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Vecchio 17 febbraio 17, 13:25   #11 (permalink)  Top
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Sono frastornato dall'affermazione che le vele delle barche non producono portanza.
detto da un pilota che va pure in barca..
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Vecchio 17 febbraio 17, 15:15   #12 (permalink)  Top
 
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Ciao
sono Sorpreso (scemo di sopprannome).
Vuoi sapere a cosa servono le appendici alle estremità della deriva, tipo le winglets degli aerei, per intenderci? Premesso che quelle delle derive sono simmetriche.
no, credo voglia capire meglio come lavorino
se mal non ricordo, qualche anno fa delle chiglie con profili particolari e "winglets" cominciarono a venire usate sulle barche di coppa america al posto dei normali bulbi, attualmente, sui cat, le derive hanno forme che ricordano molto, ma molto da vicino un ala ( e non sono simmetriche!)


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Sono frastornato dall'affermazione che le vele delle barche non producono portanza.
na cazzata non dovrebbe frastornare.
forse non gli è chiaro il concetto di portanza, o forse, parlava delle vele quadre medioevali...
ma nel medioevo andavano di bolina?
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
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Vecchio 17 febbraio 17, 16:53   #13 (permalink)  Top
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...

na cazzata non dovrebbe frastornare.
forse non gli è chiaro il concetto di portanza, o forse, parlava delle vele quadre medioevali...
ma nel medioevo andavano di bolina?
Secondo la zecca di stato si'
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Vecchio 17 febbraio 17, 17:25   #14 (permalink)  Top
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...mi pare più gran lasco...
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Vecchio 17 febbraio 17, 17:26   #15 (permalink)  Top
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...mi pare più gran lasco...
Guardando le bandiere non direi

Le Caravelle con le bandiere controvento - Report - NAUTICA REPORT

Ultima modifica di devCad : 17 febbraio 17 alle ore 17:34
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Vecchio 17 febbraio 17, 17:36   #16 (permalink)  Top
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nicthepic ti ringrazio per la "cazzata".

Di solito quando un velista mi dice che la vela della barca e' come l'ala di un aereo, io gli dico: "Fammi vedere come stalla una vela". E il velista risponde: "Che vuol dire stalla??". Io allora: "Ma come, mi dici che la vela e' come l'ala di un aereo e non sai che cosa e' lo stallo?! E' come se mi dicessi che hai la patente ma non sai cosa sia il semaforo rosso!".


Oppure faccio questo esempio:

angolo incidenza_______ Aereo ______ Barca
____ 0 _______________ vola _______ ferma
____ 10 ______________ vola _______ ferma
____ 20 ______________ vola _______ ferma
____ 30 ______________ stalla ______ incomincia a muoversi
____ 40 ______________ cade _______ si muove
____ 50 ______________ cade _______ si muove
____ 60 ______________ cade _______ si muove

Come si fa a dire che vela e ala sono la stessa cosa??? La tabellina che ho scritto sopra dice che in funzione dell'angolo di incidenza aereo e barca hanno un comportamento diametralmente opposto.

Secondo me il problema nasce dal fatto che i velisti non sanno che cosa e' lo stallo e i piloti non sanno che cosa e' l'angolo morto della barca a vela; altrimenti sarebbe semplice almeno capire che ala e vela non sono la stessa cosa (NON sto parlando di vele alari che sono tutta un'altra storia).

Ultima precisazione: quello che volevo dire e' che un'ala asimmetrica (piano - convessa per fare l'esempio piu' comune) sfrutta il principio di Bernoulli per generare portanza, una vela invece sfrutta il terzo principio della dinamica.
Metto il link a un'interesante pagina della NASA che parla di portanza http://www.grc.nasa.gov/WWW/K-12/airplane/lift1.html.

Un cordiale saluto a tutti.
Sorprendente non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 febbraio 17, 17:42   #17 (permalink)  Top
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Uno dei due deve avere le idee confuse. Tu sei pilota e guidi le barche, quindi sicuramente sono io, che soffro pure il mal di mare.
Boh, se non c'e' portanza implica che Cl = 0.
Gli restano Cd e Cm per generare avanzamento contro vento. Io non sarei capace, si vede che la vela e' piu' intelligente di me.

Ultima modifica di devCad : 17 febbraio 17 alle ore 17:50
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Vecchio 17 febbraio 17, 18:56   #18 (permalink)  Top
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nicthepic ti ringrazio per la "cazzata".

Di solito quando un velista mi dice che la vela della barca e' come l'ala di un aereo, io gli dico: "Fammi vedere come stalla una vela". E il velista risponde: "Che vuol dire stalla??". Io allora: "Ma come, mi dici che la vela e' come l'ala di un aereo e non sai che cosa e' lo stallo?! E' come se mi dicessi che hai la patente ma non sai cosa sia il semaforo rosso!".


Oppure faccio questo esempio:

angolo incidenza_______ Aereo ______ Barca
____ 0 _______________ vola _______ ferma
____ 10 ______________ vola _______ ferma
____ 20 ______________ vola _______ ferma
____ 30 ______________ stalla ______ incomincia a muoversi
____ 40 ______________ cade _______ si muove
____ 50 ______________ cade _______ si muove
____ 60 ______________ cade _______ si muove

Come si fa a dire che vela e ala sono la stessa cosa??? La tabellina che ho scritto sopra dice che in funzione dell'angolo di incidenza aereo e barca hanno un comportamento diametralmente opposto.

Secondo me il problema nasce dal fatto che i velisti non sanno che cosa e' lo stallo e i piloti non sanno che cosa e' l'angolo morto della barca a vela; altrimenti sarebbe semplice almeno capire che ala e vela non sono la stessa cosa (NON sto parlando di vele alari che sono tutta un'altra storia).

Ultima precisazione: quello che volevo dire e' che un'ala asimmetrica (piano - convessa per fare l'esempio piu' comune) sfrutta il principio di Bernoulli per generare portanza, una vela invece sfrutta il terzo principio della dinamica.
Metto il link a un'interesante pagina della NASA che parla di portanza http://www.grc.nasa.gov/WWW/K-12/airplane/lift1.html.

Un cordiale saluto a tutti.
Sarà, ma in bolina vedo i filetti di sottovento del fiocco ben stesi. Si vedono anche nelle foto postate....

Ultima modifica di gekomike : 17 febbraio 17 alle ore 19:00
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Vecchio 17 febbraio 17, 19:38   #19 (permalink)  Top
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Secondo me il problema nasce dal fatto che i velisti non sanno che cosa e' lo stallo e i piloti non sanno che cosa e' l'angolo morto della barca a vela;
L'angolo morto è tra prua e direzione del vento, non è l'angolo di incidenza del vento sulla vela, che risente anche del vento relativo e della regolazione delle vele.
Al variare delle andature la situazione cambia: si passa da un angolo di incidenza piccolo (15-30 gradi) in bolina, in cui il flusso è laminare intorno alle vele, ad angoli più ampi (>30°) quando, come hai detto, inizia il distacco.
Agli angoli caratteristici delle andature portanti, vicini ai 90°, le vele lavorano completamente in stallo.
gekomike non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 febbraio 17, 19:51   #20 (permalink)  Top
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A parte che dissento sia sul fatto che le vele non generano portanza, che sul fatto che a 90° lavorino in stallo, possiamo tornare alla mia domanda originale per piacere?

Polomanuel non è collegato   Rispondi citando
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