?
Su un circuito molto ampio ad esempio , che cosa si puo' utilizzare ( tenete conto che tutte le mie loco sono analogiche e con motore G )per garantire corrente sufficente su tutto il tracciato , in alternativa a ..(che non saprei costruirmelo..)

Originalmente inviato da Bayard

Occorrerebbe un vecchio regolatore lineare a transistor di potenza (trasformatore da 40 watt 220 - 14, ma va bene anche 220 - 12, o 220 11.5, ponte diodi di potenza, grosso condensatore di filtro, transistor 2N3055 con aletta di raffreddamento, potenziometro lineare da 10 kilo ohm, e commutatore inveritore finale;

[Bayard]

Originalmente inviato da Chicco70

Scusate la domanda da ignorante ..
Siccome di quelli vecchi ne ho 4-5 , provenienti da start set e comprati a parte, e possibile collegarli tutti sullo stesso impianto o c'e il rischio di danneggiare qualcosa ?
Su un circuito molto ampio ad esempio , che cosa si puo' utilizzare ( tenete conto che tutte le mie loco sono analogiche e con motore G )per garantire corrente sufficente su tutto il tracciato , in alternativa a ..(che non saprei costruirmelo..)

Ho visto e misurato il regolatore HORNBY. Lo ritengo poco adatto ai vecchi treni, e poco adatto ad uso di potenza in linea. E' adatto alla confezione. Vi indico i miei risultati:
Trasformatore:
primario 220 volt assorbimento 150 mA
secondario tensione a vuoto disponibile 19 volt uniderezionali (conninua) corrente disponibile 500 mA
Regolatore:
Tensione disponibile da 0 a 11 volt
Corrente disponibile 200 mA (è fornito di sistema di protezione)
E' vero che il trasformatore dà 19 volt (e sono tanti per dire troppi), ma il regolatore HORNBY li abbatte a 11.
E' possibile mettere in parallelo più trasformatori di vecchio tipo della Lima, ma devono essere rispettate le polarità e deve esservi costantemente lo stesso voltaggio di uscita (significa tutte le manette nella stessa posizione: può essere modificata la posizione, ma tutte le manette devo indicare la stessa posizione); si capisce quindi che i trasformatori collegati in parallelo devono essere uguali.
In un plastico analogico di grandi dimensioni, secondo me, le soluzioni sono:
più piste separate ognuna col suo alimentatore (è quella che preferisco); sulla pista raddoppiare il numero dei binari di contatto;
un unico grande circuito con molti binari di contatto distribuiti lungo la pista e un grosso alimentatore regolatore di potenza.
Spero di esserLe stato di aiuto. Mi sono dilungato un po' troppo.
Nel caso sa dove trovarmi. (..... è di nuovo on - line: che figuraccia!!!!!!!......)
Ci risentiamo
Francesco

[Walsermodellistica]

Mai collegare in parallelo i regolatori, a meno che non siano accoppiati gli stadi di regolazione (elettronicamente, non meccanicamente), pena la distruzione dei regolatori. Per utlizzare vari regolatori, vanno collegati a sezioni elettricamente separate tra loro.

[Bayard]

Originalmente inviato da Walsermodellistica

Mai collegare in parallelo i regolatori, a meno che non siano accoppiati gli stadi di regolazione (elettronicamente, non meccanicamente), pena la distruzione dei regolatori. Per utlizzare vari regolatori, vanno collegati a sezioni elettricamente separate tra loro.

D'accordo al 100% con lei sui regolatori. Ma i vecchi trasformatori Lima avevano quattro prese secondarie (3, 6, 9, 12 volt) che andavano su un commutatore e poi su un ponte diodi; in seguito sono passati a trasformatori raddrizzatori e reostati a filo. E questi si possono mettere in parallelo (parallelo dei trasformatori), purché si rispettino polarità e tensione. Molti anni fa l'ho fatto, era poco pratico, bisognava muovere contemporaneamente le due manette dei trasformatori; ma mi serviva potenza... Una volta non c'era nulla della regolazione elettronica!