Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Progettazione e Costruzione


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 23 febbraio 17, 12:04   #11 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 09-06-2010
Residenza: Cupello (CH)
Messaggi: 253
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
ecco altre foto:
adesso si.
nota nella foto del carrello i due tondini accoppiati vicino alle staffe sono stati saldati con fiamma e poi induriti in acqua.

le batterie per il collaudo sono due da 3 s. in serie (quelle che avevo in casa)se il collaudo va ok,unica batteria da 6s. 6000 mah.

Ultima modifica di volarino : 10 aprile 19 alle ore 15:17
volarino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 13:03   #12 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 09-06-2010
Residenza: Cupello (CH)
Messaggi: 253
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
Motore GT 4030/06 Kv 420 (piccole ali),c'è anche una taglia leggermente più grande se eventualmente ci sarebbe bisogno.
Da formule sempre reperite su internet la durata della mia batteria 6s 6000 mah con motore da 60 amp. a pieno regime la durata volo si presume sia di circa 6 minuti,credo sia di qualche minuto in più se non vado sempre a pieno regime (da verificare in volo).
Il carrello è costituito da acciaio armonico da d. 6 mm;Con rinforzo da 3 mm.
Posto delle foto più precise del carrello.
Vado a controllare la velocità di stallo e massima del mio aeromodello per poi dirtelo con esattezza.
Comunque ho volato con circa 100 grammi a dm/2 (vedi il mio Telemaster da mt.3,80 di ala e
19 Kg.di peso in O.D.V.).
Il collaudo darà molte risposte.(sperem ben)
Ricordo benissimo (aereo picchiato aereo salvato).
ciao a te
ho preso nota della velocità di stallo,sono 39,9 km/h credo di essere nella media per la tipologia del modello.
volarino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 16:21   #13 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LowNR
 
Data registr.: 22-03-2016
Residenza: Aosta
Messaggi: 75
Immagini: 1
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
Certo togliere un Kg. sarebbe bello ma visto che in fine è venuto cosi e ti assicuro che per bilanciarlo ho messo in zona motore solo 100g. di piombo ed aggiungendo che a me piace un volo lento con lancio di (caramelle che mangiano gli ospiti del campo quando voliamo) e di paracaduti.
L'aeromodello può installare volendo anche i flap che aiuterebbero molto in atterraggio,naturalmente aumentando la taglia del motore.
Be ho imparato che le parole sono belle ma alla fine interessa che il modello voli e faccia quello che io mi sono prefisso prima di iniziare.
ciao.
Nei primi progetti riuscire a starci con i pesi è una delle cose più difficili. Il tuo modello volerà benissimo con quel peso e se hai solo 100gr di zavorra vuole dire che hai fatto comunque un buon lavoro. Probabilmente hai esagerato in robustezza generale del modello. Se sei un aspirante progettista come lo sono io ricordati che bisogna imparare a conoscere gli sforzi a cui sono sottoposte le strutture del modello in modo da razionalizzare e ottimizzare l'uso dei materiali in rapporto al peso che vuoi ottenere. La progettazione in aeromodellismo è una cosa fantastica perchè ti permette di giocare al piccolo ingegnere senza la responsabilità di centinaia di vite umane. Puoi approfondire le conoscenze esplorando concetti matematici e fisici che sono cultura reale, magari di scarsa utilità pratica per noi, ma a te che te ne frega, stai giocando a fare l'ingegnere e ti diverti!!
LowNR non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 16:34   #14 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LowNR
 
Data registr.: 22-03-2016
Residenza: Aosta
Messaggi: 75
Immagini: 1
Ci tengo a precisare che è vero che non dobbiamo preoccuparci di nessun passeggero a bordo ma, bisogna essere responsabili per le persone e le cose che ci sono attorno al nostro modello. Quindi il gioco del "piccolo ingegnere" deve essere comunque responsabile il che lo rende ancora più affascinante.
Paolo
LowNR non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 16:41   #15 (permalink)  Top
Odi
UserPlus
 
L'avatar di Odi
 
Data registr.: 10-01-2005
Residenza: Lugano - Svizzera
Messaggi: 6.061
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
ho preso nota della velocità di stallo,sono 39,9 km/h credo di essere nella media per la tipologia del modello.
Il problema non è tanto la velocità di stallo, ma come si produce lo stallo. Ogni profilo ha un rapporto CL/CD entro il quale lavora, diviene critico, stalla.

