La Tenth Technology è una marca inglese attiva negli anni '90.
Il loro primo prodotto è un buggy 1/10 chiamato Predator e caratterizzato da soluzioni avveniristiche per l'epoca : sospensioni a quadrilateri con sistema Push Rod e trasmissione cardanica con coppie coniche a denti diritti .
Con la rivoluzione dei telai touring iniziata da Tamiya col glorioso TA01 sono diversi i marchi che si buttano sul nuovo mercato , Yokomo , Hpi tra i primissimi .
Tenth Technology non è da meno modificando il loro Predator che guarda caso ha il passo giusto per la neonata categoria .
La nuova macchina mantiene lo schema dell'elettronica con il pacco batterie singolo a destra , motore servo ed ESC a sinistra ( ricordate questo dettaglio ) .
Le geometrie sono ampiamente registrabili ma stranamente manca un fine corsa meccanico , bellissimo il Push rod anteriore anche se tutto l'avantreno soffre il dimensionamento dei componenti davvero troppo piccoli specialmente quelli dello sterzo.
La macchina è comunque competitiva , con le scarse potenze dell'epoca la trasmissione cardanica è più parsimoniosa con le pile e spesso questo fa la differenza .
Tra gli optional più ambiti un telaio in carbonio ( vero) fatto da stampo e numerato che spero prima o poi di trovare
Purtroppo il mio telaio monta ammortizzatori non originali ma tutto il resto lo è .
La ditta inglese è rimasta diversi anni sul mercato rilanciando la sua Buggy una decina di anni fa con nuova disposizione delle batterie a saddle pack .
Rimane una delle Buggies più belle di sempre pilotata anche da Brian Kinvald nella breve pausa avuta da Losi per lo sviluppo delle nuove xxx4.
Negli USA si vocifera anche che Associated si sia ispirata alla Predator DTM per la loro fortunatissima ( come vendite ) TC3 , telaio che ha fatto un secondo al mondiale ma che ha reso felici migliaia di appassionati per almeno 15 anni , pur adottando uno schema sospensivo tradizionale la TC sfrutta la trasmissione cardanica e la solita disposizione dell'elettronica però al contrario : pile a sinistra ed elettronica a destra .
Ho aspettato tanti anni di avere questa bella DTM poco diffusa in Italia e gelosamente custodita dagli appassionati inglesi , spero che piaccia anche a voi .