ho visto cose........

[claudio v]

Originalmente inviato da Pampa

Il nero che si vede sul direzionale è una "extension"?
Che s'è inventato stavolta l'"Uomo Misterioso"?
Un direzionale magnetco come sugli F1E?

Si e` reinventato che il suo KA6 gira in termica meglio dei modelli con la fuso a manico di scopa

Non so se qualcuno ha visto qualche anno fa quella bella trattazione di un francese che parlava dell'efficacia del direzionale: era molto interessante e articolata e spiegava quanto fosse utile mettere il direzionale piu` grande e lontano possibile dall'ala per avere un efficace controllo sull'imbardata e della spirale in termica. Pero` non considerava minimamente ne` il diedro dell'ala ne` la superficie laterale della fusoliera

A nostro parere, invece, un po' di diedro e l'aumento della superficie laterale della fuso sotto e davanti all'ala possono incrementare molto l'efficacia del direzionale rendendo poco utile il padellone in coda.
Gia` nei vari Supra e similari la pinna svolge un po' la funzione di superficie laterale anteriore: ora si penserebbe di esasperare un po' questa cosa per vedere di ottenere piu` efficacia del direzionale, un miglior giro in termica e nel contempo togliere peso dalla coda che costa x volte lo stesso peso in punta.
Dato che tutti cercano di fare modelli da termica sempre piu` ultralight potrebbe essere una cosa interessante... Forse la prossima evoluzione degli F3J?

Magari quest'inverno ci divertiamo un po' a fare un nuovo modello per l'Autonomy infilandoci dentro un po' di strani esperimenti tipo una fuso un po' a pesce con pinna e direzionale piccolo, un'elichetta da 25 pollici che si ripiega stando aderente alla fuso and so on

[Pampa]

Originalmente inviato da claudio v

Si e` reinventato che il suo KA6 gira in termica meglio dei modelli con la fuso a manico di scopa

Non so se qualcuno ha visto qualche anno fa quella bella trattazione di un francese che parlava dell'efficacia del direzionale: era molto interessante e articolata e spiegava quanto fosse utile mettere il direzionale piu` grande e lontano possibile dall'ala per avere un efficace controllo sull'imbardata e della spirale in termica. Pero` non considerava minimamente ne` il diedro dell'ala ne` la superficie laterale della fusoliera

A nostro parere, invece, un po' di diedro e l'aumento della superficie laterale della fuso sotto e davanti all'ala possono incrementare molto l'efficacia del direzionale rendendo poco utile il padellone in coda.
Gia` nei vari Supra e similari la pinna svolge un po' la funzione di superficie laterale anteriore: ora si penserebbe di esasperare un po' questa cosa per vedere di ottenere piu` efficacia del direzionale, un miglior giro in termica e nel contempo togliere peso dalla coda che costa x volte lo stesso peso in punta.
Dato che tutti cercano di fare modelli da termica sempre piu` ultralight potrebbe essere una cosa interessante... Forse la prossima evoluzione degli F3J?

Magari quest'inverno ci divertiamo un po' a fare un nuovo modello per l'Autonomy infilandoci dentro un po' di strani esperimenti tipo una fuso un po' a pesce con pinna e direzionale piccolo, un'elichetta da 25 pollici che si ripiega stando aderente alla fuso and so on

Una cosa tipo il mitico Jaguar?

[Manubrio]

quello che fa Pagliano va sempre guardato con grande interesse.

Quell'arnese di sicuro ha efficacia palpabile su quel modello e in generale dovremmo tutti osservare cosa avviene nelle varie specialità e trarne ammaestramento.
I direzionali piccoli vengono spesso utilizati in aerei che devono volare da soli e che utilizzano sottili ed allungate pinne sul naso.
Perchè noi invece montiamo codone gigantesche su sbracci sempre più lunghi, al solo scopo di matenere la direzione come per le pinne delle freccette?

Se periodicamente non ci si fosse allontanati dalle tradizioni e dall'uso corrente la tecnologia non si sarebbe evoluta.

Guarda quante pinne ha uno squalo, macchina di grande capacità acrobatica e idrodinamica. Non ha mica solo direzionale ed elevatore in coda. Sai quanto ci metterebbe a tirare su il muso, solo con quelli?

