Veleggiatore Sperimentale LR17

[Chicco K]

Originalmente inviato da fabiovitti

Complimenti per il design, ho diversi dubbi sulla sua efficienza, ma almeno il bordo di entrata arrotondato su quella coda così strana....

Ciao, vabbè penso che quello lo farà sicuramente dopo aver finito la copertura...

[quenda]

Non svelo un segreto dicendo che Luigi è impegnato su vari fronti......
Tra apicultura, meccanica, taglio legno con CNC e laser non conosce un attimo ti tregua.....

Dato che lavora contemporaneamente a diversi modelli tutti molto originali e piuttosto impegnativi, l'avanzamento dei lavori per ognuno di essi è ovviamente lento.

In ogni modo ricevo e pubblico tre foto della coda dell'aliante in questione, completamente ricoperta, con i servi installati e con il bordo d'entrata rifinito.



Da parte mia ho pronta la motorizzazione che eventualmente potrebbe essere utilizzata invece di aggiungere zavorra sulla punta del modello.

A breve, spero, altri aggiornamenti.

ettore

[quenda]

Finalmente ho trovato il tempo per montare un breve video dedicato all’aliante sperimentale LR17.

Le riprese sono state fatte in occasione del secondo volo che abbiamo fatto a Persichello (CR) ospiti dell’Associazione Aeromodellisti Cremonesi CR.RC.

Il primo volo era stato effettuato qualche giorno prima a Gossolengo (PC), ma il sottoscritto, vergognandosi dell’atterraggio “bovino”, ha ritenuto di ometterlo dal montaggio.



Qualche giorno fa Luigi ha fatto altri voli che hanno confermato le ottime doti dell’aliante in questione.

Anzitutto la coda, che costituiva la vera incognita di tutto il progetto, funziona così bene che in pratica equivale a quella tradizionale.
Ottima anche l’ala che non ha stalli improvvisi o altri comportamenti fastidiosi alle basse velocità.

L’unica nota dolente riguarda il peso del modello che per essere bilanciato richiede un peso non indifferente in punta.
In pratica si vola con una grande batteria a 3 celle da 3.000 Mah. (276 gr.), installata in punta.
In volo il modello pesa quindi 1.596 grammi.

Mi sono permesso di far notare a Luigi che a poco è servito costruire un modello leggero come una piuma (300 grammi di ala da 175 cm…..) per poi essere costretti a mettere mezzo chilo di peso (batteria, motore, elica, regolatore) in punta per bilanciarlo…….

Se ci sarà un’altra versione dell’LR 17 dovrà per forza avere il muso più lungo.

In ogni modo il modello vola bene e richiede solo un po’ di velocità in atterraggio.

Appena possibile faremo un volo in pendio ed è probabile che il modello si comporti ancor meglio che in pianura.

Sig. Luigi Rossi: voto 9

ettore

[fradellaq]

Nell'associarmi ai complimenti per l'idea sicuramente originale e la indiscussa capacità costruttiva, resto perplesso dal fatto che dopo tanti studi aereodinamici per ridurre uno o due spigoli di una coda tradizionale, e quindi optato per questa coda "sui generis", ricca di squadrette e tiranti esterni che immagino migliorino ancor di più l'aereodinamica, resto basito dalla scelta del muso di sicura derivazione YAK 55, e da una sezione di fusoliera sicuramente generosa. Ma sicuramente va plaudita la ricerca della nuova idea e la bravura costruttiva. Carina anche la musichetta vagamente nostalgica.