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Vecchio 15 novembre 17, 11:08   #9 (permalink)  Top
Archi
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Originalmente inviato da andrea_dm Visualizza messaggio
"A naso" : dovrebbero essere due resistenze uguali, ciascuna di valore metà del potenziometro, collegate da ciascun filo che andava ad una estremità del potenziometro al filo che andava al centrale.

Comunque: poco fa ho preso un servo Futaba (vecchio, di tipo standard) e l'ho smontato completamente scoprendo che:
1) i tre fili che vengono dalla spinetta vanno ad una basetta (meno di un centimetro quadrato) su cui ci sono alcuni condensatori e un paio di diodi oltre ad un chip annegato sotto un "pallocco" in resina ... quindi fare retroingegneria sulla basetta è impossibile, comunque è chiaro che qui avviene la trasformazione degli impulsi che arrivano dal ricevitore e che diventano "comando" del motore
2) dalla basetta partono i fili che vanno al motore (positivo e, negativo oltre ad una massa "riportata" dalla basetta alla carcassa del motore)
3) inoltre, sempre dalla basetta, partono i tre fili che vanno al potenziometro (che è da circa 4800 Ohm)
Poi, sotto tre pezzetti di guaina termostringente che sono alle estremità di questi tre fili (dal lato potenziometro) vedo tre microresistenze (appena finito qui le misuro)

Ora aspetterò che arrivi il motore (già ordinato, viene da Roma quindi i tempi spero siano stretti) e farò tutte le prove possibili e delle quali, per chi fosse interessato posso volentieri far conoscere l'esito.

Di più, in questo momento, non so altro
buonanotte
Il tuo conto è corretto, però non serve cercare proprio la stessa resistenza del potenziometro, l'unica cosa importante è che le resistenze siano uguali (servono a tenere lo 0 al centro della corsa dello stick).

Per il resto non credo che ci sia niente da reingegnerizzare, basta spostare i fili dal motore del servo al tuo e vedere come funziona.

Ciao.
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