Infatti i canard sono sul muso degli aeroplani.

C'è da pensarci.

[homo slopens]

Originalmente inviato da gussalapita

quello che fa Pagliano va sempre guardato con grande interesse.

Quell'arnese di sicuro ha efficacia palpabile su quel modello e in generale dovremmo tutti osservare cosa avviene nelle varie specialità e trarne ammaestramento.
I direzionali piccoli vengono spesso utilizati in aerei che devono volare da soli e che utilizzano sottili ed allungate pinne sul naso.
Perchè noi invece montiamo codone gigantesche su sbracci sempre più lunghi, al solo scopo di matenere la direzione come per le pinne delle freccette?

Se periodicamente non ci si fosse allontanati dalle tradizioni e dall'uso corrente la tecnologia non si sarebbe evoluta.

Guarda quante pinne ha uno squalo, macchina di grande capacità acrobatica e idrodinamica. Non ha mica solo direzionale ed elevatore in coda. Sai quanto ci metterebbe a tirare su il muso, solo con quelli?

Infatti i canard sono sul muso degli aeroplani.

C'è da pensarci.

la penso esattamente come te e per questo motivo ho postato la foto.
c'è da pensarci...

[luca.masali]

Originalmente inviato da homo slopens

ieri in un pendio non lontano da Torino

una volta, quando ancora non esisteva il radiocomando, i veleggiatori da pendio a volo libero avevano la pinna sul naso, controllata da un magnete: serviva a tenere il modello controvento

[Personal Jesus]

Son solo che ho pensato che quel "coso" serve a spostare il centro di spinta laterale (come qualcuno ha fatto quando accorciò la coda di un famoso modello...pardon..."quasi-riproduzione"...) e/o ad ottenere un'ulteriore superficie di comando davanti al baricentro (un po' come avere 4 ruote sterzanti in un auto)?

Per fare cosa non so.
Virare "meglio"?

Anche se qualche più dotto di me potrebbe obiettare che, più superfici aggiungo, anche se ne riduco l'area, e più introduco fonti di resistenza...

Grandissimo rispetto per Pagliano, aeromodellista straordinario, ma stavolta ha inventato il filo per tagliare il burro. Ci erano arrivati già Igino Di Pietro e Silvano Lustrati nel dopoguerra. I "motomodelli col cimiero" a Roma furono popolarissimi. Appena lo trovo posto disegno e/o foto.


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[Pampa]

Originalmente inviato da gussalapita

quello che fa Pagliano va sempre guardato con grande interesse.

Io sono un suo "fan" da quando faceva l'F3B con l'Allure e poi andando avanti.
http://www.baronerosso.it/forum/aero...lautonomy.html

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Grandissimo rispetto per Pagliano, aeromodellista straordinario, ma stavolta ha inventato il filo per tagliare il burro. Ci erano arrivati già Igino Di Pietro e Silvano Lustrati nel dopoguerra. I "motomodelli col cimiero" a Roma furono popolarissimi. Appena lo trovo posto disegno e/o foto.


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Io sarò malizioso ma vorrei anche chiederti perchè sti cimieri poi siano finiti in soffitta.

[homo slopens]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Grandissimo rispetto per Pagliano, aeromodellista straordinario, ma stavolta ha inventato il filo per tagliare il burro. Ci erano arrivati già Igino Di Pietro e Silvano Lustrati nel dopoguerra. I "motomodelli col cimiero" a Roma furono popolarissimi. Appena lo trovo posto disegno e/o foto.


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non penso che Pagliano voglia arrogarsi il diritto di invenzione di alcunchè,
penso invece che abbia trovato una delle possibili soluzioni per ottenere un certo risultato, e guarda caso una soluzione furba, di nessun costo, facilmente realizzabile da chiunque.

ps) non avevo comunque mai visto o anche solo sentito dire di quest'idea applicata ad un veleggiatore veloce.

ps2) @PJ non serve solo a virare meglio, aumenta, e in modo importante, la stabilità sull'asse longitudinale, con un incremento di resistenza risibile.