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Vecchio 15 gennaio 18, 15:08   #11 (permalink)  Top
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se avessi 10 euro per ogni volta che l'ho letto, ti inviterei a cena nel migliore ristorante e sicuramente ne avanzerei ancora!

grazie
E io potrei venire a Dubai a salutarti!
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Vecchio 15 gennaio 18, 15:11   #12 (permalink)  Top
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un trucchetto semplice semplice per fare le prove di centraggio.

con una strisciolina di piombo da 10 grammi
la si fa aderire alla fusoliera, partendo appena dietro l'ala e fissandola con un pezzo di nastro per carrozzieri.

si fanno le prove di centraggio (con il metodo dell'affondata) arretrando di volta in volta la stisciolina.

una volta trovato il giusto bilanciamento, a casa nella comodità del proprio laboratorio, si misura dove cade il nuovo baricentro e lo si ripristina togliendo peso o modificando la disposizione interna delle frattaglie nella parte anteriore della fusoliera.
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Sempre e solo puro, se va giù è perché sono stato pirla, ed è giusto che vada giù. (cit Xoni)
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Vecchio 15 gennaio 18, 15:12   #13 (permalink)  Top
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se vieni, sei mio ospite a cena
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Vecchio 15 gennaio 18, 15:30   #14 (permalink)  Top
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Grande Max, gira ancora in rete? Con quell'articolo se mi avessero pagato le royalties sarei diventato ricco....
Lo trovi qui, F3J ITALIA | F3J sul tab Utilità.

Potresti aggiornarlo e fare un update..
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Vecchio 15 gennaio 18, 15:53   #15 (permalink)  Top
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Ciao. Anche io quei due articoli ce li ho sul comodino, assieme a quello del Fiume d'Aria.
Sto facendo tante prove anche io con gli oldtimer, certo che quando li punto verso terra e non si livellano più da soli, mi faccio addosso.
Un abbraccio
luigi.carlucci non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 03:23   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di unodinoi
 
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Ciao e intanto grazie a tutti per la disponibilità e i molti consigli.
Intanto volevo precisare che ovviamente parlavo del problema in volo planato perché ovviamente sotto motore, a meno di grossi disastri, mi importa poco se e quanto tira a salire tanto è quello che deve fare e lo modulo col piano di quota.
Per quanto riguarda il CG purtroppo non ho molta possibilità di intervenire in quanto il modello ha una fusoliera strettissima e ho fatto i salti mortali per farci stare tutto e le varie posizioni sono poco o nulla modificabili. E comunque, essendo quello dato dalla Reichard, direi che posso prenderlo come buon punto di partenza.
Diverso il discorso del DL dal momento che il (ridicolo) manuale Reichard non ne parla e la fusoliera ha il piano di appoggio dello stabilizzatore molto approssimativo per cui ho dovuto ricrearmi un piano decente con la pappetta di resina e modellarla in modo da mettere la parte fissa del piano di quota "leggermente" a cabrare (diciamo che il bordo di entrata ha il centro intorno a 1/1,5mm più in basso della linea mediana del bordo di uscita). Ovvio che sono misurazioni un po' approssimative per cui chiedevo se qualcuno poteva darmi qualche dritta su come intervenire nel DL (magari provando con degli spessori per alzare o abbassare il bordo di uscita (o di entrata).
Un'altra cosa che prima di tutto devo sistemare mi sono accorto che è il comando del piano di quota; ho utilizzato il sistema della Reichard e mi pare una grossa c.....a dal momento che ha un gioco pauroso pari quasi a tutta l'escursione della parte mobile.
unodinoi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 07:28   #17 (permalink)  Top
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Ciao e intanto grazie a tutti per la disponibilità e i molti consigli.
Intanto volevo precisare che ovviamente parlavo del problema in volo planato perché ovviamente sotto motore, a meno di grossi disastri, mi importa poco se e quanto tira a salire tanto è quello che deve fare e lo modulo col piano di quota.
Per quanto riguarda il CG purtroppo non ho molta possibilità di intervenire in quanto il modello ha una fusoliera strettissima e ho fatto i salti mortali per farci stare tutto e le varie posizioni sono poco o nulla modificabili. E comunque, essendo quello dato dalla Reichard, direi che posso prenderlo come buon punto di partenza.
Diverso il discorso del DL dal momento che il (ridicolo) manuale Reichard non ne parla e la fusoliera ha il piano di appoggio dello stabilizzatore molto approssimativo per cui ho dovuto ricrearmi un piano decente con la pappetta di resina e modellarla in modo da mettere la parte fissa del piano di quota "leggermente" a cabrare (diciamo che il bordo di entrata ha il centro intorno a 1/1,5mm più in basso della linea mediana del bordo di uscita). Ovvio che sono misurazioni un po' approssimative per cui chiedevo se qualcuno poteva darmi qualche dritta su come intervenire nel DL (magari provando con degli spessori per alzare o abbassare il bordo di uscita (o di entrata).
Un'altra cosa che prima di tutto devo sistemare mi sono accorto che è il comando del piano di quota; ho utilizzato il sistema della Reichard e mi pare una grossa c.....a dal momento che ha un gioco pauroso pari quasi a tutta l'escursione della parte mobile.
l'unità di misura "spanna" è la meno indicata per affrontare la messa a punto di un aereo,
per come scrivi nessuna modifica sul centraggio può avere un senso se prima non risolvi il problema sul comando dell'elevatore.
una volta risolto, se il comportamento rimane quello descritto nel primo messaggio, dovrai togliere peso in punta, per cui non dovresti avere problemi.
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Vecchio 16 gennaio 18, 09:14   #18 (permalink)  Top
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La "spanna" unità di misura variabile

