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05 novembre 17, 21:24 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.040
| Bello
Sono andato per salutare i vecchi amici e conoscere i nuovi della Autonomy, meteo interessante, alcune termiche veloci che era difficile sfruttare, bisognava restare sul filare di alberi e guardare la direzione del vento, quando cambiava un pochino ci si doveva spostare velocemente e si poteva seguire la bolla. Oggettivamene era un meteo in cui chi fa modellismo per passatempo resta a casa e fa altro, ma invece credo che sia interessante e istruttivo volare sempre quando è possibile. Mi ha colpito molto la stabilità del modello di Dapporto, la frenata di quello di Eugenio che quando ho detto "brake" si è fermato sul posto. Un discorso a parte merita Rover, che aveva il modello che a mio parere gestiva meglio la condizione turbolenta, senza partirla troppo, prevedo che se Rover insiste sarà il probabile vincitore del 2018, non me ne vogliate ma il "ragazzo" sa quello che fa. Il nuovo modello di Vigada, o il vecchio? Boh, quell'ala fa quelle cose lì, non è male ma ormai il Pulsar ha detto e fatto quel che può, forse in una gara con meteo meno complicato dirà la sua, comunque una fatto una fusoliera interessante, ma dovrà fare una ala prima o poi... Peccato per alcune rotture a cui ho assistito, Vettorazzo e Zavagno dovranno fasi coraggio... Razzi. Razzi. RAZZI, una macchina da gara, sorpreso dalla pioggia con ancora tempo e quota da spendere, ha aspettato che il meteo si stabilizzasse ed ha completato la gara, da solo sotto la pioggia, meritatissima la vittoria. Congratulazioni sincere per la caparbietà e la sportività, si vince anche così, con gli attributi. Forza Prato, vengo a trovarvi presto. Il nuovo regolamento è un po strano, tutti volano da soli più di prima, non è facile capire dove si è sbagliato senza un confronto diretto volo per volo, ma non credo che si possa fare in modo diverso, non saprei come aiutare qualcuno che voglia migliorarsi, paradossalmente è un regolamento per veri esperti dalla grande esperienza. Per ultimo un saluto ed un abbraccio forte a Franca ed Eugenio, è sempre un piacere vedervi. Il Gruppo Aquilae e Ruggero Pasqualini sono sempre al top. Alla prossima, bravi tutti. |
05 novembre 17, 23:43 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 791
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Ringrazio Max per i complimenti. Campo molto bello che in condizioni normali deve essere un piacere volarci. Oggi il vento al traverso, proveniente dalla fila di alberi sulla destra, provocava delle turbolenze incredibili. Alcuni hanno pagato con la rottura del modello la feroce turbolenza vicino a terra. In aria le termiche erano piccolissime e molto veloci nel dissolversi, direi che piuttosto che termiche erano sbuffi di turbolenza con valore ascensionale positivo, seguito immediatamente dalla relativa botta a scendere. Insomma molto ma molto difficile. Il mio modello era la sommatoria della fusoliera del modello a tripla rastrematura e due assi usato nelle due gare precedenti, il cui gemello era in mano a Sergio Zanzi, e l'ala nuova , con profilo AG4 di Drela da me modificato nello spessore e nel camber. In certi momenti riusciva anche a penetrare senza perdere troppa quota nel forte vento. L'ho collaudata da poco, avendo finito il suo assemblaggio solo 10 giorni fa. Spero che con un po' più di tempo e messa a punto possa migliorare ancora, ma sicuramente il punto di partenza è buono, si merita una nuova fusoliera e nuovi timoni. Come dice Max la Autonomy attuale è una gara strana, si vola tanto e in tanti ma sostanzialmente da soli, e potrebbe sembrare un paradosso. Non è una gara facile, anzi, non si hanno punti di riferimento sulle prestazioni degli altri piloti su cui poter fare dei conti, ma devi sapere da solo quando decollare e dove indirizzare il tuo modello. Dapporto, Vigada, Razzi, che ha vinto con caparbietà volando sotto una pioggia battente facendo gli ultimi tre voli bagnato fradicio (un campione si vede anche da queste cose), sanno prima di lanciare interpretare benissimo le condizioni e le sfruttano al meglio. Il modello che più mi ha impressionato è quello di Dapporto, stabilissimo, che vira in un fazzoletto assolutamente piatto, senza perdere un metro di quota, senza stallare, e che il Dappo nazionale conosce come le sue tasche, veramente eccellente. Per ultimo ma non ultimo, l'organizzazione del campo di Vigarano Mainarda. Difficile da trovare altrove, assolutamente splendida, un grande e meritato grazie agli amici che ci hanno ospitati. A quando la prossima gara? Ci saremo con piacere sicuramente. Grazie mille! |
08 novembre 17, 12:30 | #13 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Citazione:
Forse ti sembra che si voli da soli perchè, avendo fatto poche gare, devi ancora approfondire alcune prerogative del giochino che unisce la tecnica di volo RC a quella del volo libero. Domenica era un tale casino in cui , almeno per quel che potevo capire io, la zona di volo più o meno buona ... o almeno "meno peggio" era un po' randomica e variabile. Francamente ci ho capito veramente poco perchè il vento forte oscillava un po' e il filare di piante era orientato perfettamente... per fare casino più che una dinamica ragionevole e sfruttabile. Quello che è certo è che era meglio... quando era peggio, cioè quando pioveva. Se avessi aspetto come Razzi a fare gli ultimi voli sotto la pioggia battente dopo che si era stabilizzata ed era calato il vento... avrei fatto certamente meglio. Solo che , col senno di poi... è facile Il vento poteva anche non calare e ci sarebbe stata pioggia e vento e non sarebbe stato certo meglio. Se però consideriamo condizioni più normali, secondo me non si vola affatto da soli, anzi, se guardo le mie gare... non volo quasi mai da solo. Non c'è il confronto diretto facilmente visibile come quando si parte contemporaneamente, ma si fa un confronto a distanza. Per fare un esempio concreto, si può lanciare seguendo a distanza chi ha appena agganciato una termica, magari cercando di prenderla da più basso. Naturalmente, dovendo fare tutti molti voli, non si sarà sempre "inseguitori", ma i ruoli si alterneranno naturalmente Ne approfitto per mettere qualche immagine tratta dal sito. foto di gruppo Il premio anche per gli organizzatori concorrenti e premi al riparo dalla pioggia nell'hangar messo a disposizione sul campo di volo di Icaro Village che accoglie due gruppi, l’ A.S.A. Aquilae che gestisce il volo ULM e il Gruppo aeromodellistico Ala Azzurra. E complimenti ancora a Razzi, che debutta nel 2017 nella Autonomy e a fine stagione si piazza secondo con un modello integralmente autocostruito con tecnica classica. qui il suo modello con gli alettoni in una foto di repertorio Infine, la pagina dedicata sul sito Vigarano Mainarda 5/11/2017 – Autonomy F5J è aggiornata e completa di classifiche e foto. Ciaooo
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 08 novembre 17 alle ore 12:39 | ||
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