Vero ely in autorotazione..

[Poldo111850]

Non oso immaginare nelle mutande del pilota.. YouTube - autorotation by Alex Clemens
ma guardate che atterraggio perfetto in autorotazione!!

[Stefy_MHR]

Prima che si fermi il rotore ce ne vuole!!

[Poldo111850]

Originalmente inviato da Stefy_MHR

Prima che si fermi il rotore ce ne vuole!!

Quello che ho pensato anch'io, sui nostri modelli l'inerzia è relativamente bassa, poi non parliamo delle pale in legno, mi è capitato di dover fare un'autorotazione con queste ultime sul rappy 30, un mattone, fanno prima a fermarsi le pale che l'ely..

[AlexxZeta]

Originalmente inviato da Poldo111850

Non oso immaginare nelle mutande del pilota.. YouTube - autorotation by Alex Clemens
ma guardate che atterraggio perfetto in autorotazione!!

In certe situazioni non puoi permetterti errori.
Hai in mano la tua stessa vita.
Una sola partita. Se perdi è la fine del gioco.
A volte è importante restare INCONSAPEVOLI su quanto sia pericolosa una situazione simile...per concentrarsi SOLO sull'operato,nient'altro..Abbandonare completamente ogni preoccupazione
Ma ci sono anche quei piloti che sono coscienti e sempre vigili sul fatto che a seguito di un errore, possa verificarsi la tragedia e nonostante ciò dimostrano stoffa ed abilità da vendere!
"sto rischiando di lasciarci le penne,daccordo,ma io sono anche capace di farti vedere quante PALLE ho quì sotto!!" ehehe

[PICCION1]

Se non erro quello è uno dei migliori elicotteri per l'autorotazione.

la differenza sostanziale sta nel fatto che i modelli hanno passo negativo, e si deve dare altrimenti data la poca inerzia e il poco peso , il rotore si fermerebbe .
la difficolta con quelli veri , sta nel tenere costanti in giri in autorotazione, si deve quindi continuamente correggere di collettivo e ciclico in modo da assumere un assetto di disceva a giri pressoche costanti. tutto questo per evitare di far aumentare i giri in maniera esagerata e si rischia in termini tecnici il "supergiri ", che comporterebbe uno stallo delle pale e un ovvia caduta di portanza.
Fondamentale e' comunque la conoscenza dei limiti di impiego dell'aeromobile in quanto ogni elicottero ha dei suoi paramentri da mantenere in fase di autorotazione, ad esempio velocità , giri, torsiometro ecc.
E' chiaro che un elicottero a grandi linee e' come un altro, come a dire se sai portare un auto , poi anche non conoscendone altre diciamo che in genere un po la potresti gestire, e' pero' fondamentale la fase di richiamata finale per smaltire la velocita' e quindi fare la "flare" per poi metterlo giu' con il minimo dell'inerzia residua ed eventualmente impostare uno "strisciato" qualora non sia provvisto di ruote, dove si deve agire ad una determinata quota onde evitare di finire prima i giri e quindi "cannare " l'autorotazione.

[gianfracopter70]

Originalmente inviato da roblau

la differenza sostanziale sta nel fatto che i modelli hanno passo negativo, e si deve dare altrimenti data la poca inerzia e il poco peso , il rotore si fermerebbe .
la difficolta con quelli veri , sta nel tenere costanti in giri in autorotazione, si deve quindi continuamente correggere di collettivo e ciclico in modo da assumere un assetto di disceva a giri pressoche costanti. tutto questo per evitare di far aumentare i giri in maniera esagerata e si rischia in termini tecnici il "supergiri ", che comporterebbe uno stallo delle pale e un ovvia caduta di portanza.
Fondamentale e' comunque la conoscenza dei limiti di impiego dell'aeromobile in quanto ogni elicottero ha dei suoi paramentri da mantenere in fase di autorotazione, ad esempio velocità , giri, torsiometro ecc.
E' chiaro che un elicottero a grandi linee e' come un altro, come a dire se sai portare un auto , poi anche non conoscendone altre diciamo che in genere un po la potresti gestire, e' pero' fondamentale la fase di richiamata finale per smaltire la velocita' e quindi fare la "flare" per poi metterlo giu' con il minimo dell'inerzia residua ed eventualmente impostare uno "strisciato" qualora non sia provvisto di ruote, dove si deve agire ad una determinata quota onde evitare di finire prima i giri e quindi "cannare " l'autorotazione.

Grande Roblau, piu' preciso di così è impossibile !!! Grande !!!

Ciao.

Gianfranco

per chiarezza prova a vedere questo video ed ascoltare l'audio, nota lo strumento contagiri doppio al centro del cruscotto, vedrai che le lancette che indicano gli rpm motore/rotore, oltr ad essere appaiate, hanno pochissimo range operativo nel movimento, indice appunto che il pilota controlla la macchina affinche mantenga i giri pressoche' costanti.
ascolta bene anche l'audio si capisce abbastanza il calo e la ripresa giri, anche se cosi a "pelle" mi pare che non abbia spento il motore sia solo al minimo, non e' una autorotazione cosidetta "reale", ma il concetto per adesso non cambia.
YouTube - Bell 206 Autorotation

[dallatorretdu]

l' inerzia di quei motori è alta perche c'è la turbin che tir avanti ancora un po

[BlackSheep]

che sia vero questo?

YouTube - Robinson R44 rotor blade Chops off mans hand


boh....se è vero è stato davvero un pirla eh.....