Di quale profilo alare si tratta?

[Pampa]

Originalmente inviato da LowNR

Piccola curiosità, Kanneworf afferma che l'E 374 è stato concepito per i veleggiatori acrobatici.

Al momento non mi viene il nome del modellista e del modello, ma alla fine degli anni '80 un modellista inglese (mi viene David Worrall, ma non ne sono certissimo) ha costruito un F3B che aveva come profilo l'Eppler 374 e si è qualificato per i mondiali con la squadra inglese assieme ad un altro modellista famoso, Stuart Blanchard, pilota e progettista del Calypso.
Il dato è interessante perché il modello si trovava a proprio agio in durata, distanza e velocità dimostrando la polivalenza del profilo (e del modello in primis...).

[LowNR]

Questi personaggi che si qualificano ai mondiali costruiscono i loro modelli con una perizia impressionante, soprattutto per quel che riguarda la riproduzione del profilo alare. In aeromodellismo le caratteristiche dei profili risentono parecchio della tolleranza costruttiva mandando spesso in fumo tutte le nostre aspettative. La polare di un profilo in mano a uno di questi campioni inizia ad avere un valore concreto. Stupendo tutto ciò.

[Clabe]

Originalmente inviato da LowNR

Questi personaggi che si qualificano ai mondiali costruiscono i loro modelli con una perizia impressionante, soprattutto per quel che riguarda la riproduzione del profilo alare. In aeromodellismo le caratteristiche dei profili risentono parecchio della tolleranza costruttiva mandando spesso in fumo tutte le nostre aspettative. La polare di un profilo in mano a uno di questi campioni inizia ad avere un valore concreto. Stupendo tutto ciò.

L'Eppler 374 ha il seguente problema, alto spessore quindi alta resistenza, inoltre soffre di una repentina bolla di separazione proprio dietro allo spigolo del dorso. Come lo rallenti stalla e lo fà bruscamente, questo significa non riuscire a stringere una virata in termica. Questo difetto dell'E374 era ben noto tanto che Selig lo modifico nel dorso e lo chiamo SD6060. Il mio modello è un datato Falco della Scorpio con 1,8 di Ap.Al. Con il turbolatore al 50% non ho perso in velocità ma posso rallentarlo molto più di prima e volare in condizioni che prima erano impensabili. Lo stallo è comunque repentino ma ad una velocità che è assolutamente prevedibile.
Claudio

[LowNR]

E poi ci sono i personaggi come Clabe che oltre a saperne, sanno anche come intervenire in senso pratico e funzionale. Grazie per l'interessante approfondimento. Paolo

[LowNR]

In definitiva, secondo voi perchè è stato scelto questo profilo per un canard? Potrebbe avere senso dire che, vista la configurazione del modello, vengono sfruttate le buone caratteristiche a basse incidenze dello stesso, tenendolo lontano dalle incidenze più critiche?

[Clabe]

Originalmente inviato da LowNR

In definitiva, secondo voi perchè è stato scelto questo profilo per un canard? Potrebbe avere senso dire che, vista la configurazione del modello, vengono sfruttate le buone caratteristiche a basse incidenze dello stesso, tenendolo lontano dalle incidenze più critiche?

All'epoca (primi anni '80) andavano di moda gli Eppler ed avevano buone caratteristiche. Probabilmente fu scelto pensando che un canard non sarebbe stato destinato a volare come un aliante puro ed avrebbe fatto acrobazie, altrimenti avrebbero scelto l'Eppler 205 che spopolava. A metà degli anni '80 fu Helmut Quebec a rivoluzionare il concetto di profilo introducendo l'idea di profilo a camber variabile in volo in un aeromodello, e progettando dei profili pensati specificatamente per quell'utilizzo. Fu l'inizio del tramonto degli Eppler che piano piano vennero sostituiti dai più moderni ed efficaci HQ.
Claudio

[LowNR]

Molto interessante, grazie!