Il clark Y è un profilo con un buon range di stabilità, viene usato principalmente perchè essendo un pian-convesso facilita notevolmente la costruzione senza scaletto e, calettandolo con l'intradosso "orizzontale" si da automaticamente 1° di incidenza alla sua corda alare. Ma i suoi vantaggi qui finiscono, come detto lavora bene, ma fuori dal suo range ha uno stallo repentino e brusco.

Quello che in genere accade è in fase di avvicinamento/decollo a bassa velocità, se si effettua una virata piatta l'ala interna, se già a velocità critica, stalla buttando il modello in vite. Per questo in genere si svergola geometricamente l'estremità alare.

Il fatto che il modello pesi non aiuta, e questo non in base alla portanza dell'ala, errore che molti fanno in fase di progettazione. Il modello in fase di atterraggio rallenta, per contrastare la perdita di portanza dovuta al rallentamento si deve aumentare il beccheggio. Il modello ha quindi un assetto cabrato malgrado sia in fase discendente. Questo significa che il vento relativo investe un'ala cabrata dal basso verso l'alato, facile dedurre che l'angolo critico di stallo si raggiunge ancora più facilmente. Ora se un modello è pesantuccio, succede che a parità di velocità dovrai "rallentare" ulteriormente la velocità di discesa con un asseto ancora più cabrato.
Per questo o geometricamente o aerodinamicamente si tende a svergolare le estremità alari con una incidenza inferiore al tronco dell'ala. Questo permette di constatare l'inizio dello stallo che si sviluppa gradualmente e non di colpo, inoltre, permette alle estremità di lavorare malgrado si sia in una condizione vicina allo stallo, visto che gli alettoni si trovano proprio qui risulta abbastanza vitale poter controllare il rollio mentre si riattaca per aumentare la velocità.


Spero di non tediarti, hai fatto un bel lavoro che molti non si sognano nemmeno di intraprendere, visto il tuo interessamento nella progettazione ho ritenuto interessante approfondire l'argomento

Saluti!
__________________
Save the Swiss Milk, drink Beer!

www.facebook.com/Photomodellismo
www.woodplanekit.com
Odi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 17:36   #16 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 09-06-2010
Residenza: Cupello (CH)
Messaggi: 253
Citazione:
Originalmente inviato da Odi Visualizza messaggio
Il problema non è tanto la velocità di stallo, ma come si produce lo stallo. Ogni profilo ha un rapporto CL/CD entro il quale lavora, diviene critico, stalla.

Il clark Y è un profilo con un buon range di stabilità, viene usato principalmente perchè essendo un pian-convesso facilita notevolmente la costruzione senza scaletto e, calettandolo con l'intradosso "orizzontale" si da automaticamente 1° di incidenza alla sua corda alare. Ma i suoi vantaggi qui finiscono, come detto lavora bene, ma fuori dal suo range ha uno stallo repentino e brusco.

Quello che in genere accade è in fase di avvicinamento/decollo a bassa velocità, se si effettua una virata piatta l'ala interna, se già a velocità critica, stalla buttando il modello in vite. Per questo in genere si svergola geometricamente l'estremità alare.

Il fatto che il modello pesi non aiuta, e questo non in base alla portanza dell'ala, errore che molti fanno in fase di progettazione. Il modello in fase di atterraggio rallenta, per contrastare la perdita di portanza dovuta al rallentamento si deve aumentare il beccheggio. Il modello ha quindi un assetto cabrato malgrado sia in fase discendente. Questo significa che il vento relativo investe un'ala cabrata dal basso verso l'alato, facile dedurre che l'angolo critico di stallo si raggiunge ancora più facilmente. Ora se un modello è pesantuccio, succede che a parità di velocità dovrai "rallentare" ulteriormente la velocità di discesa con un asseto ancora più cabrato.
Per questo o geometricamente o aerodinamicamente si tende a svergolare le estremità alari con una incidenza inferiore al tronco dell'ala. Questo permette di constatare l'inizio dello stallo che si sviluppa gradualmente e non di colpo, inoltre, permette alle estremità di lavorare malgrado si sia in una condizione vicina allo stallo, visto che gli alettoni si trovano proprio qui risulta abbastanza vitale poter controllare il rollio mentre si riattaca per aumentare la velocità.


