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I frequentatori del forum avranno letto negli anni passati le motivazioni che, a torto od a ragione, hanno ridotto a zero la F3A Italiana.
Si era pensato che il titolo di Campione Italiano fose un segno di sventura dato che nelle gare di campionato europeo o mondiale il nostro campione in carica fosse puntualmente eliminato nel primo round di semifinale.
Viene logico pensare, invece, che il metro di giudizio dei voli non fosse il linea con quello dei colleghi esteri.

Detto questo, la mia precedente considerazione non è relativa al calendario gare che, tra l'altro, era stato pensato ed approvato molti mesi orsono e, da quanto mi è stato detto, con grande fatica.
Ho letto alcuni passaggi della lettera aperta del nuovo Commissario e la recente pubblicazione dei nominativi dei giudici per il corrente anno 2018.

In riferimento alla categoria F3Aerobatic si noterà che i nomi confermati, sono gli stessi di sempre e la provenienza è in larga parte la stessa che nel passato ha condizionato le classifiche finali.
A partire dal gennaio sono cambiati totalmente i programmi di volo ed inoltre, le modalità di giudizio e di comportamento dei giudici devono avere nuove e diverse linee di condotta.
Sarebbe stato utile avere giudici italiani che avessero una preparazione adeguata in modo che i loro giudizi fossero il piu possibile in linea con i colleghi esteri.
Così non è.
Sembra che il potere sia tornato nelle antiche mani e per queste ragioni mi viene da supporre che anche il 2018 sarà la copia del 2017.

Ovviamente mi auguro di essere in errore ma... staremo a vedere !!

FS