La "spanna" è una unità di misura variabile in funzione di quanto vogliamo che misuri ed è uguale alla distanza dalla punta del pollice alla punta del mignolo della mano destra (o sinistra per i mancini) con la posizione della mano aperta nella sua massima estensione. La mia spanna vale circa 21 cm, questo dopo che mi son lussato il pollice, prima era di 22,5cm. Nonostante questo può essere usata come unità di misura. Il C.G. del mio modello è a spanne circa al 35% della corda alare, ad esempio e così via. La trovo comoda per misure comparative, cioè dove ho bisogno di confrontare se due pezzi sono circa uguali. La vera variabile sta nel "circa" inserito nel discorso, non nella spanna che, a meno di artrite deformante in corso d'opera, è "circa" (appunto) sempre la stessa.

In altre parole, nel caso specifico del modello della Reichard, prima di qualsiasi modifica al C.G. si risolvono i problemi derivanti da montaggi grossolani o difettosi, il profondità non deve avere ritorni a zero approssimativi misurabili a "spanne" appunto, ma ben precisi e definiti. Prima risolvi questo, poi cominci col centraggio dinamico, e se hai grosse difficoltà a variare il diedro longitudinale in funzione della posizione del C.G. o ti rimbocchi le maniche e ti dai un bel po' di pazienza lavorando sul già fatto, o ti accontenti e adatti il tuo modo di pilotare ai difetti del modello, ma personalmente non mi piace, il modello deve volare come voglio io altrimenti lo metto nel dimenticatoio, e non viceversa.

Buon lavoro.
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Vecchio 16 gennaio 18, 10:08   #19 (permalink)  Top
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La "spanna" è una unità di misura variabile in funzione di quanto vogliamo che misuri ed è uguale alla distanza dalla punta del pollice alla punta del mignolo della mano destra (o sinistra per i mancini) con la posizione della mano aperta nella sua massima estensione. La mia spanna vale circa 21 cm, questo dopo che mi son lussato il pollice, prima era di 22,5cm. Nonostante questo può essere usata come unità di misura. Il C.G. del mio modello è a spanne circa al 35% della corda alare, ad esempio e così via. La trovo comoda per misure comparative, cioè dove ho bisogno di confrontare se due pezzi sono circa uguali. La vera variabile sta nel "circa" inserito nel discorso, non nella spanna che, a meno di artrite deformante in corso d'opera, è "circa" (appunto) sempre la stessa.

In altre parole, nel caso specifico del modello della Reichard, prima di qualsiasi modifica al C.G. si risolvono i problemi derivanti da montaggi grossolani o difettosi, il profondità non deve avere ritorni a zero approssimativi misurabili a "spanne" appunto, ma ben precisi e definiti. Prima risolvi questo, poi cominci col centraggio dinamico, e se hai grosse difficoltà a variare il diedro longitudinale in funzione della posizione del C.G. o ti rimbocchi le maniche e ti dai un bel po' di pazienza lavorando sul già fatto, o ti accontenti e adatti il tuo modo di pilotare ai difetti del modello, ma personalmente non mi piace, il modello deve volare come voglio io altrimenti lo metto nel dimenticatoio, e non viceversa.

Buon lavoro.

Esimio, mi permetta di ricordarle che il difetto principale della misura spannometrica sta nel fatto che la lunghezza della spanna può variare, da persona a persona, anche di diversi centimetri, ma sopratutto che nel corso dei secoli non sia mai stata depositata una spanna di paragone a cui fare riferimento.

detto questo rinnovo il mio ossequioso invito se dovesse passare da queste parti.
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Vecchio 16 gennaio 18, 10:39   #20 (permalink)  Top
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l'unità di misura "spanna" è la meno indicata per affrontare la messa a punto di un aereo,
per come scrivi nessuna modifica sul centraggio può avere un senso se prima non risolvi il problema sul comando dell'elevatore.
una volta risolto, se il comportamento rimane quello descritto nel primo messaggio, dovrai togliere peso in punta, per cui non dovresti avere problemi.
esiste anche la possibilità di aggiungere peso in coda, normalmente sono sufficienti pochi grammi
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Massimo Bison
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