Spero di non tediarti, hai fatto un bel lavoro che molti non si sognano nemmeno di intraprendere, visto il tuo interessamento nella progettazione ho ritenuto interessante approfondire l'argomento

Saluti!
grazie per quanto scritto.
volarino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 17:48   #17 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 09-06-2010
Residenza: Cupello (CH)
Messaggi: 253
Citazione:
Originalmente inviato da LowNR Visualizza messaggio
Ci tengo a precisare che è vero che non dobbiamo preoccuparci di nessun passeggero a bordo ma, bisogna essere responsabili per le persone e le cose che ci sono attorno al nostro modello. Quindi il gioco del "piccolo ingegnere" deve essere comunque responsabile il che lo rende ancora più affascinante.
Paolo
ho 65 anni quindi un po tardi per fare l'ingegnere,voglio solo dare una risposta ad una mia domanda e cioè dopo aver costruito pilotato,modelli con disegni reperiti da internet, riuscirò a progettare,costruire,e far volare un aeromodello?.
Dopo il collaudo mi darò la risposta.
Se ciò che ho fatto e scritto serve a spronare i giovani aeromodellisti ben venga sapere che l'aeromodellismo come lo vedo io non muoia.
ciao e grazie per quanto scritto da voi.
volarino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 18:18   #18 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 09-06-2010
Residenza: Cupello (CH)
Messaggi: 253
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
Motore GT 4030/06 Kv 420 (piccole ali),c'è anche una taglia leggermente più grande se eventualmente ci sarebbe bisogno.
Da formule sempre reperite su internet la durata della mia batteria 6s 6000 mah con motore da 60 amp. a pieno regime la durata volo si presume sia di circa 6 minuti,credo sia di qualche minuto in più se non vado sempre a pieno regime (da verificare in volo).
Il carrello è costituito da acciaio armonico da d. 6 mm;Con rinforzo da 3 mm.
Posto delle foto più precise del carrello.
Vado a controllare la velocità di stallo e massima del mio aeromodello per poi dirtelo con esattezza.
Comunque ho volato con circa 100 grammi a dm/2 (vedi il mio Telemaster da mt.3,80 di ala e
19 Kg.di peso in O.D.V.).
Il collaudo darà molte risposte.(sperem ben)
Ricordo benissimo (aereo picchiato aereo salvato).
ciao a te
https://www.youtube.com/watch?v=3j-GYfArQu0
volarino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 19:19   #19 (permalink)  Top
Odi
UserPlus
 
L'avatar di Odi
 
Data registr.: 10-01-2005
Residenza: Lugano - Svizzera
Messaggi: 6.061
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
ho 65 anni quindi un po tardi per fare l'ingegnere,voglio solo dare una risposta ad una mia domanda e cioè dopo aver costruito pilotato,modelli con disegni reperiti da internet, riuscirò a progettare,costruire,e far volare un aeromodello?.
Dopo il collaudo mi darò la risposta.
Se ciò che ho fatto e scritto serve a spronare i giovani aeromodellisti ben venga sapere che l'aeromodellismo come lo vedo io non muoia.
ciao e grazie per quanto scritto da voi.
Se leggi il forum noterai che non uno, ne due, ma molti progettano e costruiscono le proprie creazioni, alcuni in modo sperimentale, altri in modo quasi professionale.

Vai tranquillo che l'aeromodellismo a tutto tondo esiste ancora
__________________
Save the Swiss Milk, drink Beer!

www.facebook.com/Photomodellismo
www.woodplanekit.com
Odi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 17, 19:37   #20 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LowNR
 
Data registr.: 22-03-2016
Residenza: Aosta
Messaggi: 75
Immagini: 1
Citazione:
Originalmente inviato da volarino Visualizza messaggio
ho preso nota della velocità di stallo,sono 39,9 km/h credo di essere nella media per la tipologia del modello.
Nel tuo calcolo hai utilizzato un Cl pari a 1. Io per essere più realistico non supererei 0,8 nei conti. Credo che un aeromodello di quelle dimensioni probabilmente arrivi anche a Cl = 1 ma sei veramente sul filo del rasoio con lo stallo. Le caramelle le potrai lanciare più agevolmente ad un Cl minore di 1 quindi ad una velocità intorno ai 45 Km/h. A me piace esporre i miei pareri su questi argomenti ma, se i più esperti ritengono che stia dicendo sciocchezze vi prego di intervenire anche severamente se necessario.
Buon studio. Paolo
LowNR non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks



Strumenti discussione
Visualizzazione

Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
modello autocostruito in depron davidof Aeromodellismo Principianti 42 01 novembre 12 18:51
micro modello autocostruito Tiziano_97 Aeromodellismo Micro Modelli 1 27 luglio 10 12:14
primo modello autocostruito Duca.77 Aeromodellismo Principianti 3 10 dicembre 09 11:00
primo modello autocostruito hunchback Aeromodellismo Progettazione e Costruzione 2 07 dicembre 07 20:52
modello apache autocostruito.. alcor55 Elimodellismo Motore Elettrico 9 09 ottobre 06 22:48



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17:44.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002